🤖 Disinformazione generata dall’intelligenza artificiale un controllo sulla realtà
Il Deepfake Audio del Presidente Biden Scoraggia gli Elettori dal Partecipare alle Elezioni Primarie del New Hampshire
Il creatore di una falsa telefonata automatizzata di Biden è stato sospeso da una startup di intelligenza artificiale vocale.
Man mano che si avvicina l’elezione presidenziale degli Stati Uniti del 2024, un inquietante spettro si staglia sul panorama politico: la disinformazione generata dall’intelligenza artificiale. Non è più solo una paura; è diventata una realtà da brivido. Il 22 gennaio, il Dipartimento di Giustizia del New Hampshire ha emesso una dichiarazione rivelando che alcune persone avevano ricevuto una spaventosa registrazione audio deepfake di Joe Biden. Nella chiamata, ai destinatari veniva intimato di non votare alle elezioni primarie dello stato, affermando falsamente che i loro voti contassero solo a novembre.
🔍Smentendo i Deepfake: Svelando l’Illusione
Giorni dopo, le indagini hanno rivelato che la startup di intelligenza artificiale ElevenLabs si trovava dietro la creazione di questa falsa registrazione audio di Biden. ElevenLabs vanta un generatore vocale di intelligenza artificiale che conferisce alle voci una cadenza simile a quella umana. Offre migliaia di voci predefinite di IA e consente persino agli utenti di crearne di personalizzate. Tuttavia, nonostante la sua innovazione, l’azienda sottolinea che i deepfake dei politici sono ammissibili solo in casi specifici, come la caricatura, la parodia o la satira. Quando ElevenLabs ha scoperto il deepfake di Biden, ha agito immediatamente investigando l’incidente e sospendendo l’account responsabile.
🌊 La Punta dell’Iceberg della Disinformazione
Secondo la professoressa di informatica Kathleen Carley della Carnegie Mellon University, l’incidente della telefonata automatizzata di Biden è solo la punta dell’iceberg. È un’atroce avvisaglia di cosa potrebbe accadere in termini di tentativi di soppressione degli elettori. 🗻
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🚦 Navigare nella Disinformazione: La Strada Avanti
Alla luce di questi sviluppi preoccupanti, OpenAI, lo sviluppatore dietro ChatGPT, ha adottato misure per combattere la disinformazione. L’azienda ha recentemente reso noti i piani per tutelare l’integrità delle prossime elezioni. In particolare, OpenAI ha sospeso uno sviluppatore che aveva creato un bot per un candidato democratico con scarse possibilità di successo. Queste misure preventive fungono da importante promemoria di rimanere cauti su ciò che vediamo e sentiamo durante questa stagione elettorale.
🎙️ Ora, tocca a te! Cosa ne pensi della disinformazione generata dall’intelligenza artificiale? Hai incontrato di recente contenuti sospetti? Condividi le tue esperienze nei commenti qui sotto e creiamo consapevolezza insieme. Sentiti libero di condividere questo articolo per avvertire i tuoi amici e familiari sulle potenziali narrazioni fuorvianti facilitate dall’IA. Insieme, possiamo favorire una società sveglia e ben informata! 🌟
Riferimenti
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