Unione Europea per applicare regole più severe sulla pubblicità politica sui social media

Unione Europea per l'applicazione di normative più rigide sulla pubblicità politica sui social media

L’Unione Europea ha compiuto un passo decisivo per garantire la trasparenza nella pubblicità politica sulle principali piattaforme tecnologiche. In un accordo storico raggiunto lunedì sera, Bloomberg riferisce che i paesi dell’UE e i legislatori del Parlamento Europeo hanno stabilito nuove norme che obbligheranno i giganti dei social media come Google e Meta Platforms a fornire una chiara etichettatura degli annunci politici, compresi i dettagli sul finanziamento e sulle elezioni mirate.

L’UE rafforza le regolamentazioni in vista di votazioni chiave

Mentre l’UE si prepara per importanti eventi di voto l’anno prossimo, tra cui le elezioni del Parlamento Europeo a giugno, la necessità di chiarezza e responsabilità nella pubblicità politica è diventata sempre più urgente. Pertanto, queste nuove regole mirano a obbligare tutti gli annunci politici a divulgare chiaramente chi li finanzia, il costo sostenuto e le elezioni specifiche che mirano.

Multe per la non conformità

Le regole hanno un peso notevole, con possibili multe fino al 6% del fatturato annuo di un inserzionista per le violazioni. Questa misura rigorosa sottolinea l’impegno dell’UE nell’applicare tali regolamenti e nel mantenere l’integrità dei suoi processi democratici.

Divieto di profilazione sensibile e finanziamenti stranieri

In un’azione per salvaguardare la privacy personale e prevenire influenze indebite, l’UE vietereà gli annunci che profilano individui in base a criteri sensibili come etnia, religione o orientamento sessuale. Inoltre, le regole impediranno a entità non-UE di finanziare annunci politici nei mesi precedenti le elezioni.

Un passo contro la disinformazione

Il MEP Sandro Gozi, responsabile del processo parlamentare, ha sottolineato l’importanza di queste nuove regole. “Le nuove regole renderanno più difficile per gli attori stranieri diffondere disinformazione e interferire nei nostri processi liberi e democratici”, ha affermato, affrontando la crescente preoccupazione per la disinformazione e l’interferenza straniera che ha compromesso recenti elezioni in tutto il mondo.

Repository di annunci online e campagne transnazionali

Un repository online renderà tutti gli annunci politici visibili, facilitando la trasparenza. Le regole sostengono anche la campagna elettorale tra le nazioni dell’UE, cosa cruciale per le elezioni del Parlamento Europeo dell’anno prossimo.

Tempistica per l’attuazione

Le nuove regole saranno attive 18 mesi dopo la loro formalizzazione, prevista intorno al 2025. Tuttavia, alcune disposizioni si applicheranno prima, in tempo per le elezioni del Parlamento Europeo del 2024.

Queste misure rappresentano un passo significativo da parte dell’UE per regolamentare la pubblicità politica digitale. Mirano a proteggere le elezioni dalla disinformazione e a garantire che il processo democratico rimanga trasparente e equo.