FlowGPT Il App Store per i Modelli GenAI.
FlowGPT sta adottando un approccio altamente omissive alla creazione e all'hosting delle app GenAI, ignorando l'etica e la sicurezza.
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FlowGPT è il regno imprevedibile delle app di intelligenza artificiale.
Alcuni mesi fa, OpenAI ha introdotto il GPT Store, un mercato in cui gli utenti possono creare e elencare chatbot alimentati da intelligenza artificiale specifici per compiti come programmazione o risposta a domande di trivia. Sebbene indubbiamente potente, il GPT Store vincola gli utenti esclusivamente ai modelli di OpenAI, il che non va bene per alcuni creatori e utenti di chatbot.
Tuttavia, le startup stanno intervenendo per offrire alternative. Una di queste startup è FlowGPT, che si presenta come un “app store” per modelli GenAI come Google’s Gemini, Anthropic’s Claude, Meta’s Llama 2 e OpenAI’s DALL-E 3. FlowGPT consente agli utenti di sviluppare le proprie app alimentate da GenAI e renderle disponibili al pubblico, guadagnando suggerimenti per i loro contributi.
FlowGPT è stata fondata da Jay Dang, un drop-out in informatica dell’UC Berkeley, e Lifan Wang, ex responsabile ingegneristico presso Amazon. La loro visione condivisa era quella di creare una piattaforma in cui le persone potessero creare e condividere facilmente app GenAI.
Dang descrive FlowGPT come un “ecosistema” per app alimentate da GenAI, che fornisce infrastrutture, strumenti per creatori, un mercato e una comunità di utenti di app GenAI. Gli utenti sono presentati con un feed curato di app e raccolte basate su categorie in tendenza, mentre i creatori hanno opzioni per personalizzare il comportamento e l’aspetto delle proprie app.
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L’interazione con le app di FlowGPT è facilitata attraverso una finestra di chat, che ricorda ChatGPT. Gli utenti possono digitare prompt, esprimere approvazione o disapprovazione delle app, condividere link di conversazione e persino dare una mancia ai creatori delle app. Ogni app è accompagnata da una breve descrizione fornita dal creatore, che rivela la data di creazione, il numero di volte in cui è stata utilizzata e il modello consigliato per alimentarla.
È importante notare che le app di FlowGPT si basano essenzialmente sui prompt come base della loro funzionalità. Questi prompt guidano i modelli a rispondere in modi specifici. Ad esempio, l’app “Ragazza spaventata da film horror” istruisce ChatGPT a narrare una storia dell’orrore con una ragazza terrorizzata. L’app “TitleTuner” incarica ChatGPT di ottimizzare i titoli per migliori posizioni nei motori di ricerca. Inoltre, l’app “SchoolGPT” impiega ChatGPT per fornire soluzioni passo dopo passo a problemi di matematica, fisica e chimica.
📚 Link correlati: – GPT Store di OpenAI – Gemini di Google – Claude di Anthropic – Llama 2 di Meta – DALL-E 3 di OpenAI – ChatGPT
La forte dipendenza da ChatGPT
Usando FlowGPT, diventa evidente che molte app si bloccano quando il modello viene cambiato da quello predefinito. A volte ciò avviene perché il modello selezionato non ha le capacità necessarie. Altre volte, i prompt entrano in conflitto con i filtri e le protezioni del modello.
Ora, parliamo delle protezioni. Alcune delle app più popolari di FlowGPT sono essenzialmente jailbreak progettati per aggirare le misure di sicurezza messe in atto dai modelli. Numerose versioni di DAN possono essere trovate, ognuna sfruttando un metodo di prompting popolare che consente ai modelli di rispondere senza restrizioni. Poi, ci sono app come WormGPT, che affermano di essere in grado di codificare malware e forniscono persino link a versioni a pagamento di chatbot sul dark web per scopi più maliziosi. Simulatori di appuntamenti che violano le regole di OpenAI contro la promozione di relazioni romantiche sono anche presenti sulla piattaforma.
Queste app hanno il potenziale di causare danni, specialmente app di terapia o quelle mascherate da risorse sanitarie autorevoli. I modelli GenAI, come ChatGPT, hanno dimostrato di offrire consigli sanitari non affidabili. Uno studio ha addirittura rivelato che una versione precedente di ChatGPT ha fornito a malapena riferimenti a risorse specifiche riguardanti suicidio, dipendenza e assalto sessuale.
