I pericoli dell’uso di strumenti pubblici di intelligenza artificiale generativa sul posto di lavoro

Diversi dipendenti hanno inserito informazioni riservate, come i dati dei clienti, nei sistemi generativi di intelligenza artificiale accessibili pubblicamente.

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I rischi dell’uso di strumenti AI generativi pubblici sul luogo di lavoro

Lucchetto con ruote che girano all'interno

Immagina di essere in piedi sul bordo di una scogliera, tenendo tra le mani un documento prezioso. Il vento urla minaccioso, minacciando di strappartelo di mano. Sai che lasciarlo andare potrebbe avere conseguenze disastrose, ma per qualche motivo decidi comunque di lanciarlo in un vortice tumultuante sottostante. Così si sentono alcuni dipendenti quando inseriscono volontariamente dati sensibili in strumenti artificiali generativi (AI) disponibili pubblicamente.

Informazioni sui clienti, dati di vendita, dati finanziari e informazioni personalmente identificabili come indirizzi email e numeri di telefono sono tutti a rischio. Uno studio recente condotto da Veritas Technologies ha rivelato che il 39% dei dipendenti riconosce il potenziale di una fuga di dati sensibili nell’uso di strumenti pubblici AI generativi, mentre il 38% teme che questi strumenti possano produrre informazioni sbagliate, inaccurate o non utili. Inoltre, il 37% dei partecipanti ha citato rischi di conformità, e il 19% credeva che la tecnologia potesse avere un impatto negativo sulla produttività.

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Nonostante queste preoccupazioni, un sorprendente 57% dei dipendenti ha ammesso di utilizzare strumenti pubblici AI generativi in ufficio almeno una volta alla settimana, con il 22,3% che addirittura si affida quotidianamente alla tecnologia. Tuttavia, non tutti corrono questo rischio. Circa il 28% delle persone ha dichiarato di non utilizzare affatto questi strumenti.

Allora, perché i dipendenti mettono volontariamente i dati sensibili a rischio? Lo studio ha scoperto che il 42% dei partecipanti ha utilizzato gli strumenti AI generativi per la ricerca e l’analisi, mentre il 41% li ha utilizzati per scrivere messaggi di posta elettronica e memo, e il 40% sperava di migliorare le proprie capacità di scrittura.

Ma che tipo di dati pensano i dipendenti possano fornire un valore aziendale quando vengono inseriti in tali strumenti AI generativi pubblici? I risultati hanno mostrato che il 30% dei dipendenti ha indicato informazioni sui clienti, come referenze, dettagli bancari e indirizzi, mentre il 29% ha citato dati di vendita. Inoltre, il 28% ha evidenziato informazioni finanziarie, e il 25% ha indicato informazioni personalmente identificabili. È emerso anche che il 22% dei lavoratori si riferiva a dati riservati delle risorse umane, e il 17% menzionava informazioni aziendali riservate. Sorprendentemente, il 27% dei partecipanti non credeva che l’inserimento di informazioni sensibili in questi strumenti potesse generare valore per l’azienda.

È ancora più preoccupante il fatto che il 31% dei dipendenti ha ammesso di inserire dati sensibili in questi strumenti, con il 5% incerto se lo aveva fatto. Sul lato positivo, il 64% dei partecipanti ha affermato di non aver inserito alcun dato sensibile in strumenti AI generativi pubblici.

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Ma non è solo tutto un brutto muso. Ci sono alcuni vantaggi nell’uso di AI generativo sul luogo di lavoro. Quando sono stati chiesti i benefici per la propria organizzazione, il 48% dei partecipanti ha evidenziato un accesso più rapido alle informazioni. Il quaranta per cento ha menzionato una maggiore produttività, il 39% credeva che l’AI generativo potesse sostituire compiti noiosi, e il 34% pensava che aiutasse a generare nuove idee.

Interessante notare che il 53% dei dipendenti ha considerato ingiusto che i loro colleghi abbiano accesso e utilizzino strumenti AI generativi, considerandolo un vantaggio. Infatti, il 40% riteneva che coloro che utilizzavano questi strumenti dovessero essere tenuti a insegnare agli altri nel loro team o nel loro dipartimento. Alcuni dipendenti hanno persino detto che i colleghi che utilizzano questi strumenti dovrebbero essere segnalati al proprio responsabile o affrontare azioni disciplinari.

Sorprendentemente, solo il 36% dei partecipanti ha segnalato l’esistenza di linee guida e politiche formali sull’uso di strumenti AI generativi pubblici sul posto di lavoro. Questa mancanza di politiche chiare espone i dipendenti a rischi potenziali. Tuttavia, una parte significativa (90%) dei partecipanti ha concordato sul fatto che sia importante avere linee guida e politiche sull’uso della tecnologia emergente sul luogo di lavoro. Il sessantotto per cento credeva che fosse importante che tutti conoscessero il “modo giusto” di adottare l’AI generativo.

