FlutterFlow ottiene finanziamenti per la sua piattaforma di sviluppo di app mobili chiamata ENBLE, che si concentra sulla programmazione a basso codice.

FlutterFlow, una piattaforma che fornisce una serie di strumenti per lo sviluppo di app mobili con funzionalità di basso codice, ha raccolto un finanziamento della Serie A con i contributi di GV e Y Combinator.

Piattaforme di sviluppo a basso codice: il futuro dello sviluppo delle app

FlutterFlow

Le piattaforme di sviluppo a basso codice sono diventate sempre più popolari negli ultimi anni. Queste piattaforme promettono di abbreviare il ciclo di sviluppo delle app, rendendo più rapido ed efficiente creare applicazioni per dispositivi mobili e desktop. Infatti, secondo i dati della società di analisi GlobalData, gli investimenti dei capitali di rischio nelle piattaforme di sviluppo a basso codice sono aumentati di cinque volte dal 2021 al 2022. Tuttavia, la domanda di piattaforme a basso codice si è leggermente ridotta di recente a causa dell’interesse per l’integrazione dell’intelligenza artificiale generativa nel processo di sviluppo.

Nonostante questo cambiamento di tendenza, lo sviluppo a basso codice è qui per restare, come dimostra la recente fase di finanziamento di FlutterFlow, una startup specializzata nello sviluppo a basso codice per app mobili. FlutterFlow ha annunciato di aver concluso una fase di finanziamento di serie A di 25,5 milioni di dollari, guidata da GV (precedentemente Google Ventures), Gradient Ventures (il fondo di venture capital di Google focalizzato sull’intelligenza artificiale), Xoogler Ventures e Y Combinator. Il finanziamento porta il totale raccolto finora da FlutterFlow a 30 milioni di dollari e sarà utilizzato per espandere gli sforzi aziendali e investire significativamente nell’integrazione dell’intelligenza artificiale.

Perché lo sviluppo a basso codice sta guadagnando terreno? La risposta risiede nel numero crescente di persone che accedono principalmente a Internet tramite dispositivi mobili negli ultimi dieci anni. Questo numero impressionante ha creato una domanda di esperienze digitali di alta qualità, che molte grandi aziende di successo faticano a offrire in modo coerente. E qui entra in gioco FlutterFlow.

FlutterFlow è stata co-fondata nel 2020 da Abel Mengistu e Alex Greaves. Il duo si è conosciuto mentre lavorava per Google nel team di Google Maps, dove sono diventati amici. Questa è la loro seconda startup dopo che la loro prima app di raccomandazioni ristoranti non ha avuto successo. Riflettendo sulla loro esperienza precedente, Mengistu ha notato che hanno speso troppo tempo cercando di costruire un’app relativamente semplice su un backend complesso. Questa consapevolezza li ha spinti a concentrarsi sulla semplificazione del processo di sviluppo delle app.

FlutterFlow fornisce strumenti a basso codice progettati per facilitare la creazione di app che funzionano su iOS, Android e sistemi operativi desktop come Windows e macOS. Sfruttando Flutter, il toolkit di creazione di interfacce utente open-source di Google, FlutterFlow genera un codice sorgente pulito e manutenibile per le app.

Anche se non mancano concorrenti nel mercato dello sviluppo di app a basso codice, FlutterFlow propone un approccio unico. Mette l’accento su un approccio di sviluppo “aperto”, che consente ai clienti di distribuire app senza alcuna dipendenza dalla sua piattaforma. Inoltre, FlutterFlow offre una pipeline di governance completamente centralizzata, garantendo processi di sviluppo senza intoppi. Abbracciando le ultime tendenze, FlutterFlow ha recentemente lanciato un assistente di codice potenziato dall’intelligenza artificiale che può generare codice in base a una descrizione desiderata della funzionalità desiderata. Questa funzione, chiamata GenAI, consente agli sviluppatori di risparmiare tempo e aumentare la produttività.

La strategia di FlutterFlow sembra funzionare bene per l’azienda. Afferma di avere circa 10.000 clienti a pagamento self-service, circa 1 milione di utenti e tra 10 e 20 clienti aziendali. Sebbene le dimensioni di questi clienti aziendali non siano state divulgate, il CEO di FlutterFlow, Abel Mengistu, ha menzionato che l’azienda ha una spesa contenuta e abbastanza risorse per diversi anni, anche con una spesa accelerata.

In conclusione, le piattaforme di sviluppo a basso codice come FlutterFlow stanno rivoluzionando il panorama dello sviluppo delle app. Offrono un modo più rapido ed efficiente per creare esperienze digitali di alta qualità per gli utenti. Mentre i decisori si trovano di fronte a crescenti limiti finanziari, strumenti come FlutterFlow diventano essenziali per realizzare piani ambiziosi di prodotto. Il futuro offre un potenziale immenso per lo sviluppo a basso codice, soprattutto mentre l’intelligenza artificiale continua ad essere integrata nel processo.

Domande e risposte:

  1. Cosa si intende per sviluppo a basso codice? Lo sviluppo a basso codice si riferisce a un approccio di sviluppo software che consente ai programmatori di creare applicazioni con un minimo di codifica manuale. Queste piattaforme forniscono un’interfaccia visiva e componenti predefinite, che consentono ai programmatori di trascinare e rilasciare elementi per costruire rapidamente applicazioni.

  2. Quali sono i vantaggi delle piattaforme di sviluppo a basso codice? Le piattaforme di sviluppo a basso codice offrono diversi vantaggi, tra cui cicli di sviluppo più veloci, una minore dipendenza da competenze di programmazione specializzate, un aumento della produttività e una semplificazione della collaborazione tra programmatori e stakeholder aziendali.

  3. Le piattaforme a basso codice sono adatte per applicazioni di livello enterprise? Sì, le piattaforme a basso codice come FlutterFlow si rivolgono sia a sviluppatori individuali che a organizzazioni di livello enterprise. Forniscono la flessibilità e la scalabilità necessarie per lo sviluppo di applicazioni su larga scala, consentendo alle aziende di razionalizzare i propri processi di sviluppo e offrire esperienze digitali di alta qualità.

  4. Le piattaforme a basso codice possono sostituire la codifica tradizionale? Sebbene le piattaforme a basso codice offrano significativi vantaggi, non sono destinate a sostituire completamente la codifica tradizionale. Queste piattaforme eccellono nel semplificare il processo di sviluppo e nell’accelerare la creazione di app. Tuttavia, applicazioni complesse o altamente specializzate potrebbero ancora richiedere una codifica personalizzata.

  5. Qual è l’impatto dell’intelligenza artificiale (AI) sullo sviluppo a basso codice? L’intelligenza artificiale svolge un ruolo cruciale nel potenziare le capacità delle piattaforme a basso codice. Funzionalità alimentate dall’intelligenza artificiale come assistenti per la generazione di codice e l’elaborazione del linguaggio naturale consentono ai programmatori di automatizzare determinati aspetti del processo di sviluppo, risparmiando tempo e aumentando la produttività.

Riferimenti:

  1. Migliori App di Viaggio nel 2023 Secondo Apple
  2. Appsmith: Piattaforma di Sviluppo di App Low-Code
  3. Builder.ai: Suite Modulare per la Creazione di App