L’UE chiede agli utenti di iMessage e ai rivali se il servizio dovrebbe essere regolamentato

L'UE sollecita i consumatori di iMessage e i concorrenti a esprimersi sull'eventuale regolamentazione del servizio

Gli organismi antitrust dell’UE hanno chiesto agli utenti di Apple e ai rivali di valutare l’importanza di iMessage di Apple e Microsoft Bing rispetto ai servizi concorrenti, riporta Reuters.

Secondo persone informate della questione, la Commissione europea ha inviato i questionari all’inizio di questo mese, chiedendo se ci fosse qualcosa di specifico in iMessage e nei servizi Bing, Edge e Microsoft Advertising su cui gli utenti aziendali si basano e come si inseriscono negli ecosistemi aziendali. Il sondaggio ha anche chiesto il numero di utenti che utilizzano tali servizi.

Il sondaggio arriva dopo che Apple e Microsoft hanno contestato l’etichetta di “guardiani” assegnata loro dal regolatore dell’UE prima della pubblicazione della prima lista dei servizi da regolamentare con il Digital Markets Act (DMA). Il mese scorso, Apple ha sostenuto che iMessage non soddisfa il numero di utenti richiesto affinché si applichino le regole del DMA e non dovrebbe essere obbligata a conformarsi ad esse.

La legislazione introduce nuove regole che si applicano ai servizi considerati servizi di piattaforma principali e li obbliga ad aprire i loro vari servizi e piattaforme ad altre aziende e sviluppatori. Ad esempio, Apple potrebbe essere costretta ad permettere a aziende di terze parti e app concorrenti come WhatsApp di Meta di integrarsi direttamente con iMessage.

Gli analisti stimano che iMessage abbia fino a un miliardo di utenti in tutto il mondo, ma Apple non ha divulgato numeri ufficiali sul servizio da diversi anni. Se iMessage sarà incluso nella lista iniziale dei servizi “guardiani” dell’UE dipenderà da come si definisce il mercato in cui opera.

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Si prevede che Apple aggiungerà il supporto per il sideloading di app da fonti esterne all’‍App Store‌ su iPhone e iPad in Europa tramite un aggiornamento di iOS 17 a causa dei requisiti del DMA, il quale potrebbe alla fine forzare cambiamenti significativi simili al modo in cui ‌l’App Store‌, FaceTime e Siri funzionano su dispositivi Apple.

Ai partecipanti al sondaggio è stata data meno di una settimana per fornire feedback e la Commissione vuole completare la sua indagine “entro cinque mesi”, secondo il rapporto.

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