I Rischi Aumenteranno Mano a Mano che l’Uso di AI Generativo Cresce

I rischi per la sicurezza associati all’AI generativo potrebbero aumentare con l’aumento della sua adozione. Secondo l’Indice di Intelligence sulle Minacce di X-Force IBM 2024, piattaforme chiave potrebbero essere oggetto di attacchi su larga scala quando una singola tecnologia AI generativa si avvicina a una quota di mercato del 50% o quando il mercato si concentra su sole tre tecnologie. Ciò implica che, man mano che l’AI generativo diventa più diffuso, i criminali informatici coglieranno l’opportunità di sfruttare le vulnerabilità e lanciare attacchi mirati.

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🌟 Analisi Approfondita: Per acquisire una comprensione più profonda dei rischi e dei futuri sviluppi dell’IA generativa, leggi questo dettagliato rapporto.

È cruciale che le organizzazioni proteggano i propri modelli di IA prima che gli attori minacciosi aumentino le proprie attività. I criminali informatici hanno già iniziato a prendere di mira le tecnologie IA, con oltre 800.000 post sull’IA e sui GPT (Generative Pre-trained Transformers) nei forum del dark web nel 2023. Mentre gli avversari continuano a ottimizzare i propri attacchi, le minacce basate sull’identità cresceranno.

IBM ha sottolineato la necessità di un approccio olistico alla sicurezza nell’era dell’IA generativa. Le imprese devono riconoscere che proteggere i propri modelli di IA va oltre l’attuazione di tattiche innovative per proteggere la propria infrastruttura sottostante. Affrontando fondamenti di sicurezza, come gli attacchi basati sull’identità e lo sfruttamento di account validi, le aziende possono ridurre i rischi associati all’IA generativa.

🎥 Aggiunta Video: Per cogliere l’urgenza di proteggere i modelli di IA, guarda questo illuminante video che approfondisce l’importanza della sicurezza dell’IA.

Nel 2023, c’è stato un aumento del 266% negli attacchi che coinvolgevano malware progettati per rubare informazioni personali identificabili. Le organizzazioni europee sono state le più prese di mira, rappresentando il 32% degli incidenti a livello globale. Tuttavia, anche Asia-Pacifico e Nord America hanno subito impatti significativi. Il 70% degli attacchi ha preso di mira le organizzazioni dell’infrastruttura critica, e l’85% di questi incidenti avrebbe potuto essere mitigato attraverso patching, autenticazione a più fattori o l’applicazione dei principi di privilegio minimo.

🌍 Impatto Globale: Per esplorare come diverse regioni siano state prese di mira da attacchi informatici, consulta queste informative statistiche.

Come esperto nel campo, è fondamentale restare aggiornati sulle ultime tendenze e notizie. Ecco alcune risorse aggiuntive per ulteriori letture:

  1. Walmart Debutta con Funzionalità di Ricerca IA Generativa e di Ricarico IA al CES
  2. Piano Politico AI Critico 2024 per Salvaguardare i Rischi in Ambiente Lavorativo
  3. La Competizione Video Generativa della Cina si Riscalda
  4. Microsoft Espande gli Sforzi di Localizzazione Dati UE
  5. Anecdotes Ottiene $25M per Espandere il Suo Business di Gestione dei Rischi e Conformità

Quindi, la prossima volta che sarai tentato di gettare dati sensibili nelle fauci degli strumenti di IA generativa pubblici, ricorda i rischi e le conseguenze. Condividi questo articolo con i tuoi colleghi per sensibilizzarli sull’importanza dell’utilizzo responsabile e sicuro delle tecnologie emergenti. Insieme, possiamo proteggere i nostri dati e navigare nel mondo dell’IA con fiducia.

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Riferimenti

  1. immagine: Link
  2. Walmart Debutta con Funzionalità di Ricerca IA Generativa e di Ricarico IA al CES: Link
  3. Piano Politico AI Critico 2024 per Salvaguardare i Rischi in Ambiente Lavorativo: Link
  4. La Competizione Video Generativa della Cina si Riscalda: Link
  5. Microsoft Espande gli Sforzi di Localizzazione Dati UE: Link
  6. Anecdotes Ottiene $25M per Espandere il Suo Business di Gestione dei Rischi e Conformità: Link
  7. Cinque modi per utilizzare l’IA in modo responsabile: Link
  8. I migliori chatbot di AI: Link
  9. Vuoi lavorare nell’AI? Come cambiare la tua carriera in 5 passaggi: Link
  10. IBM’s X-Force Threat Intelligence Index 2024: Link
  11. Come i tecnologi rinascimentali stanno collegando i punti tra AI e business: Link
  12. Quindi vuoi lavorare nell’IA? Come i professionisti dell’informatica possono sopravvivere e prosperare sul lavoro nell’era dell’IA: Link
  13. Come i professionisti dell’informatica possono sopravvivere e prosperare sul lavoro nell’era dell’IA: Link
  14. Hai 10 ore? IBM ti addestrerà nei fondamenti dell’IA – gratuitamente: Link
  15. Come i professionisti dell’informatica possono sopravvivere e prosperare sul lavoro nell’era dell’IA: Link
  16. Quindi vuoi lavorare nell’IA? Come i professionisti dell’informatica possono sopravvivere e prosperare sul lavoro nell’era dell’IA: Link
  17. Come i tecnologi sostenuti dalla Cina Volt Typhoon hanno nascosto la propria presenza nell’infrastruttura critica degli Stati Uniti per almeno cinque anni: Link

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