Google lancia ImageFX strumento di creazione di immagini potenziato da intelligenza artificiale 🖌️

Google introduce un nuovo strumento di generazione di immagini, ImageFX, utilizzando il modello Imagen 2 GenAI appena rilasciato.

Google ha presentato un generatore di immagini alimentato da IA chiamato ENBLE.

Un’immagine vale più di mille parole. E ora, grazie al nuovo strumento di Google alimentato da intelligenza artificiale, ImageFX, il potere della creazione di immagini è nelle mani degli utenti ovunque. Sviluppato dal team DeepMind di Google e supportato dal modello di immagine all’avanguardia GenAI, Imagen 2, ImageFX sta per rivoluzionare il modo in cui creiamo e modifichiamo immagini.

🎨 Esprimi te stesso con ImageFX

ImageFX offre un’interfaccia utente semplice da utilizzare, simile ad altri strumenti di creazione di immagini come DALL-E 3 di OpenAI, Midjourney, Imagine with Meta AI e Microsoft Designer. Ma ciò che distingue ImageFX sono le sue “chip espressive”, che sono essenzialmente suggerimenti di parole chiave che consentono agli utenti di esplorare diverse dimensioni e idee durante la generazione e la modifica delle loro immagini.

🛡️ Affrontare il potenziale abuso

Ora, potresti chiederti del potenziale abuso, date le recenti vicende legate ai deepfake. Google ha preso provvedimenti per garantire un uso responsabile di ImageFX. Hanno implementato salvaguardie tecniche per evitare la generazione di contenuti violenti, offensivi ed esplicitamente sessuali. Inoltre, ImageFX include un filtro a livello di prompt per le “persone nominate”, molto probabilmente riferendosi a personaggi pubblici. Sebbene Google non abbia esplicitamente dichiarato ciò, è rassicurante sapere che sono consapevoli di queste preoccupazioni e stanno lavorando attivamente per affrontarle.

🔒 Misure di sicurezza aggiuntive

Oltre alle salvaguardie precedentemente menzionate, Google ha introdotto anche SynthID, un watermark digitale impercettibile all’occhio umano. SynthID può essere utilizzato per contrassegnare le immagini create con ImageFX, rendendole facilmente riconoscibili come generate dall’IA. Questa funzione mira a garantire la trasparenza nei risultati di ricerca di immagini e ad aiutare gli utenti a distinguere tra immagini generate dall’IA e immagini create da esseri umani.

⚡ Imagen 2 espande il suo raggio d’azione

Insieme al lancio di ImageFX, Google ha annunciato che Imagen 2 sarà integrato in ulteriori prodotti e servizi. Sarà incorporato nell’esperienza di ricerca AI di prossima generazione di Google e nella famiglia di servizi di intelligenza artificiale gestiti di Vertex AI. Le capacità di testo-immagine di Imagen 2 hanno già trovato una casa in Google Ads e Workspace, la suite di strumenti di produttività GenAI.

Con Imagen 2, Google ha anche presentato SGE (Search Generative Experience), che offre strumenti avanzati di generazione di immagini all’interno di Google Image Search. Gli utenti possono inserire promemoria specificando il tipo di immagine desiderata e SGE fornirà quattro risultati direttamente all’interno dell’esperienza di conversazione.

🌐 Il futuro appare luminoso

La diffusione di Imagen 2 su varie piattaforme di Google segna uno sviluppo entusiasmante nel mondo della generazione di immagini basata sull’IA. Questa tecnologia ha un enorme potenziale, non solo nelle industrie creative come pubblicità e design, ma anche nell’uso quotidiano. Immagina di poter dare vita alle tue idee con una semplice descrizione, come “crea un’immagine di un cane che cavalca una tavola da surf.” Con Imagen 2 e il chatbot basato sull’IA di Google, Bard, ora è possibile.

🤫 Quali sono i dati di addestramento?

Anche se le capacità di Imagen 2 sono impressionanti, Google ha scelto di rimanere taciturno riguardo i dati di addestramento utilizzati per questo modello. Ciò potrebbe deludere alcuni, ma non è del tutto sorprendente. Ci sono dibattiti legali in corso su se i fornitori GenAI, come Google, possano addestrare modelli su dati disponibili pubblicamente o protetti da copyright e poi monetizzarli. Cause legali sono in corso e finché non si raggiunge una soluzione, Google sta giocando sul sicuro mantenendo un profilo basso sulla questione.

💻 Fai scorrere la tua creatività con ImageFX

ImageFX è ora disponibile su AI Test Kitchen, l’app web di Google per progetti sperimentali di intelligenza artificiale. Allora perché non provarlo? Libera la tua creatività, sperimenta le chip espressive e guarda quali incredibili immagini puoi creare. Assicurati solo di usarlo in modo responsabile e di rimanere entro i limiti stabiliti dalle salvaguardie di Google.

Domande e risposte: Tutto quello che devi sapere 😃

Domanda: In che modo ImageFX si differenzia da altri strumenti di creazione di immagini come DALL-E 3 e Midjourney?

Risposta: Sebbene ImageFX condivida uno scopo simile con altri strumenti, la sua caratteristica unica risiede nella funzione “chip espressive”. Queste chip consentono agli utenti di esplorare diverse dimensioni e idee durante la creazione e la modifica delle loro immagini. È come avere un kit di parole chiave per migliorare la tua esperienza di creazione di immagini.

Domanda: Come fa Google a garantire che ImageFX non venga abusato?

A: Google ha implementato salvaguardie tecniche per evitare la generazione di contenuti problematici, come immagini violente, offensive e esplicite dal punto di vista sessuale. Hanno inoltre incluso un filtro a livello di prompt per “persone nominate”, molto probabilmente personaggi pubblici, per garantire un uso responsabile. Inoltre, il sistema di watermarking SynthID di Google rende facile identificare le immagini generate dall’IA nella Ricerca Google e in Chrome.

D: Quali altri prodotti e servizi incorporeranno Imagen 2?

A: Imagen 2 verrà integrato nell’esperienza di ricerca AI di prossima generazione di Google, nella famiglia di servizi AI gestiti (Vertex AI) e in altri prodotti Google come Google Ads e Workspace. Le sue capacità di generazione di testo in immagini miglioreranno la generazione di immagini all’interno della Ricerca immagini di Google tramite l’esperienza generativa di ricerca (SGE).

D: Imagen 2 può generare immagini basate su richieste complesse?

A: Sì, Imagen 2 ha la capacità di comprendere sia prompt semplici che complessi. Puoi descrivere l’immagine desiderata, ad esempio “crea un’immagine di un cane che cavalca una tavola da surf”, e Bard, la chatbot basata sull’IA di Google, genererà una serie di visual di alta qualità per portare in vita la tua idea.

D: Perché Google non ha rivelato i dati di addestramento per Imagen 2?

A: Google ha scelto di rimanere silenzioso sui dati di addestramento utilizzati per Imagen 2, probabilmente a causa di dibattiti legali in corso riguardanti l’uso di dati di dominio pubblico o protetti da copyright per addestrare modelli IA. Le cause che affrontano questa questione sono ancora in corso e fino a quando non si raggiungerà una soluzione, Google manterrà riservate queste informazioni.

📚 Riferimenti


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