Ruth Foxe Blader lascia il gruppo Anthemis per avviare la sua propria società di venture capital

Ruth Foxe Blader lascia il ruolo di partner in Anthemis Group dopo quasi sette anni per lanciare la sua propria società di venture capital, Foxe Capital.

ENBLE, una nuova società di venture capital focalizzata sul fintech, è stata lanciata in via soft da un ex socio di Anthemis.

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Ciao appassionati di tecnologia! Oggi abbiamo notizie entusiasmanti dal mondo del venture capital. Ruth Foxe Blader, ex socia di Anthemis Group, ha deciso di intraprendere una nuova avventura fondando la sua società di venture capital chiamata Foxe Capital. 🎉

Blader, insieme al suo collega Kyle Perez, che in passato ha ricoperto il ruolo di associate di investimento presso Anthemis, è determinata a fare breccia nel settore. Per aggiungere ancora più potenza al suo team, Sophie Winwood, cofondatrice di WVC:E, un’organizzazione dedicata alla promozione dell’inclusione e dell’autonomia nello spazio di venture capital, si è unita come partner operativo.

Blader, riconosciuta per la sua eccezionale competenza di investimento, ha guidato investimenti in oltre 50 startup fintech, tra cui nomi importanti come Lemonade, Branch, Elevate, Flock, Mesh e Amplify. Quindi, possiamo dire con sicurezza che se ne intende! 💼

Perché Ruth Foxe Blader ha scelto di fare da sola?

Beh, secondo la stessa Blader, il desiderio di investire in modo indipendente è stata la principale motivazione dietro la sua decisione di lasciare Anthemis Group. Per farsi un’idea di come fosse essere il suo proprio capo, lei e Winwood hanno fondato WVC:E nell’aprile 2022.

Ora, Foxe Capital continuerà a investire per conto di Anthemis, fungendo da subadvisor, mentre gestirà anche il fondo per cui Blader è stata originariamente assunta nel 2017. Una volta utilizzato tutto il capitale, cosa che Blader stima avverrà entro la fine di quest’anno, Foxe Capital cambierà il suo focus sulla raccolta di fondi. E nel caso ve lo stiate chiedendo, sì, a Foxe Capital verrà pagato per continuare a gestire il fondo per conto di Anthemis. 💰

Anthemis, d’altra parte, ha ancora un interesse economico nel fondo di Foxe Capital, ma non possiede nessuna parte della società di gestione. Manterrà un interesse economico continuativo solo se deciderà di essere un LP (limited partner) durante i futuri sforzi di raccolta di fondi di Foxe Capital. Quindi, sembra essere una separazione amichevole tra Blader e il suo ex datore di lavoro.

Foxe Capital: Una prospettiva globale 🌍

Anche se Blader attualmente divide il suo tempo tra la Francia e New York, Foxe Capital ha sede nella Grande Mela 🍎. Tuttavia, i suoi investimenti avranno un raggio d’azione globale, con un focus sul mercato statunitense. Blader e il suo team non si limitano però a una sola regione geografica. Hanno già effettuato investimenti in Europa, India, Camerun e LatAm, e continueranno a cercare opportunità in tutto il mondo.

Blader ha affermato: “Siamo più familiari [al di fuori degli Stati Uniti] con l’Europa, ma abbiamo anche effettuato investimenti in India, Camerun e LatAm. Stiamo cercando di investire in modo opportunistico a livello globale”. Quindi, startup di tecnologia di tutto il mondo, preparatevi alla carica di finanziamenti di Foxe Capital! 💸

Ristrutturazione e la storia di uno SPAC fallito 🌪️

Anthemis Group ha sperimentato alti e bassi di recente. Lo scorso aprile, l’azienda è stata oggetto di una ristrutturazione che ha portato all’uscita di 16 dipendenti, pari al 28% del personale. La mossa è stata determinata dalla necessità di riflettere le attuali condizioni di mercato e preparare il terreno per la crescita futura.

