IA sul campo tempi veloci in arrivo per il 5G e l’Internet delle Cose

Intelligenza Artificiale pronta per il futuro con la rivoluzione del 5G e dell'Internet delle Cose

5G in città

Dispositivi connessi collegati all’Internet delle Cose (IoT) – in associazione con la tecnologia di rete 5G – sono ovunque. Ma aspettate solo che le applicazioni di prossima generazione, come l’intelligenza artificiale (AI), inizino ad essere eseguite su questi dispositivi. Nel frattempo, la bassa latenza e le velocità di trasmissione più elevate del 5G e dell’IoT aggiungeranno una nuova dimensione in tempo reale all’AI.

Considerate un visore di realtà estesa (XR) che non solo fornisce una visione 3D dell’interno di un motore aereo, ma che ha anche intelligenza integrata per indicarvi le aree problematiche o fornire informazioni sulle anomalie in quel motore, che vengono immediatamente riconosciute e corrette automaticamente.

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I produttori di chip stanno già sviluppando processori potenti ma efficienti dal punto di vista energetico – o “sistemi su un chip” – che possono eseguire l’elaborazione dell’AI all’interno di un dispositivo di piccole dimensioni. Ad esempio, Qualcomm ha appena annunciato i chip Snapdragon capaci di AI che funzionano su smartphone e PC. Inoltre, all’orizzonte ci sono una generazione di chip NeuRRAM, sviluppati presso l’Università della California San Diego, in grado di eseguire algoritmi di AI di grandi dimensioni su dispositivi più piccoli.

Nel complesso, secondo un recente analisi di zScaler, il numero globale di dispositivi IoT connessi è destinato a superare i 29 miliardi entro il 2027, rispetto ai 16,7 miliardi attuali. “I dispositivi consumer sono intelligenti e molto comuni, ma l’IoT orientato ai processi aziendali ha generato la maggior parte delle transazioni”, sottolineano gli autori del rapporto. “La produzione e il commercio al dettaglio rappresentano oltre il 50% delle transazioni, evidenziando la loro diffusa adozione e la loro funzione critica nel settore. I dispositivi aziendali, di automazione domestica e di intrattenimento generano il maggior numero di transazioni in chiaro.”

Ora, le tecnologie 5G e IoT stanno aprendo nuove porte all’innovazione nell’AI e viceversa. L’AI “sarà più efficace quando abilitata da un framework decisionale a livello locale e dai dati quasi in tempo reale”, afferma Arun Santhanam, vicepresidente e responsabile delle telecomunicazioni presso Capgemini Americas. “L’innovazione a bassa latenza del 5G sarà fondamentale per abilitare la trasmissione dei dati in tempo reale provenienti da soluzioni IoT relativamente economiche.”

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I casi d’uso più validi per l’edge e l’AI sono stati nell’ambito delle imprese e dell’IoT, all’interno di settori come la sanità e la produzione, afferma Haifa El Ashkar, direttore strategico del mercato delle telecomunicazioni e delle soluzioni presso CSG. Queste aziende hanno “bisogno di offrire una trasmissione dati più veloce e una comunicazione in tempo reale”, spiega. “La bassa latenza del 5G e le capacità di elaborazione più rapide, unite all’architettura dell’edge, si sono rivelate cruciali per le applicazioni che richiedono una rapida presa di decisione e reattività.”

Nel settore sanitario, ad esempio, “ora ci sono dispositivi medici supportati dall’intelligenza artificiale come laparoscopi, che consentono ai chirurghi di sfruttare gli insight in tempo reale e prendere decisioni più rapide su misure salvavita come l’identificazione di anomalie altrimenti sfuggite o il rilevamento di sanguinamento in tempo reale,” afferma El Ashkar. “Senza il 5G, queste industrie non sarebbero in grado di sfruttare le reti edge e offrire i servizi necessari per soddisfare le esigenze di potenti casi d’uso di IoT critici come questi.”

La proliferazione delle applicazioni e dei servizi abilitati dall’intelligenza artificiale sta anche amplificando il potere delle applicazioni periferiche del 5G, continua El Ashkar. “Quando si combinano la bassa latenza delle reti 5G e le capacità dell’intelligenza artificiale al bordo, le imprese possono accedere a decisioni in tempo reale,” afferma. “Con meno tempo necessario per il trasferimento dei dati tra dispositivi e data center, gli algoritmi di intelligenza artificiale eseguiti sui dispositivi periferici offrono ora insight e azioni in tempo reale che possono migliorare la risposta e aumentare la quantità di dati preziosi disponibili per l’impresa.”

L’intelligenza artificiale migliora anche la connettività, poiché “può avere un impatto drammatico sulla affidabilità ed efficienza delle reti wireless e consentire nuovi modi di rimanere connessi,” afferma Milind Kulkarni, vicepresidente e responsabile del Wireless Lab di InterDigital. “Ad esempio, la combinazione di 5G, cloud e edge computing è cruciale per potenziare esperienze coinvolgenti su nuovi dispositivi in più luoghi e lo sviluppo di ecosistemi connessi come il metaverso. Le innovazioni nelle capacità di 5G e computing contribuiscono a rendere queste esperienze realtà.”

Inoltre: Le imprese hanno bisogno di un nuovo modello operativo per competere in un’economia guidata dall’intelligenza artificiale Anche se gli ambienti più centralizzati – cloud e data center – possono fornire potenza di calcolo per esperienze coinvolgenti, “possono essere troppo distanti rispetto alle risorse a bassa latenza,” afferma Kulkarni. “Quindi, per sfruttare la latenza ultra-bassa, che è uno dei principali vantaggi del 5G, il computing periferico svolge un ruolo vitale offrendo piccole quantità di storage e calcolo molto più vicino al dispositivo dove è necessario. Inoltre, il computing periferico può essere personalizzato per supportare casi d’uso specifici come l’archiviazione di contenuti per la consegna di video on demand o l’esecuzione di algoritmi di intelligenza artificiale per la rapida presa di decisioni sui dati in entrata.”

XR è un ambito in cui le capacità del 5G vengono spinte al limite. “Attualmente c’è un grande lavoro in corso all’interno di 3GPP che si concentra sul miglioramento delle reti attuali per essere più consapevoli e supportare meglio il traffico XR,” afferma Kulkarni. “XR spinge i limiti del 5G in termini di latenza a velocità di trasmissione molto elevate, codifica video efficiente e architettura di rete, ad esempio sfruttando i vantaggi del computing periferico.”

Le alte velocità e la bassa latenza del 5G “saranno necessarie affinché le industrie possano passare alla prossima fase di trasformazione digitale,” afferma El Ashkar. “Questo è fondamentale per settori come la catena di approvvigionamento, il settore sanitario e quello manifatturiero, dove dispositivi sempre più aiutati dall’intelligenza artificiale e connessi stanno diventando vitali per le operazioni quotidiane.”