Startup sostenuta da ESA raccoglie finanziamenti per la tecnologia assicurativa basata sul meteo.

Startup supportata dall'ESA ottiene investimenti per la tecnologia di assicurazione basata sulle previsioni meteorologiche.

Il cambiamento climatico non comporta solo un alto costo per il nostro pianeta, ma anche per l’economia. Per contestualizzare, tra il 1980 e il 2022, gli Stati membri dell’UE hanno subito perdite di attività per un valore di €650 miliardi [fonte].

Tra i settori colpiti vi è quello delle assicurazioni, che fatica ad adattarsi alla nuova normalità di frequenti catastrofi naturali, con perdite legate al clima che superano i $100 miliardi (€92,7) all’anno [fonte].

La start-up londinese BirdsEyeView offre una soluzione. Lo spazio insurtech utilizza dati satellitari per sviluppare soluzioni assicurative per fenomeni meteorologici estremi e fornire alle PMI accesso a prodotti parametrici basati sul clima [fonte][fonte].

In particolare, la tecnologia RAPTOR dell’azienda utilizza intelligenza artificiale (AI) e petabyte di dati climatici per automatizzare i processi di sottoscrizione manuale e offre accesso all’analisi di eventi catastrofici naturali (Nat Cat) e modelli nella fase di preventivo. In questo modo consente una selezione e gestione del rischio più efficiente e precisa.

Secondo il Dr. Albert Dow, CTO della start-up, Raptor è nato “riscrivendo il flusso di lavoro di un sottoscrittore” e ponendo l’attenzione su come la tecnologia e i dati potessero migliorare il processo. “Integrando questi strumenti in una soluzione software end-to-end, permettiamo ai sottoscrittori di concentrarsi sull’applicazione delle loro competenze nella valutazione del rischio”, ha aggiunto il Dr Dow.

Ora, BirdsEyeView ha raccolto una somma a sette cifre non divulgata in una nuova fase di investimento guidata dall’Agenzia Spaziale Europea (ESA) e sostenuta anche da Big 5 Investors, InsurTech NY e ACF Investors.

L’investimento segue ciò che l’azienda definisce un periodo di “crescita senza precedenti” dall’avvio del prodotto nel 2022, contrassegnato da partnership con compagnie assicurative e broker globali, tra cui Arch, Ark, Everest Re, Fidelis, Convex e Liberty Specialty.

“Questa iniezione di capitale sarà utilizzata per alimentare la crescita nei mercati della proprietà e della responsabilità civile di Londra e degli Stati Uniti, e per accelerare lo sviluppo delle nostre capacità di gestione del rischio e modellazione delle catastrofi naturali”, ha affermato James Rendell, fondatore e CEO della start-up.

“Questo progresso sarà fondamentale per migliorare la velocità e la qualità della selezione del rischio da parte dei sottoscrittori e della gestione dell’esposizione, il che è critico considerando l’aumento della frequenza e gravità delle catastrofi naturali indotte dai cambiamenti climatici globali”.