Ma non è tutto. Anthemis Group ha affrontato delle difficoltà nella raccolta di fondi per il loro terzo fondo, con impegni per un totale di soli 36,4 milioni di dollari su un obiettivo di 200 milioni di dollari. Inoltre, i loro piani per lanciare uno SPAC (Special Purpose Acquisition Company) sono falliti. A volte, anche i piani meglio strutturati possono prendere una direzione inaspettata. 🤷‍♀️

Inoltre, negli ultimi 18 mesi, un paio di società nell’portfolio di Anthemis hanno incontrato difficoltà. Pipe, un’azienda che facilita la negoziazione di flussi di ricavi per le imprese SaaS, ha visto tre dei suoi cofondatori, inclusa la CEO, dimettersi, alimentando speculazioni e sollevando interrogativi. E Daylight, una banca digitale con un focus sulla comunità LGBTQ+, ha affrontato una causa legale da parte di ex dipendenti che affermavano discriminazione per età e salario, ritorsioni contro i whistleblower e frodi, che alla fine hanno portato alla chiusura dell’azienda.

Questi eventi mettono in luce le sfide che anche le aziende consolidate come Anthemis Group affrontano nell’affrontare il panorama in continua evoluzione del venture capital. Sono un ricordo che anche con le migliori intenzioni, possono sorgere sorprese inaspettate, e serve un leader forte come Ruth Foxe Blader per tracciare il proprio percorso e rimanere resiliente.

Il Trionfo dei Manager Indipendenti 🚀

La decisione di Blader di intraprendere la propria strada non è un caso isolato nello spazio degli investimenti focalizzati sul fintech. Peter Ackerson, precedentemente di Fin Capital, è anche di recente partito per co-fondare Audere Capital. Tuttavia, le circostanze della partenza di Ackerson rimangono in qualche modo ambigue, lasciandoci tutti intrigati.

È rinfrescante vedere individui allontanarsi da aziende consolidate per avventurarsi in territori inesplorati. Questi pionieri portano la loro conoscenza ed esperienza verso nuovi orizzonti, potenzialmente portando a entusiasmanti innovazioni. Audere Capital di Ackerson ha già effettuato investimenti in cinque startup, concentrando l’attenzione su diverse industrie al di là dei servizi finanziari. Sarà affascinante vedere le uniche contribuzioni che Foxe Capital e Audere Capital porteranno sul tavolo.

Q&A: Le vostre Domande Brucianti Risposte! 🔥

D: Qual è l’importanza della partenza di Ruth Foxe Blader da Anthemis Group? R: La partenza di Ruth Foxe Blader segna il suo passaggio da essere una partner in una consolidata società di venture capital a fondare la sua propria società di venture, Foxe Capital. Significa il suo desiderio di una maggiore indipendenza e l’opportunità di costruire il proprio portafoglio di investimenti.

D: Foxe Capital continuerà a investire per conto di Anthemis Group? R: Sì, Foxe Capital agirà come subadvisor per Anthemis, gestendo il fondo per il quale Blader è stata inizialmente assunta. Tuttavia, una volta che tutto il capitale sarà stato investito, Foxe Capital sposterà la sua attenzione alla raccolta fondi e opererà in modo indipendente.

D: Su quali regioni si concentrerà Foxe Capital per gli investimenti? R: Sebbene Foxe Capital abbia sede a New York City, pianifica di avere una prospettiva globale. Blader e il suo team hanno già effettuato investimenti in Europa, India, Camerun e America Latina e saranno alla ricerca di opportunità di investimento in tutto il mondo.

D: Quali sfide ha affrontato recentemente Anthemis Group? R: Anthemis Group ha affrontato una riorganizzazione, ha avuto difficoltà a raccogliere fondi per il terzo fondo e ha avuto contrattempi con il lancio di un’azienda SPAC pianificata. Inoltre, alcune delle loro aziende nel portafoglio, come Pipe e Daylight, hanno incontrato le proprie difficoltà.

D: Ci sono altri investitori che di recente si sono avventurati per conto proprio? R: Sì, Peter Ackerson di Fin Capital ha anche recentemente lasciato per co-fondare Audere Capital. È un trend entusiasmante vedere investitori consolidati percorrer

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