Il piano ambizioso di Meta per l’Intelligenza Artificiale Generale

Il CEO di Opinion Meta ha ambiziosi obiettivi per l'intelligenza generale artificiale, una tecnologia che è allo stesso tempo entusiasmante e spaventosa - ma ancora largamente inesplorata.

La scommessa di Mark Zuckerberg sull’IA: un sogno molto difficile da realizzare

🌟 Il CEO di Meta, Mark Zuckerberg, che gestisce uno dei più grandi sforzi di ricerca sull’IA, vuole creare qualcosa di ancora più grande. È un’idea abbastanza stravagante. Giovedì ha annunciato che Meta sta potenziando il suo lavoro per affrontare non solo l’intelligenza artificiale, ma anche ciò che è noto come intelligenza artificiale generale (AGI). 🚀

L’IA e l’AGI sono termini già molto nebulosi, ma in poche parole, con i sistemi di “intelligenza generale”, Zuckerberg vuole creare sistemi informatici molto, molto più intelligenti, in grado di almeno eguagliare le abilità cognitive umane come apprendimento, ragionamento, pianificazione, creazione e memorizzazione delle informazioni.

La ricerca di Meta verso una superintelligenza

È un obiettivo sensato per una grande azienda tecnologica desiderosa di plasmare il futuro dell’informatica, attrarre i migliori talenti della ricerca e mantenere azionisti inquieti felici. Ma per te e per me, non significa che presto un robot iperintelligente offrirà consigli attraverso i tuoi occhiali smart. 😅

Questo perché l’IA di oggi, sebbene entusiasmante per gli informatici e gran parte del pubblico in generale, non ha ancora portato una vera rivoluzione. Continua a faticare nel distinguere i fatti concreti dagli sfoghi della fantasia. Tuttavia, è ancora molto più avanzata rispetto all’AGI, che esiste principalmente come ambito di ricerca e speculazione. Ma è un’aspirazione di Zuckerberg.

“È diventato chiaro che la prossima generazione di servizi richiede la costruzione di un’intelligenza generale completa”, ha detto Zuckerberg in un post su Meta’s Threads social network. “Costruire i migliori assistenti AI – AI per creatori, AI per le imprese e altro ancora – richiede progressi in ogni area dell’IA, dal ragionamento alla pianificazione, dalla programmazione alla memoria e ad altre abilità cognitive”.

E lo dice sul serio; entro la fine dell’anno, Meta avrà 350.000 potenti processori AI Nvidia di fascia alta, che costano intorno ai $30.000 ciascuno. Aggiungendo altre unità di elaborazione grafica, ciò porterà a una potenza di calcolo equivalente a 600.000 H100, ha detto Zuckerberg, agitando davanti agli occhi dei ricercatori di IA una grande carota. 😲

Facendo il tifo per il suo sforzo di introdurre un metaverso che combina mondi generati al computer e mondi reali, ha affermato che i dispositivi indossabili come gli occhiali smart Ray-Ban di Meta potrebbero essere un’interfaccia ideale per consentire all’IA di vedere ciò che vedi e aiutarti a navigare nella realtà.

L’IA di oggi, meglio rappresentata dai grandi modelli di linguaggio (LLM), come il GPT di OpenAI, il Gemini di Google, il Claude di Anthropic e il Llama di Facebook, individua le relazioni tra le parole in vasti tratti di testo su Internet, come post nei forum, libri e articoli di notizie. Il risultato è un’IA generativa in grado di generare risposte a molte domande, di riadattare le risposte delle tue candidature ai lavori per renderle più formali, e altro ancora. Ma mentre le risposte dei LLM spesso sembrano plausibili, questi sistemi di intelligenza artificiale non sanno veramente nulla.

Cos’è esattamente l’Intelligenza Artificiale Generale?

L’AGI, al contrario, somiglia di più al nostro cervello, in generale. E con il progresso costante dell’informatica, c’è la possibilità che se l’AGI verrà mai realizzata, porterà poi a un’intelligenza superumana.

In un’intervista con The ENBLE, Zuckerberg non ha fornito una definizione rapida di AGI. “È possibile discutere se l’intelligenza generale sia simile all’intelligenza a livello umano, o se sia un’aggiunta all’intelligenza umana, o se sia una superintelligenza di un futuro lontano”, ha detto. “Ma per me, la parte importante è la sua ampiezza, ovvero che l’intelligenza ha tutte queste diverse capacità in cui devi essere in grado di ragionare e avere intuizione”.

OpenAI e DeepMind di Google sono tra coloro che perseguono l’AGI. Zuckerberg spera che Meta sia l’azienda che lo realizza.

Per realizzare questo obiettivo, ha unito i due team di ricerca sull’IA dell’azienda, l’ormai più vecchio team FAIR e il nuovo team di IA generativa che ha sviluppato Llama.

Quanto siamo vicini a raggiungere l’AGI?

Le opinioni variano sul fatto che i LLM di oggi, che hanno attirato l’attenzione del grande pubblico con l’arrivo del servizio ChatGPT di OpenAI basato sul suo modello GPT, siano un passo verso l’AGI. I ricercatori di Microsoft, in un articolo del 2023, hanno concluso che lo sono.

“Date l’ampiezza e la profondità delle capacità di GPT-4, riteniamo che potrebbe essere ragionevolmente considerato come una versione precoce (ma ancora incompleta) di un sistema di intelligenza artificiale generale”, hanno concluso i ricercatori.

