Apple multata di $2 miliardi Spotify reagisce
Apple ha pubblicamente criticato la società di streaming musicale e ha accusato Spotify di essere responsabile di una multa di $2 miliardi in UE.
Apple criticizes Spotify for not paying enough despite offering its service for free.
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Gli organi di regolamentazione dell’UE hanno appena colpito Apple con una multa di 2 miliardi di dollari per le sue politiche sull’App Store. E Apple sta chiamando fuori l’azienda che ha presentato il reclamo in primo luogo: Spotify.
Il lunedì, Apple ha rilasciato una dichiarazione piuttosto lunga ammettendo la multa inflitta loro dalla Commissione Europea. Il reclamo, presentato dal servizio di streaming musicale Spotify, si è concentrato sulle politiche dell’App Store di Apple che vietano agli sviluppatori di app di indirizzare gli utenti verso opzioni di abbonamento al di fuori dell’app per evitare le commissioni sugli acquisti in-app di Apple. Un’indagine dell’UE ha concluso che Apple stava perpetrando pratiche anti-concorrenziali e violando le leggi antitrust.
Spotify ha festeggiato la decisione dell’UE, mentre Apple ha annunciato che intende fare appello. Tuttavia, Apple ha colto l’occasione per concentrare la maggior parte della loro dichiarazione su Spotify, piuttosto che affrontare direttamente la decisione dell’UE stessa.
Apple prende di mira Spotify
Apple non lesina in merito a Spotify nella loro dichiarazione. Intitolata “L’App Store, Spotify e il florido mercato europeo della musica digitale”, Apple dedica la gran parte della sua dichiarazione a prendere di mira Spotify.
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Apple sottolinea il fatto che Spotify non paga assolutamente nulla al produttore di iPhone, nonostante la loro app sia stata scaricata, reinstallata o aggiornata più di 119 miliardi di volte sui dispositivi Apple. Tuttavia, Apple sostiene di aver collaborato attivamente con Spotify per garantire che la loro app funzioni in modo impeccabile con vari prodotti e servizi Apple, come Siri, CarPlay, Apple Watch, AirPlay e Widgets. Apple menziona anche che il loro team di revisione accelera le revisioni degli aggiornamenti dell’app di Spotify su richiesta di Spotify.
Ma Apple non si ferma qui. Fanno anche una frecciatina non troppo velata ai problemi di monopolizzazione di Spotify stessa, menzionando che Spotify detiene una quota del 56 percento del mercato europeo dello streaming musicale – più del doppio dei loro concorrenti più vicini.
“Nonostante quel successo e il ruolo dell’App Store nel renderlo possibile, Spotify non paga nulla ad Apple”, afferma Apple.
“Ma il gratuito non è abbastanza per Spotify”, prosegue Apple. “Vogliono anche riscrivere le regole dell’App Store – in un modo che li favorisca ancora di più”.
Apple accusa Spotify di voler accettare pagamenti direttamente all’interno dell’app iOS, evitando il programma di condivisione dei ricavi di Apple a cui partecipa ogni altro sviluppatore. Apple menziona la loro politica “regola del lettore” che consente agli sviluppatori di fornire link a pagine web nell’app per servizi di account, inclusa la gestione delle fatture e le registrazioni. Tuttavia, Apple sottolinea che Spotify non ha sfruttato questa opzione.
“Invece, Spotify vuole incorporare i prezzi degli abbonamenti nella loro app senza usare il sistema In-App Purchase dell’App Store”, spiega Apple. “Vogliono usare gli strumenti e le tecnologie di Apple, distribuire sull’App Store e beneficiare della fiducia che abbiamo instaurato con gli utenti – il tutto senza pagare nulla ad Apple.”
“In breve, Spotify vuole di più”, conclude Apple.
Anche se Apple intende fare appello alla decisione dell’UE, rimane da vedere cosa riserverà il futuro per la relazione tra Apple e Spotify.
Domande e Risposte: Ciò che vuoi sapere
Domanda: Cosa significa la multa di 2 miliardi di dollari per Apple per gli utenti? Risposta: La multa stessa è mirata alle politiche dell’App Store di Apple, in particolare riguardanti gli acquisti in-app. Anche se potrebbe non avere un impatto immediato sugli utenti, riflette una questione più ampia relativa alla concorrenza e alla giustizia nell’industria dello sviluppo delle app.
Domanda: Perché Spotify contesta Apple? Risposta: Spotify ha presentato il reclamo iniziale contro Apple, affermando che le politiche dell’App Store erano anticomp…
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Man mano che la tecnologia continua a evolversi, è probabile che si verifichino conflitti simili tra altri sviluppatori e giganti tecnologici. L’esito di questi conflitti avrà un impatto duraturo sul futuro dello sviluppo delle app e sull’ecosistema digitale nel suo complesso.
Tempi eccitanti ci aspettano mentre i regolatori e gli attori del settore affrontano le sfide dell’innovazione, della concorrenza e delle pratiche commerciali eque. Rimanete sintonizzati!
📚 Elenco dei riferimenti:
- Apple multata di 2 miliardi di dollari dai regolatori dell’UE
- Spotify celebra la decisione dell’UE contro Apple
- Le politiche dell’App Store di Apple sotto la lente d’ingrandimento
- Mercato dello streaming musicale e Apple vs Spotify
- Il futuro dello sviluppo delle app
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