Ciao XPS 15 e XPS 17 Dell’s audace ridisegno svela l’XPS 14 e 16

Dell annuncia i nuovi modelli XPS 13, 14 e 16 in anticipo rispetto al CES 2024, sostituendo XPS 15 e 17.

Dell ha dato alla lineup XPS un nuovo inizio.

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Arrivederci, XPS 15 e XPS 17. È stato bello conoscerti.

Il XPS 14 e XPS 16 si uniscono alla festa

Proprio in tempo per il 2024 e l’arrivo del CES, Dell ha presentato un cambiamento massiccio nella sua linea di laptop XPS. Hanno sostituito il XPS 15 e 17 con il nuovo XPS 14 e 16, ridisegnando completamente i laptop intorno alle caratteristiche divisive derivate dal XPS 13 Plus (che purtroppo non c’è più).

Posso apprezzare la nuova direzione audace, certamente, anche se alcune decisioni di design sembrano francamente impraticabili. Una cosa è certa: avendo giocato con questi laptop di grande eleganza di persona, posso dire con sicurezza che sono alcuni dei laptop più accattivanti che abbia mai visto.

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Allora, perché le nuove dimensioni?

Bene, Dell è effettivamente una delle ultime aziende a passare alle dimensioni da 14 e 16 pollici, ora corrispondenti a quelle di Apple, Lenovo, Asus e quasi tutti gli altri. Il vantaggio è evidente: laptop più piccoli e compatti, spesso con specifiche simili. Il XPS 14 è ancora alto 0,71 pollici, ma è considerevolmente più piccolo e leggero rispetto a quanto fosse il XPS 15 in passato.

La differenza tra il XPS 16 e 17 è ancora più evidente, riducendo peso, spessore e ingombro complessivo in una buona misura. Ora sono tutti al di sotto delle cinque libbre, il che è una buona cosa.

Come vedremo nella sezione sulle prestazioni, il XPS 14 e 16 potrebbero non essere una sostituzione esatta del XPS 15 e 17.

Ma qui c’è molto di più che semplici nuove dimensioni. Il XPS 14 e XPS 16 abbracciano gli elementi innovativi e divisivi del precedente XPS 13 Plus, rendendoli mainstream su tutta la lineup. Quando il XPS 13 Plus è uscito nel 2022, ha destato scalpore. Questo è dirlo in modo lieve.

Sembrava che Dell sfidasse il pensiero convenzionale con quasi ogni decisione di design. Ma era facile ignorarlo all’epoca, soprattutto perché sembrava solo un prodotto sperimentale, mantenendo gli XPS 13, XPS 15 e XPS 17 più pratici per sicurezza. Ma con la nuova lineup, non c’è più una scelta “sicura”. Infatti, il XPS 13 2-in-1 e il XPS 13 Plus sono stati rimossi completamente dalla lineup, almeno superficialmente. In realtà, il nuovo XPS 13 è quasi identico al vecchio XPS 13 Plus, il che significa che il più semplice XPS 13 base (9315) è stato eliminato.

Quindi, a cosa mi riferisco con queste pericolose scelte di design? Beh, per cominciare, sia l’XPS 14 che il 16 hanno ora il trackpad a feedback aptico invisibile che si estende lungo i poggiapolsi, e sembrano belli come sempre. Questo significa che i poggiapolsi in policarbonato aderente sono stati sostituiti con alluminio più standard, disponibile ancora in due colori: granite e platinum.

In modo controverso, questi nuovi laptop non hanno nemmeno una fila di tasti funzione fisici, sostituendoli invece con i tasti touch luminosi presenti sull’XPS 13 Plus dell’anno scorso. Questa volta puoi almeno regolarne la luminosità in modo da non farti completamente accecare al buio, ma funzionano comunque allo stesso modo.

A me non danno fastidio i tasti touch, ma penso che potrebbero presentare un problema maggiore su questi modelli più grandi, che sono sicuramente rivolti a un pubblico “Pro”. Queste sono persone che probabilmente usano i tasti funzione molto più spesso della persona media. Posso immaginare, ad esempio, un programmatore che rimarrà piuttosto frustrato con questa tastiera, allo stesso modo in cui lo erano con la Touch Bar sui vecchi MacBook Pro.