Ci sono molti scettici, però, tra cui critici come Emily Bender dell’Università di Washington che deridono LLM come semplici “pappagalli stocastici” che rigurgitano le informazioni in modo piuttosto casuale basandosi sui modelli statistici presenti nei loro dati di addestramento.

Altri, tra cui il ricercatore di Facebook e pioniere dell’AI Yann LeCun, sostengono che un processo di addestramento sufficientemente sofisticato possa effettivamente costruire una rappresentazione del mondo reale in un modello di intelligenza artificiale. Infatti, alcuni risultati straordinari sono emersi da LLM addestrati sul testo.

Ora i ricercatori stanno cercando di far progredire l’IA con dati di addestramento più ricchi, in una direzione che porta verso un “modello del mondo” che cattura il nostro ambiente in modo molto più approfondito.

LLM sono addestrati sul testo, ma il Gemini di Google e altri nuovi modelli di intelligenza artificiale “multimodali” sono addestrati anche su video, foto, audio e altri dati di origine. Il CEO di Tesla Elon Musk crede che i robot umanoidi della sua azienda raccoglieranno utili dati di addestramento video mentre si muovono nel mondo reale.

Tuttavia, dati di addestramento più ricchi ti portano solo fino a un certo punto se gli stessi problemi di base affliggono l’IA, come la produzione di azioni basate su interpretazioni di una situazione che è statisticamente plausibile ma non corretta in realtà. Molti ricercatori ritengono che semplicemente potenziare l’IA attuale sia insufficiente per raggiungere l’AGI.

E poi c’è la spinosa questione se sia una buona idea. I regolatori, gli eticisti e gli scienziati informatici stanno discutendo la questione, ma si tratta di un ambito molto speculativo e non c’è un consenso su come controllare le macchine dotate di AGI o su come allinearle almeno con il benessere dell’umanità.

Zuckerberg insiste sul fatto che lo sforzo di Meta nell’ambito dell’IA sta procedendo con cautela, incluso con il Llama 3 LLM che ora ha iniziato ad addestrare. “Abbiamo una roadmap entusiasmante di futuri modelli che continueremo ad addestrare in modo responsabile e sicuro”, ha detto.

È bello sentirlo, dato il potenziale potere e l’importanza dell’IA. Giudicando quanto difficoltà ha avuto l’umanità con l’erosione della privacy, la disinformazione sui social media, le frodi identity theft e altri problemi tecnologici, forse dovremmo essere grati a Zuckerberg per averci dato almeno qualche anno di preavviso sui piani di AGI di Meta.

🤔 Sessione di domande e risposte rapide

D: Quanto siamo vicini al raggiungimento dell’AGI?

Le opinioni variano, ma alcuni ricercatori ritengono che i grandi modelli di linguaggio (LLM) come GPT-4 potrebbero essere considerati versioni iniziali di sistemi AGI. Tuttavia, i critici sostengono che gli LLM sono come “pappagalli stocastici” che semplicemente rigurgitano informazioni senza comprenderle veramente. Il raggiungimento dell’AGI richiederà più di un semplice avanzamento dei sistemi AI attuali.

D: Qual è la differenza tra AI e AGI?

AI si riferisce a sistemi di intelligenza artificiale che possono svolgere compiti specifici, mentre AGI mira a creare sistemi informatici che possiedono un’intelligenza generale, simile alle capacità cognitive umane come apprendimento, ragionamento, pianificazione, creazione e memoria.

D: Quali sono le sfide nello sviluppo dell’AGI?

Sviluppare l’AGI comporta sfide nel definire le sue capacità, allinearla ai valori umani e garantire la sua distribuzione sicura e responsabile. C’è un dibattito in corso tra regolatori, eticisti e scienziati informatici su queste questioni.

D: In che modo Meta contribuisce alla ricerca sull’AGI?

Meta, guidata da Mark Zuckerberg, ha fuso i suoi team di ricerca sull’IA e sta investendo in processori AI di alto livello per far avanzare i suoi sforzi in materia di AGI. Stanno anche esplorando l’uso di dispositivi indossabili come gli occhiali intelligenti Ray-Ban come interfacce per i sistemi di intelligenza artificiale.

Sviluppi futuri e impatto

Il perseguimento dell’AGI è un’impresa ambiziosa che potrebbe avere implicazioni significative per il futuro dell’informatica e dell’umanità nel suo complesso. Se avvenuto con successo, l’AGI potrebbe portare a sistemi informatici con intelligenza e capacità superiori a quelle umane. Tuttavia, ci sono ancora molte sfide da superare, sia tecnicamente sia eticamente.

Man mano che la ricerca e lo sviluppo nell’ambito dell’IA e dell’AGI proseguono, è importante considerare l’impatto e le conseguenze potenziali. Garantire lo sviluppo responsabile e sicuro dell’AGI, allineato ai valori e al benessere umano, è cruciale. Richiede la collaborazione tra ricercatori, leader del settore, responsabili delle decisioni e la società nel suo complesso.

Anche se la visione dell’AGI può sembrare fantastica, è attraverso ambizioni audaci e sforzi che si possono realizzare progressi tecnologici. L’impegno di Meta nel far avanzare l’IA e nel perseguire l’AGI spinge i limiti di ciò che è possibile e promuove l’innovazione nel settore.

📚 Elenco di riferimento

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Articolo originariamente pubblicato su ENBLE. Questo articolo è stato creato con l’assistenza di un motore di intelligenza artificiale.