Perché Ruby on Rails Merita Ancora di Essere Amato 💕

Un Amore a Vita di uno Sviluppatore per Ruby on Rails Affrontando le Critiche e Condividendo i suoi Benefici. È la Scelta Giusta per Te?

Gli sviluppatori amano ancora Ruby on Rails

Introduzione

Un tempo, in una terra piena di quiz online, c’era un piccolo quiz che ha causato parecchio scalpore. Presentava 10 domande, ognuna delle quali presentava un piccolo metodo, e tutto ciò che si doveva fare era indovinare se fosse definito nel linguaggio di base di Ruby o all’interno del framework Rails. Stranamente, né Yukihiro Matsumoto (aka Matz), il creatore di Ruby, né David Heinemeier Hanson (aka DHH), l’inventore di Rails, sono riusciti a ottenere un perfetto 10/10. Se anche questi geni della tecnologia hanno avuto difficoltà a differenziare tra Ruby e Ruby on Rails, dovrai sopportarmi se mescolo un po’ le cose anch’io. 🧠🤔

Perché mi sono innamorato di Ruby on Rails? 💘

Oltre un decennio fa, durante una pausa semestrale, ho espresso il desiderio di imparare qualcosa di nuovo su Twitter. Un mio amico mi ha risposto: “C’è un nuovo arrivato, chiamato ‘Ruby On Rails'”. Incuriosito, ho iniziato a seguire una guida su come costruire un clone di Twitter e un semplice blog con RoR. E indovina un po’? L’ho completato in meno di 2 giorni! Sbalordito! 😮

Una delle cose che mi ha colpito immediatamente di Ruby on Rails è stata la sua sintassi. Si legge quasi come un testo in inglese, rendendolo incredibilmente facile da capire e lavorare. Non è quindi sorprendente che la dottrina di Rails sia “Ottimizza per la felicità del programmatore”. Dopo questa esperienza illuminante, ho intrapreso uno stage in cui potevo lavorare esclusivamente con Ruby on Rails, e il resto, come si suol dire, è storia. Il tutorial e lo stage hanno consolidato il mio amore per il mondo di Ruby/Rails, e da oltre un decennio sto godendo il viaggio. 😍

Alcuni dei miei strumenti preferiti 🛠️

Il mondo di Ruby/Rails non riguarda solo il linguaggio e il framework in sé; riguarda anche l’incredibile comunità e l’ecosistema che li circonda. In questo mondo, i pacchetti si chiamano gemme, e per gestirli, abbiamo il fantastico sistema di packaging chiamato RubyGems. Questo approccio incentrato sulle gemme rende estremamente facile aggiungere funzionalità esterne ai tuoi progetti Ruby on Rails.

Oltre a RubyGems, ci sono un paio di altri strumenti che sono diventati le mie risorse di riferimento. Uno di essi è Rubular, un playground per le espressioni regolari dove puoi sperimentare e perfezionare le tue abilità con le regex. È come un sandbox per gli appassionati di regex!

Un altro strumento che consiglio vivamente è The Ruby Toolbox. È come un tesoro di soluzioni esistenti ai problemi che affrontiamo come sviluppatori. Con pochi semplici clic, puoi trovare la gemma perfetta per risolvere i tuoi problemi di codifica. È come avere un coltellino svizzero per lo sviluppo Ruby on Rails. 🌟

Ancora Nel Cuore ❤️

Anche oggi, mi considero orgogliosamente un “Rubyista di giorno e di notte”. Ruby e Rails continuano a evolversi, con una nuova versione principale/minore di Ruby che tradizionalmente viene rilasciata ogni Natale. È come un regalo alla comunità, che ci offre nuove funzionalità e miglioramenti da scoprire. Rails potrebbe non essere più il giovane più cool del blocco, ma si è evoluto nel corso degli anni e continua a sorprendere la comunità con le sue utili aggiunte.

