Goldman Sachs ripensa alla sua strategia di prestiti al consumo

Goldman Sachs rivede la propria strategia di prestiti per il consumo

Goldman Sachs, la rinomata banca d’investimento, sta evidentemente rivalutando la sua avventura nel settore dei prestiti al consumo. Questo avviene in seguito a disaccordi interni e sfide affrontate dalla banca nella sua partnership con il gigante tecnologico Apple, secondo un recente report del Wall Street Journal.

Il percorso dei prestiti al consumo di Goldman

Goldman Sachs ha fatto notizia quando ha collaborato con Apple per introdurre un conto comune di risparmio. Tuttavia, l’entusiasmo all’interno della banca sembra essersi affievolito. Alcuni insider hanno espresso rimpianto per l’iniziativa, con un dirigente che avrebbe dichiarato che la banca non avrebbe mai dovuto avventurarsi in questo settore.

Le decisioni recenti della banca riflettono questo sentimento. Goldman Sachs sta disinvestendo da GreenSky, un’acquisizione fatta solo un anno fa, e ha già ceduto una parte significativa del suo portafoglio di prestiti personali.

Le persone che prendono decisioni chiave all’interno della banca stanno contemplando l’uscita dai rimanenti prodotti di prestiti al consumo. Questo include la carta di credito Apple e gli altri prodotti associati ad Apple, così come la carta di credito General Motors. Sebbene siano state effettuate discussioni con American Express, non sono state prese decisioni concrete.

L’incursione della banca nel settore delle carte di credito nel 2019 ha inizialmente fatto sollevare le sopracciglia, con molte banche per i consumatori che vedono Goldman come un potenziale concorrente. Tuttavia, le azioni recenti della banca suggeriscono un cambiamento di strategia, segnando potenzialmente la fine del suo esperimento nel prestito al consumo.

Sfide e critiche

Si prevede che il prossimo rapporto sugli utili farà luce sulle prestazioni della banca in questo settore. Ci sono aspettative di un calo dei profitti e gli azionisti sono ansiosi di sentire il CEO David Solomon parlare del rinnovato focus della banca sulle sue operazioni principali di Wall Street.

Internamente, ci sono state critiche all’avventura nel prestito al consumo. Molti sono dell’opinione che l’iniziativa sia stata più problematica che vantaggiosa, con alcuni che puntano il dito contro Solomon per l’espansione aggressiva della banca in questo settore. Si dice che l’unità responsabile delle carte di credito e di GreenSky abbia subito perdite significative e che vi siano state preoccupazioni regolamentari riguardo all’attività di carte di credito.

La partnership con Apple

La partnership con Apple ha affrontato anche le sue sfide. Le questioni legate ai tassi di perdita della carta di credito Apple sono state un punto di attrito. Inoltre, si sono svolte discussioni sul permettere ad Apple di assumere un ruolo più grande nella partnership, assumendosi potenzialmente la responsabilità di concedere prestiti per le nuove spese con la carta di credito.

Goldman Sachs è stata anche sotto osservazione da parte del Bureau di Protezione Finanziaria dei Consumatori riguardo alle sue pratiche di gestione dei conti di carta di credito.

Il percorso di Goldman Sachs nel prestito al consumo è stato tumultuoso. Con disaccordi interni, sfide regolamentari e questioni di partnership, la banca si trova ad un bivio. Il prossimo rapporto sugli utili e le decisioni riguardo alle sue partnership saranno cruciali per determinare la direzione futura di questa avventura.