Inaugurata in Belgio la più grande centrale di energia solare termica d’Europa

Europe's largest solar thermal power plant inaugurated in Belgium

La società olandese produttrice di imballaggi e materiali Avery Dennison ha inaugurato ciò che sostiene essere la piattaforma solare termica concentrata più grande d’Europa e l’unità di stoccaggio presso la sua fabbrica di Turnhout, in Belgio.

La nuova centrale termica solare è composta da 2.240 specchi di superficie, con una potenza termica massima di 2,7 GWh. Contiene anche sei moduli termici che immagazzinano energia per quando il sole non splende.

La tecnologia di energia solare termica concentrata sfrutta la luce solare utilizzando specchi per concentrarla su un ricevitore, che riscalda un fluido per generare vapore ad alta temperatura, il quale alimenta una turbina che a sua volta produce elettricità.

La piattaforma solare termica concentrata (CST) più grande d’Europa e l’unità di stoccaggio termico presso lo stabilimento di produzione di Avery Dennison a Turnhout, in Belgio. Credit: Avery Dennison

Il settore manifatturiero e produttivo è responsabile di un quinto delle emissioni globali di carbonio e del 54% del consumo energetico mondiale. Passando alle energie rinnovabili, produttori come Avery Dennison cercano di ridurre le emissioni operative in linea con l’obiettivo dell’UE di raggiungere emissioni nette zero in tutti i settori entro il 2050 o prima.

Ora operativa, la nuova installazione in Belgio fornirà un calore equivalente a 2,3 GWh di consumo di gas, riducendo le emissioni di gas serra dello stabilimento di circa il 9% ogni anno. Tuttavia, si prevede che durante i mesi estivi più soleggiati possa soddisfare fino al 100% della domanda di riscaldamento della fabbrica.

“Gli investimenti in fonti di energia rinnovabile innovative, come questo progetto a Turnhout, ridurranno la nostra emissione di carbonio e avranno un effetto positivo sul cambiamento climatico”, ha commentato Tinne Van der Straeten, Ministro dell’Energia del Belgio.

La maggior parte del calore verrà utilizzata per far funzionare i forni di essiccazione della fabbrica, che sono utilizzati per produrre prodotti adesivi. Questi prodotti sono fondamentali in settori come l’automotive, l’edilizia e la costruzione, i dispositivi medici e la cura personale.

Il progetto è una collaborazione con la società belga specializzata in solare termico Azteq, l’azienda norvegese di stoccaggio di energia termica EnergyNest e il gruppo comunitario locale Campina Energie, che ha contribuito a ottenere una parte del finanziamento del progetto. Ulteriori finanziamenti sono stati ottenuti attraverso il programma di ricerca Horizon 2020 dell’UE e il governo fiammingo tramite la cosiddetta iniziativa Green Heat.