Una delle cose che ha sempre contraddistinto Rails è la sua natura “omakase”. Viene fornito con molti valori predefiniti sensati che sono facili da cambiare. Ad esempio, se non ti piace il framework di testing predefinito in un nuovo progetto Rails, puoi facilmente sostituirlo con la tua alternativa preferita. Rails è flessibile e adattabile alle tue esigenze. Oggi è persino comune utilizzare Rails esclusivamente come un’API e fornire dati usando il wire invece di pagine HTML tradizionali. Ecco esattamente ciò che facciamo a Honeypot, e funziona alla grande. 🍯✨

Qualcuno sta ancora usando Rails? 🤔

Ogni tanto, potresti trovare qualcuno che si chiede se Rails sia già morto. Ma lascia che ti dica, Rails è ancora molto vivo e vegeto! Proprio di recente, è stato rilasciato Rails 7.1 con contributi di oltre 800 persone diverse. Questo livello di coinvolgimento della comunità e di sviluppo continuo è una testimonianza della sua immutata popolarità.

Rails non viene solo mantenuto; si sforza continuamente di migliorarsi. Circa un anno fa, è stata istituita la Rails Foundation come organizzazione non profit per migliorare la documentazione, l’educazione, il marketing e gli eventi legati a Rails. Uno dei suoi grandi successi è stato l’organizzazione della prima conferenza mondiale di Rails ad Amsterdam, che si è esaurita in soli 45 minuti. Questo tipo di entusiasmo della comunità dimostra che Rails è lontano dall’essere una tecnologia morente. È vibrante di vita e innovazione. 🎉💪

Ma Scalaaa? 📈

Ah, la vecchia domanda: “Ok, quindi non è morto. Ma scala?!” Rimarresti sorpreso nel sapere che Ruby non è né il più recente né il più veloce sul mercato. Tuttavia, questo non significa che non possa gestire carichi pesanti e grandi progetti. Infatti, probabilmente usi un sito web Ruby on Rails quasi ogni giorno senza nemmeno accorgertene.

Prendiamo ad esempio GitHub e GitLab, due piattaforme estremamente popolari che si basano sull’architettura classica di Ruby on Rails. Questi fiorenti repository di codice dimostrano la potenza e la scalabilità di Rails. GitLab, in particolare, è un’applicazione web open-source, quindi puoi esplorare il suo codice se vuoi divertirti un po’.

Shopify è un’altra azienda importante che ancora abbraccia Ruby on Rails. Considerando le esigenze estese di Shopify, è evidente che Rails può affrontare le sfide di scalabilità. Ecco alcuni fatti stupefacenti su Shopify: – Utilizza l’ultima versione di Rails. – Serve ben 1,3 milioni di richieste al secondo. – Contribuisce a circa il 10% di tutto il traffico di e-commerce.

E non dimentichiamo altre importanti aziende che hanno utilizzato o continuano a utilizzare Rails, come Twitch, SoundCloud, Airbnb e ovviamente Honeypot. Con queste grandi aziende che supportano Rails, possiamo tranquillamente concludere che non solo scala, ma eccelle nel farlo. Si è dimostrato nella vita reale nelle trincee. 💼🚀

Conclusione

Per riassumere, lasciatemi condividere con voi una citazione di DHH stesso, tratta direttamente dal nostro prossimo documentario su Rails: > “Parti molto in basso, molto semplice, senza dover imparare molto, e poi puoi arrivare ad essere la persona più importante nella tua azienda, nel tuo settore, anche se non hai le credenziali. Amo questa parte di Ruby on Rails. Amo la diversità delle persone che sono state in grado di creare una carriera nella programmazione grazie a questo framework che abbiamo creato.”

Se vuoi dare un’occhiata nel mondo di Rails, assicurati di guardare il trailer del prossimo documentario di Honeypot su Ruby on Rails, in arrivo il 9 novembre. Preparati ad essere ispirato e a innamorarti nuovamente della magia di Rails! 🚂🤩

Link di riferimento:La dottrina RailsRubularThe Ruby ToolboxRails 7.1GitHubGitLabShopifyTwitchSoundCloudAirbnbHoneypot

Fateci sapere nei commenti quali altre storie di successo di Ruby on Rails ti affascinano. Hai creato qualcosa di fantastico con Rails? Condividi le tue esperienze e non dimenticare di condividere questo articolo con i tuoi colleghi sviluppatori. Insieme, possiamo mantenere vivo lo spirito di Rails e farlo prosperare! 🎉🔀💬

Articolo originariamente pubblicato su .cult by Patrick Helm.