Gli utenti di Instagram in Europa avranno un feed cronologico per le Storie e i Reels

Gli utenti europei di Instagram avranno un feed cronologico per le Storie e i Reels.

Gli utenti di Instagram e Facebook in Europa possono visualizzare nuovamente i contenuti in ordine cronologico, grazie all’Act sui Servizi Digitali dell’Unione Europea (DSA).

In conformità al DSA, la nuova funzione di Meta darà alle persone “maggiore controllo sulle proprie esperienze” sulle app dell’azienda, entrando in vigore “questo mese”, secondo un post sul blog di Meta. Gli utenti in Europa avranno la possibilità di visualizzare le Storie e i Reels solo degli account che seguono e in ordine cronologico.

Gli utenti troveranno anche risultati di ricerca “basati solo sulle parole che inseriscono”, anziché risultati mirati basati su algoritmi e raccomandazioni.

I cambiamenti su Instagram e Facebook saranno probabilmente accolti positivamente dagli utenti europei di Meta. Gli utenti di Instagram chiedono il ritorno del feed cronologico da anni, mentre l’azienda cerca di consolare gli utenti con funzionalità come “Preferiti” e “Seguiti”.

Meta si conforma alla politica digitale esaustiva dell’UE, che richiede in primo luogo maggiore trasparenza, responsabilità e potere degli utenti. Il DSA e il Digital Markets Act (DMA) si applicheranno in tutta l’UE, con l’obiettivo di creare “uno spazio digitale più sicuro” e favorire un campo di gioco equo per le imprese e i consumatori, che consenta “innovazione, crescita e competitività”.

Questo avrà un grande significato per le aziende tecnologiche che operano in Europa, come ha scritto oggi Nick Clegg, presidente degli Affari Globali di Meta, in un post sul blog.

“Meta ha da tempo sostenuto un regime normativo armonizzato che protegga efficacemente i diritti delle persone online, consentendo nel contempo l’innovazione”, scrive Clegg. “Per questo motivo, accogliamo con favore l’ambizione di maggiore trasparenza, responsabilità e potere degli utenti che sono al centro di regolamentazioni come il DSA, il GDPR e la Direttiva ePrivacy.

“Il DSA in particolare fornisce maggiore chiarezza sui ruoli e le responsabilità delle piattaforme online ed è giusto cercare di rendere conto delle grandi piattaforme come la nostra attraverso cose come la segnalazione e la revisione, anziché cercare di gestire in modo dettagliato singoli contenuti”.

Clegg ha spiegato che da quando il DSA è entrato in vigore nel novembre 2022, Meta ha lavorato duramente per sviluppare soluzioni che rispondano ai requisiti del DSA, mettendo insieme un team interfunzionale di oltre 1.000 persone.

Oltre ai feed cronologici, Meta afferma di avere una serie di cambiamenti di politica e funzionalità che entreranno in gioco nell’UE. Questo include una maggiore comprensione dell’uso dell’intelligenza artificiale da parte di Meta, strumenti di contenuto recentemente annunciati per i ricercatori e una maggiore trasparenza sugli annunci pubblicitari.