Ora, non fraintendetemi – ci sono sicuramente anche delle novità positive in questa rielaborazione. Adoro come appare la tastiera fino al bordo e come si sente lo spaziamento di queste tastiere con tasti extra-large. Il trackpad aptico senza soluzione di continuità sembra davvero futuristico, anche oggi, e l’XPS 14 e il 16 sono più compatti rispetto ai modelli dell’anno scorso, ovviamente a causa degli schermi più piccoli. Questi sono laptop all’avanguardia che sicuramente spingono i confini di ciò con cui le persone si sentono a proprio agio.

Display

Un altro grande miglioramento di quest’anno è l’opzione per i pannelli con frequenza di aggiornamento più elevata. In particolare, l’XPS 14 ha un’opzione OLED con risoluzione 3200 x 2000, che è un pannello touch e ha una frequenza di aggiornamento di 120Hz. L’XPS 16 ha uno schermo OLED 4K completo, anche se la frequenza di aggiornamento è solo di 90Hz.

Entrambe sembrano ottime opzioni di pannelli, e sono davvero felice che Dell offra alcune frequenze di aggiornamento più elevate, specialmente per coloro che potrebbero voler giocare con questi dispositivi.

Avrei comunque voluto vedere un’opzione mini-LED per le prestazioni HDR. Per competere davvero con un MacBook Pro, vorrei vedere una luminosità comparabile che i laptop OLED attuali semplicemente non possono produrre. Infatti, le opzioni di visualizzazione IPS più economiche sono più luminose a 500 nit in modalità SDR, mentre i pannelli OLED raggiungono al massimo i 400 nit.

Le opzioni di visualizzazione per l’XPS 13 sono state leggermente migliorate, offrendo ora un pannello QHD IPS che arriva fino a 120Hz, mentre il pannello OLED è ancora bloccato a 60Hz. Tuttavia, questa è la prima volta che l’XPS 13 avrà un’opzione con frequenza di aggiornamento più veloce di 120Hz disponibile, e la cosa migliore è che persino la configurazione di base lo include. Questo passaggio a 120Hz come nuovo standard segue l’esempio di quello che Dell sta portando nei suoi nuovi monitor UltraSharp quest’anno.

Telecamere e Altoparlanti

Un’aggiunta alle telecamere è una delle modifiche che arrivano su tutti e tre i nuovi laptop XPS. Sono state tutte potenziate da una risoluzione di 720p a 1080p, senza però aumentare lo spessore di quella cornice superiore (almeno per quanto ho potuto appurare). Questo è stato un percorso continuo per i designer di Dell, che hanno iniziato la campagna per ridurre le cornici del display fin dal lontano 2017. Da allora, però, le webcam di alta qualità sono di nuovo diventate importanti, lasciando l’XPS in una situazione difficile, in ritardo sulla qualità delle webcam.

Gli altoparlanti su XPS 14 e 16 utilizzano ancora un sistema con quattro altoparlanti, con alcuni tweeter più grandi che sparano verso l’alto sulla tastiera. Gran parte della concorrenza per XPS 14 e 16 si è spostata verso un sistema a sei altoparlanti, che sia il MacBook Pro o il Razer Blade. Non sono stato in grado di testare molto gli altoparlanti durante l’evento di anteprima rumoroso, ma sarò sicuramente curioso di sentire come si confrontano con i modelli dell’anno scorso.

Il XPS 13 ha anche quattro altoparlanti, anche se quelli che sparano verso l’alto sono sotto la tastiera.

Prestazioni

Il XPS 13, XPS 14 e XPS 16 offriranno tutte diverse configurazioni degli nuovi chip Intel Core Ultra Meteor Lake. Il XPS 14 raggiunge un chip Core Ultra 7 165H insieme a un RTX 4050, mentre il XPS 16 raggiunge un Core Ultra 9 185H con un RTX 4070. Questi sembrano confronti solidi con il MacBook Pro in termini di prestazioni, anche se mettere qualcosa di potente come il M3 Max in un telaio da 14 pollici è ancora qualcosa che i laptop Windows non riescono ad ottenere con l’efficienza necessaria.

