La startup finlandese si lancia nella battaglia contro la pandemia silenziosa che uccide milioni di persone ogni anno.

La startup finlandese si impegna nella lotta contro la pandemia silenziosa che causa la morte di milioni di persone ogni anno.

L’antibiotico-resistenza (AMR) è stata direttamente responsabile di oltre 1 milione di morti nel 2019, e il numero di vittime continua ad aumentare. Avviene quando i batteri diventano resistenti agli antibiotici, rendendo le infezioni più difficili da trattare – o in alcuni casi impossibili.

In Finlandia, la scienziata Windi Muziasari si è prefissa di affrontare questa “pandemia silenziosa”.

Nel 2018, dopo aver completato i suoi studi di dottorato presso l’Università di Helsinki, Muziasari ha fondato Resistomap – uno strumento per aiutare medici e ricercatori a tracciare la distribuzione globale della resistenza agli antibiotici nell’ambiente. Da allora, la start-up ha compilato un database di oltre 10.000 campioni ambientali in 45 paesi di tutto il mondo, uno dei più grandi del suo genere.

In pratica, gli scienziati di Resistomap raccolgono campioni da siti come impianti di trattamento delle acque, ospedali e fattorie per testare la presenza di batteri contenenti geni di resistenza agli antibiotici. Molte di queste strutture hanno una forte presenza di batteri resistenti ma non fanno test regolari per rilevarli o fanno test solo per determinati tipi.

Ad esempio, Resistomap effettua un monitoraggio continuo della resistenza negli ospedali e raccomanda misure preventive per limitare la diffusione di questi batteri. Ciò avviene installando un campionatore automatico di acque reflue nel sistema fognario della struttura sanitaria, che raccoglie campioni da testare presso il laboratorio dell’azienda a Helsinki.

I campioni vengono poi analizzati utilizzando un sistema qPCR ad alta velocità (una tecnologia utilizzata per misurare il DNA) per individuare e quantificare i geni di resistenza agli antibiotici. I risultati vengono quindi visualizzati su un cruscotto interattivo che aiuta le autorità a individuare eventuali aree di intervento. Ma questo è solo l’inizio.

La start-up ha annunciato oggi di aver ottenuto 2 milioni di euro in un round di finanziamenti iniziali che utilizzerà per sviluppare l’azienda in una piattaforma di intelligenza per la bio-sicurezza. Questa piattaforma includerà l’integrazione di sistemi di allarme precoce, risultati genetici approfonditi, modelli di previsione avanzati e raccomandazioni personalizzate per ridurre la diffusione di AMR.

In futuro, Resistomap ha in programma di espandere il suo campo di azione ad altre malattie. “La nostra visione va oltre l’AMR per costruire una piattaforma completa per la bio-sicurezza che affronta una vasta gamma di patogeni che causano malattie, comprendendo sia quelli già identificati che quelli ancora da scoprire”, ha detto Muziasari.