Inizia ufficialmente la repressione del condividere le password di Disney+
Disney+ cracks down on password sharing
È stato solo lo scorso agosto che il CEO di Disney, Bob Iger, ha minacciato di seguire l’esempio di Netflix e implementare un divieto di condivisione delle password per il servizio di streaming Disney+, ed ora sembra che quel giorno sia arrivato.
In una email inviata ai sottoscrittori in Canada, Disney+ ha chiaramente affermato: “A meno che non sia diversamente consentito dal tuo piano di servizio, non puoi condividere la tua iscrizione al di fuori del tuo nucleo familiare.” Se lo fai, si legge nell’annuncio, il tuo account potrebbe essere limitato o terminato. Disney+ ha chiarito cosa si intende per “nucleo familiare” definendolo “la collezione di dispositivi associati con la tua residenza principale che sono utilizzati dalle persone che vi risiedono.”
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Non è chiaro in che modo Disney+ intende rintracciare le persone che condividono le password, ma l’azienda ha precisato di implementare “vincoli sulla tua capacità di condividere il tuo account o le tue credenziali di accesso al di fuori del tuo nucleo familiare”. Anche Iger è stato vago ad agosto quando ha affermato che l’azienda aveva la “capacità tecnica” di monitorare gli accessi, ma non ha fornito dettagli. Se è simile a Netflix, utilizzerà una combinazione di indirizzo IP, ID dispositivo e attività dell’account.
Una nuova sezione chiamata “Condivisione dell’account” nel contratto di abbonamento per i sottoscrittori è apparsa, affermando che Disney analizzerà l’uso degli account per assicurarsi che i clienti rispettino le regole.
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Tutti questi cambiamenti entreranno in vigore in Canada il 1° novembre, quindi i clienti hanno un po’ di tempo per prepararsi.
Dopo aver sembrato chiudere un occhio per diversi anni su questa pratica, Iger ha finalmente definito il problema “reale” in una conferenza con gli investitori alcuni mesi fa. Questa dichiarazione è arrivata subito dopo che il servizio ha annunciato un altro aumento di prezzo che ha raddoppiato il costo rispetto al 2019 e dopo l’annuncio che il servizio stava perdendo clienti.
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Se tutto ciò sembra un po’ contraddittorio, bisogna notare che la repressione della condivisione delle password ha portato grandi benefici a Netflix poiché ha registrato un numero record di nuove iscrizioni.
Netflix permette effettivamente alle persone di condividere la password a seconda del piano a cui si sono abbonate, con il piano più alto che consente a due persone aggiuntive di accedere e quello più basso che non ne consente nessuna. Disney+ non ha ancora annunciato un piano simile, ma il passaggio “A meno che non sia diversamente consentito dal tuo piano di servizio” lascia intendere ciò.
Finora, non c’è nessuna notizia sull’effettiva implementazione del divieto negli Stati Uniti. Ma se sta accadendo in Canada, è quasi sicuramente diretto anche negli Stati Uniti a breve. La domanda è, funzionerà per Disney come ha funzionato per Netflix?
