Come l’IA Gemini di Google rende più veloce e intelligente il tuo Pixel 8 Pro
L'innovativa tecnologia IA Gemini di Google ecco come il tuo Pixel 8 Pro diventa più veloce e intelligente
Se sei un utente del Google Pixel 8 Pro, il tuo telefono sta per ricevere un serio aggiornamento AI da parte di Google. E se non sei un utente Pixel, ma comunque un utente Android, c’è una buona notizia anche per te.
A partire da oggi, Google sta portando il suo nuovo modello Gemini dell’IA Bard al Pixel 8 Pro. Annunciato per la prima volta a maggio di quest’anno, Gemini è il modello di linguaggio AI più capace e avanzato di Google fino ad oggi (e un degno rivale di ChatGPT).
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Tuttavia, poiché Gemini è stato progettato per funzionare in un ambiente di grandi data center, ciò che appare sul Pixel 8 Pro sarà una versione ridotta – Gemini Nano – appositamente progettata per gli smartphone. Ma anche se non è la versione “completa”, ciò non significa che sia meno preziosa.
In un post che annuncia il rollout, Google ha notato che Gemini Nano era “il modello più efficiente costruito per le attività su dispositivo”, aggiungendo che poiché “funziona direttamente su processore mobile”, supporta diversi casi d’uso.
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All’inizio, solo due funzioni sul Pixel 8 Pro saranno gestite da Gemini Nano: la risposta intelligente sulla tastiera Gboard – che suggerisce cosa dire successivamente in un’app di messaggistica – e la funzione di sintesi automatica dell’app Recorder, che consente di ottenere un riassunto completo di una riunione con un clic. Entrambi questi processi, parte dell’aggiornamento di dicembre delle funzionalità Pixel di Google, verranno eseguiti direttamente sul telefono, garantendo tre cose: i dati sensibili rimangono sul tuo dispositivo, non è necessaria una connessione online e i processi dovrebbero essere molto veloci.
In sintesi, al momento vedrai solo due app sul tuo Pixel 8 che funzionano un po’ più velocemente e comunicano un po’ più efficacemente. Ma è solo l’inizio.
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Questo è solo un piccolo rollout iniziale e il tuo telefono potrebbe nemmeno percepire differenze. Ma se Gemini riesce a funzionare come Google pensa che possa, e se può essere portato all’Assistente Google sui telefoni Pixel, potrebbe diventare un’enorme aggiunta alla linea di prodotti di Google nel tempo. E quando Gemini verrà lanciato su Android in generale – cosa che è in programma – avrà un impatto ancora più ampio.
A lungo termine, Gemini – e gli strumenti di AI in generale – sembrano avere un impatto potenzialmente enorme sui dispositivi Android, e potrebbero cambiare quasi tutto ciò che facciamo con i nostri dispositivi. Uniti all’introduzione di Beeper, un’app che consente ai più attenti al colore di liberarsi finalmente dalla bolla blu di Android, vedremo iniziare una migrazione da iOS ad Android?
