Telescopio solare, il più grande mai realizzato in Europa, pronto per entrare nella fase di costruzione

Giant solar telescope ready for construction in Europe

Sette paesi europei si sono uniti per avviare la costruzione del Telescopio Spaziale Europeo (EST), il più grande del suo genere mai costruito nel continente.

Il martedì, nove istituti di ricerca dei paesi partecipanti (Cechia, Germania, Slovacchia, Spagna, Svezia, Svizzera e Regno Unito) hanno istituito la Fondazione EST, che si è impegnata a guidare il progetto nella prossima fase di sviluppo.

Il nuovo ente si occuperà anche della creazione di un Consorzio per le Infrastrutture di Ricerca Europee (ERIC) – l’ente legale responsabile della supervisione di tutti gli aspetti della costruzione e del funzionamento del telescopio.

L’EST è un telescopio solare ad alta apertura, dotato di uno specchio primario di 4,2 metri. È stato progettato per approfondire la nostra comprensione del sole osservando i suoi campi magnetici con un dettaglio senza precedenti.

La struttura dell’EST. Crediti: IDOM

In particolare, il telescopio sarà in grado di esaminare il vincolo magnetico e dinamico dell’atmosfera solare, catturando contemporaneamente le interazioni tra i diversi strati atmosferici del sole. Consentirà anche osservazioni simultanee su diverse lunghezze d’onda, consentendo un’efficienza superiore rispetto a qualsiasi altro telescopio solare esistente.

In questo modo, ci si aspetta che l’EST fornisca preziose conoscenze sui meccanismi alla base delle eruzioni solari e delle espulsioni di massa coronale. Questi fenomeni determinano il cosiddetto “clima spaziale”, che influisce sull’efficienza di tecnologie come la navigazione satellitare, il funzionamento delle reti elettriche e le trasmissioni.

“L’EST sarà il più grande telescopio solare a terra costruito in Europa e manterrà i suoi partner europei all’avanguardia nella ricerca sulla fisica solare”, ha dichiarato Robertus von Fay-Siebenburgen, professore presso l’Università di Sheffield, una delle istituzioni partecipanti.

“Questo tipo di infrastruttura di ricerca senza precedenti fornirà agli astronomi europei e ai plasma-astrofisici uno strumento straordinario per osservare il sole e il suo clima spaziale, aprendo la strada a progressi scientifici in alcune delle sfide più importanti e rilevanti del mondo, come lo sviluppo dell’energia da fusione verde”.

L’istituzione della Fondazione EST segue il recente completamento della fase di progettazione preliminare del telescopio, finanziata dal programma Orizzonte 2020. Dopo un periodo di costruzione stimato di sei anni, il Telescopio Spaziale Europeo inizierà le operazioni nel 2028-2029. Sarà costruito presso l’Osservatorio del Roque de los Muchachos, situato a La Palma, in Spagna.