Goldman Sachs e Apple pronti a concludere la partnership per le carte di credito

Goldman Sachs e Apple pronte a finalizzare la collaborazione per le carte di credito

Il colosso tecnologico Apple ha comunicato a Goldman Sachs che intende uscire dalla loro collaborazione nella carta di credito congiunta nel corso dei prossimi 12-15 mesi, ponendo fine alle ambizioni della banca di Wall Street di espandersi nel settore dei prestiti ai consumatori, secondo una fonte anonima citata in un articolo del 28 novembre del The Wall Street Journal.

Lanciata nel 2019, l’Apple Card era il punto focale degli sforzi di Goldman nell’allontanarsi dal servire grandi aziende e clienti facoltosi per entrare nel mercato dei consumatori comuni. Nel programma era incluso anche un conto di risparmio ad alto rendimento lanciato proprio l’anno scorso.

Ma Goldman ha ridimensionato gli obiettivi della sua attività bancaria per i consumatori alla fine dell’anno scorso dopo aver subito perdite miliardarie nel tentativo di espandere l’operazione. La banca ha successivamente ceduto o pianificato la vendita delle sue altre attività di prestiti ai consumatori, tra cui prestiti personali e finanziamenti per l’edilizia abitativa tramite GreenSky.

Per Apple, questa separazione è un contraccolpo per il suo settore dei servizi, che è diventato fondamentale in un momento in cui le vendite di iPhone rallentano. Sebbene la carta di Goldman rappresentasse probabilmente una piccola parte del fatturato dei servizi, faceva parte dell’impegno più ampio dell’azienda nei confronti dei prodotti finanziari.

Andando avanti dalla Apple Card

Sembra che Apple abbia già contattato American Express per valutare la possibilità di prendere in carico il programma della carta. Ma Amex ha manifestato preoccupazioni per i tassi di perdita e altri aspetti del prodotto. Synchrony Financial, il maggiore emittente di carte di credito per negozi negli Stati Uniti, ha anche esplorato l’acquisizione del portfolio.

La partnership tra Goldman e Apple ha avuto un inizio incerto nel 2019, con Apple che lanciava annunci pubblicitari affermando che la carta non era “di una banca” e spingeva per un accesso al credito più ampio, cosa che ha portato a maggiori perdite per Goldman. Apple ha anche insistito sul fatto che tutti i titolari di carte ricevessero le dichiarazioni tutte contemporaneamente all’inizio di ogni mese, sovraccaricando le linee di assistenza clienti di Goldman.

Privatamente, alcuni dirigenti di Goldman hanno incolpato le richieste di Apple per aver portato un’attenzione regolamentare sulla banca da parte del CFPB e della Federal Reserve riguardo alle sue pratiche di prestito e ai controlli. Goldman sta ora riorganizzando i dipendenti per far fronte alle questioni normative anziché occuparsi del declino del business dei consumatori.

Con il programma remunerativo di Apple destinato a lasciare, Goldman affronta sfide nel mantenere il coinvolgimento del personale delle carte di credito per il prossimo anno mentre si occupa dei pacchetti di licenziamento e dei trasferimenti per i dipendenti. L’uscita di Apple infligge un altro colpo al fallito progetto di banca per consumatori di Goldman, lasciando alla più potente società di Wall Street il compito di tornare a concentrarsi sulle sue tradizionali forze di servizio per le aziende, gli investitori e i ricchi dopo aver deviato verso la “main street”.

Immagine in primo piano: Di 2211473abhijithsaravanan, CC BY-SA 4.0, tramite Wikimedia Commons