La decisione della FCC sulla banda dei 6 GHz apre la strada per il progresso del Wi-Fi e dell’IoT

La decisione della FCC sulla banda dei 6 GHz apre le porte al progresso del Wi-Fi e dell'IoT

La Federal Communications Commission ha approvato una nuova categoria di dispositivi a bassissima potenza da utilizzare nella banda dei 6 GHz. Questa mossa si prevede che porterà una serie di innovazioni tecnologiche, dai gadget indossabili alle avanzate applicazioni di realtà aumentata e virtuale.

Uno stimolo per Wi-Fi e IoT di ultima generazione

Lo spettro dei 6 GHz è fondamentale per il futuro del Wi-Fi. L’espansione recente dell’uso senza licenza della FCC in questa banda ha già facilitato la diffusione del Wi-Fi 6E e ha preparato il terreno per il futuro Wi-Fi 7. Questa decisione gioca un ruolo significativo anche nella crescita dell’Internet delle Cose.

Le ultime regole consentono ai dispositivi di operare a potenza molto bassa su brevi distanze, offrendo velocità di connessione ultra veloci. Tali capacità sono perfette per applicazioni ad alta velocità dei dati che promettono di migliorare l’esperienza degli utenti e stimolare la crescita economica. Tuttavia, la FCC ha assicurato che questi dispositivi rispettino rigorosi limiti di potenza e altri criteri tecnici per coesistere in modo senza soluzione di continuità con i servizi esistenti nella banda dei 6 GHz.

Bilanciamento tra innovazione e regolamentazione

Nel 2019, importanti aziende tecnologiche, tra cui Apple, Google, Meta e Microsoft, hanno chiesto alla FCC l’accesso alla banda dei 6 GHz.

Sebbene la decisione sia un omaggio all’innovazione tecnologica, sottolinea anche l’importanza della regolamentazione. Le regole della FCC consentono le operazioni in segmenti specifici della banda dei 6 GHz, garantendo che non vi sia interferenza con le operazioni autorizzate esistenti. Inoltre, la Commissione ha proposto di estendere queste operazioni su tutta la banda, a condizione che venga utilizzato un sistema geofencing per prevenire interferenze.