Va anche notato che il XPS 15 prima offriva fino a un Core i9 e un RTX 4070, mentre il XPS 17 poteva essere configurato con un RTX 4080. Ridimensionando la sua linea di laptop, Dell non avrà più un laptop di fascia alta che offre un RTX 4080. Dovremo aspettare i nostri test per vedere come ciò influisce sulle prestazioni complessive, ma al momento sembra sicuramente un passo indietro sul fronte grafico.

Il XPS 13 non ha un’opzione di grafica dedicata, inizia con un Core Ultra 5 125H e raggiunge un Core Ultra 7 165H. È interessante notare che il XPS 13 e il XPS 14 possono essere configurati con processori praticamente identici, cosa che non era possibile con il XPS 13 e il XPS 15 dell’anno scorso.

Dell è sempre stata brava a offrire una vasta varietà di configurazioni e qui sarai comunque in grado di aumentare queste macchine fino a 64 GB di RAM e 4 TB di archiviazione, se davvero lo desideri. L’opzione di archiviazione da 8 TB sembra essere sparita per ora, però.

Parlando di RAM, è bello vedere Dell passare a una memoria dual-channel completa, qualcosa che aziende come Razer fanno già da un po’ di tempo.

Porte

Le porte sono state un punto di controversia per anni nell’ecosistema XPS. Il passaggio a sole porte Thunderbolt in passato per seguire ciò che Apple ha fatto con i MacBook è stato sicuramente motivo di discussione all’epoca. Portare lo slot per schede SD di dimensioni standard qualche anno fa è stata una mossa ottima, ma ora tutto questo viene oscurato in questa nuova generazione.

XPS 14 e XPS 16 hanno entrambi una selezione di porte piuttosto limitata, offrendo solo tre porte Thunderbolt 4, una presa per le cuffie e uno slot per schede microSD. Hai capito bene. Lo slot per schede microSD ha sostituito l’opzione di dimensioni standard, il che significa una grave interruzione nel flusso di lavoro di un fotografo o videomaker. Se il tuo flusso di lavoro prevede il caricamento diretto dei file da una fotocamera, questo sarà probabilmente un cambiamento frustrante, e già non hai HDMI o USB-A, quindi uno dongle in meno fa la differenza.

Il XPS 13 ha ancora meno porte, naturalmente, con solo due porte Thunderbolt 4 e nessuna presa per cuffie. Sono un po’ sorpreso che questa non sia un’area in cui Dell abbia ascoltato i feedback negativi sulla rimozione della presa per cuffie con il XPS 13 Plus, ma forse sto sovrastimando quanto le persone vogliano davvero una presa audio analogica sul loro laptop. So per certo che preferirei tenerla, questo è certo.

Prezzo e Disponibilità

Il nuovo XPS 13 ha lo stesso prezzo dello XPS 13 Plus dell’anno scorso, a partire da $1,300. Questo ti garantirà 8GB di RAM e 512GB di storage.

Sono un po’ deluso che l’accessibile XPS 13 (9315) sia stato eliminato, specialmente perché offriva un’alternativa convincente al MacBook Air dell’epoca. Il prezzo iniziale di $850, a mio parere, rappresentava l’ammissione che ci sono alcune cose, come la durata della batteria, con cui i laptop Windows non sono in grado di competere. Ma ora, l’XPS 13 dovrà confrontarsi con il MacBook Air M2, che ha lo stesso prezzo quando configurato in modo simile. D’altra parte, Dell non avrà una risposta al MacBook Air M1 da $999 che è ancora in vendita, a meno che non continui a vendere versioni più vecchie dei suoi laptop.

D’altra parte, l’XPS 14 parte da $1,700, con 16GB di RAM, 512GB di storage e grafica integrata Intel Arc. Questo sottovaluta di $100 il MacBook Pro M3 quando configurato in modo simile, anche se Apple vende una versione più economica con solo 8GB di RAM.

Infine, l’XPS 16 partirà da un prezzo inferiore di $1,900, che è $300 in meno rispetto a quanto partiva l’XPS 17. La ragione, però, è che la configurazione di base non include una scheda grafica dedicata. In caso contrario, include 16GB di RAM e 512GB di storage.

Tutti e tre i laptop saranno disponibili in qualche momento nel primo trimestre del 2024.

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