Il primo porto spaziale continentale d’Europa apre, un grande impulso per la startup tedesca

Si apre il primo porto spaziale continentale in Europa, un enorme stimolo per la startup tedesca

Il primo spazioporto operativo continentale d’Europa è ufficialmente aperto, costituendo un grande impulso per Isar Aerospace in Germania, che si sta preparando in fretta per il suo primo volo dal sito l’anno prossimo.

Lo spazioporto di Andøya, situato sull’isola remota di Andøya nel nord-ovest della Norvegia, è stato aperto ufficialmente questa settimana dal principe ereditario norvegese Haakon. Una volta completamente costruito, lo spazioporto ospiterà diverse piattaforme di lancio. Isar Aerospace ha accesso esclusivo al primo sito di lancio, dove testerà il suo razzo a due stadi Spectrum.

Il principe ereditario della Norvegia inaugura lo spazioporto di Andøya
Il principe ereditario norvegese Haakon è stato accolto da entusiasti locali durante l’inaugurazione dello spazioporto di Andøya questa settimana. Credito: Spazioporto di Andøya

Se i test avranno successo, l’azienda mira a condurre operazioni commerciali presso lo spazioporto al fine di soddisfare la crescente domanda di trasporto di satelliti di dimensioni ridotte e medie nello spazio. Isar prevede di lanciare fino a 15 missioni all’anno da Andoya, al costo di 10-12 milioni di euro per volo.

“Negli ultimi cinque anni abbiamo costruito un razzo che contribuirà a risolvere il nodo più cruciale dell’industria spaziale europea: l’accesso sovrano e competitivo allo spazio”, ha dichiarato Daniel Metzler, CEO e co-fondatore di Isar Aerospace.

un'immagine di un razzo che si separa nello spazio
Una rappresentazione 3D che mostra la separazione dei segmenti del razzo Spectrum dopo il suo lancio in orbita. Credito: Isar Aerospace

Attualmente, l’Europa non dispone di un accesso indipendente ai satelliti spaziali, a seguito del dismissionamento di Ariane 5 all’inizio di quest’anno e dei ritardi nel lancio del suo successore, Ariane 6. Di fronte all’assenza di alternative locali, l’Agenzia Spaziale Europea (ESA) ha firmato un accordo con SpaceX di Elon Musk il mese scorso per la consegna di quattro satelliti di navigazione e comunicazione in orbita l’anno prossimo.

Pur senza intenzione di fare affidamento su SpaceX oltre a questo lancio, l’ESA potrebbe non avere altre alternative a meno che le nuove startup spaziali emergenti in Europa raggiungano presto una redditività commerciale. Al momento, due startup tedesche, Isar Aerospace e Rocket Factory Augsburg, mostrano il maggior potenziale.

Fondata nel 2018 come spin-off della Technical University di Monaco di Baviera, Isar Aerospace ha raccolto finora 310 milioni di euro, diventando così la società spaziale privata più finanziata d’Europa. Rocket Factory Augsburg, pur avendo raccolto solo un decimo dell’ammontare del suo concorrente, ha ottenuto accesso esclusivo all’unico altro potenziale sito di lancio in Europa, il SaxaVord Spaceport nelle Isole Shetland, in Scozia. Entrambe le startup avevano pianificato di lanciare quest’anno, ma hanno affrontato diversi ritardi. Ora entrambe puntano al 2024.

SaxaVord, attualmente in costruzione, mira a ospitare i lanci dall’anno prossimo, ma, a differenza di Andøya, deve ancora ottenere la licenza dello spazioporto. Mentre la nuova corsa allo spazio dell’Europa si intensifica, rimane la domanda: chi raggiungerà per primo l’orbita, Isar Aerospace da Andøya Spaceport o Rocket Factory Augsburg da SaxaVord Spaceport?