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In risposta a qualsiasi app offensiva su FlowGPT, gli utenti possono segnalarla al responsabile della community della piattaforma per una revisione. La piattaforma offre effettivamente un’interruttore per il “contenuto sensibile”. Tuttavia, è chiaro dalla homepage che FlowGPT ha difficoltà con la moderazione. È come il selvaggio west delle app GenAI, e l’interruttore sembra essere in gran parte inefficace nel influenzare la selezione dell’app.
Jay Dang insiste sul fatto che FlowGPT è una piattaforma etica e rispettosa delle regole, che implementa politiche di mitigazione del rischio per garantire la sicurezza pubblica. Stanno collaborando attivamente con esperti di spicco nell’etica dell’AI per sviluppare strategie complete e ridurre al minimo i rischi associati all’implementazione dell’AI. Tuttavia, dato che sono riuscito a ottenere da un’app FlowGPT istruzioni per vendere droga e fare una rapina in banca, è chiaro che l’azienda ha del lavoro da fare.
La Prospettiva degli Investitori
Nonostante le potenziali sfide di moderazione e le preoccupazioni etiche, gli investitori sembrano ottimisti sul futuro di FlowGPT. Goodwater ha recentemente guidato un round di finanziamento “pre-Series A” da $10 milioni in FlowGPT, con la partecipazione dell’investitore esistente DCM. Coddy Johnson, partner di Goodwater, crede che FlowGPT sia destinato a diventare un leader in GenAI offrendo la scelta più ampia, flessibilità e libertà sia agli utenti che ai creatori. Egli difende e promuove ecosistemi aperti nel campo dell’AI dove i creatori possono scegliere i loro modelli e collaborare all’interno delle proprie comunità.
🎥 Guarda questo video sull’impatto potenziale di FlowGPT: [Incorpora il video qui]
Rimane da vedere se tutti i responsabili dei modelli, in particolare coloro che si impegnano a dare priorità alla sicurezza dell’AI, condivideranno lo stesso entusiasmo. Tuttavia, FlowGPT, che deve ancora generare entrate, sta lavorando attivamente per gettare le basi per l’espansione. L’azienda sta testando in versione beta app per dispositivi mobili Android e iOS, rinnovando l’esperienza di FlowGPT. Stanno inoltre lavorando su un modello di condivisione dei ricavi per i creatori di app e sono nel processo di reclutare individui talentuosi per far crescere il loro team di 10 persone con sede a Berkeley.
“Non ci sono limiti alla creatività negli ambienti guidati dall’AI,” dichiara Dang. Con milioni di utenti mensili e un tasso di crescita elevato, FlowGPT è pronto ad accelerare il progresso e stabilire nuovi standard dell’industria. La loro missione rimane incentrata sulla coltivazione di una piattaforma più aperta e centrata sul creatore.
Vedremo fino a dove potrà spingersi FlowGPT.
Q&A
Q: FlowGPT può supportare altri modelli GenAI oltre a quelli menzionati? A: Attualmente, FlowGPT supporta principalmente modelli come Gemini, Claude, Llama 2 e DALL-E 3. Tuttavia, la piattaforma è progettata per ospitare altri modelli GenAI in futuro, offrendo agli utenti ancora più opzioni per le loro app.
Q: FlowGPT è adatto ai principianti nello sviluppo di AI? A: FlowGPT mira a ridurre la curva di apprendimento associata allo sviluppo di AI, rendendola più accessibile agli utenti con diversi livelli di esperienza. Che tu sia un principiante o uno sviluppatore esperto, FlowGPT fornisce strumenti e risorse per semplificare il processo di creazione di app alimentate da GenAI.
Q: Come monetizza FlowGPT la sua piattaforma? A: Attualmente, FlowGPT non genera entrate. Tuttavia, l’azienda sta lavorando attivamente all’implementazione di un modello di condivisione dei ricavi per i creatori di app. Ciò permetterà ai creatori di guadagnare dalla sviluppo delle app e contribuire alla piattaforma.
Q: Ci sono piani per affrontare i problemi di moderazione su FlowGPT? A: FlowGPT riconosce le sfide di moderazione che affronta e sta lavorando per migliorare l’efficacia degli strumenti di moderazione del contenuto. Sono impegnati a mantenere un ambiente etico e sicuro per gli utenti e stanno collaborando attivamente con esperti di etica dell’AI per migliorare ulteriormente le loro strategie di mitigazione del rischio.
📚 Elenco di riferimento: – GPT Store di OpenAI – Gemini di Google – Claude di Anthropic – Llama 2 di Meta – DALL-E 3 di OpenAI – ChatGPT
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