Cruise si ristruttura con importanti licenziamenti in mezzo a preoccupazioni sulla sicurezza e i costi

Cruise ristruttura l'organizzazione con rilevanti riduzioni del personale, in mezzo a preoccupazioni sul tema della sicurezza e dei costi

Cruise, la sussidiaria di General Motors per le auto a guida autonoma, sta affrontando significative modifiche mentre annuncia il licenziamento di 900 dipendenti, circa il 24% della sua forza lavoro. Questa decisione, come riportato da ENBLE, fa parte di una strategia più ampia per ridurre i costi e rivitalizzare l’azienda a seguito di un recente incidente che coinvolgeva uno dei suoi robotaxi.

L’azienda ha iniziato a rivalutare le sue operazioni dopo un incidente del 2 ottobre, in cui un robotaxi di Cruise ha colpito e trascinato un pedone. La email inviata dal nuovo presidente e CTO di Cruise, Mo Elshenawy, ai 3.800 dipendenti, ha comunicato la gravità della situazione e le difficili decisioni da prendere in futuro.

I licenziamenti sono principalmente rivolti a ruoli non tecnici, concentrandosi sulle operazioni sul campo, commerciali e nello staff aziendale. I ruoli tecnici, che costituiscono una parte significativa della forza lavoro di Cruise, sono per lo più indenni. I dipendenti interessati riceveranno pacchetti di liquidazione, compresi stipendi prolungati, benefici sanitari, contributi al piano pensionistico 401(k) e il bonus del 2023.

Reazione del mercato ai licenziamenti e al cambiamento strategico di Cruise

Le azioni di GM sono salite del 4,8% dopo l’annuncio, indicando il sostegno degli azionisti alle misure di riduzione dei costi. L’email di Elshenawy ha delineato la nuova direzione di Cruise, focalizzata sulla consegna di un servizio eccezionale in una sola città utilizzando la piattaforma Bolt prima di espandere le operazioni. Questo cambiamento segna una deviazione dai piani precedenti che coinvolgevano il robotaxi Origin appositamente costruito.

I licenziamenti seguono il recente allontanamento di nove dirigenti senior da Cruise e le dimissioni del co-fondatore e CEO Kyle Vogt. L’azienda è ora guidata da Elshenawy, con Craig Glidden e Jon McNeill che svolgono ruoli chiave nella sua ristrutturazione. Cruise mira a adottare un approccio commerciale più ponderato, dando priorità alla conservazione del denaro e al miglioramento della cultura della sicurezza.

Le operazioni di Cruise sono state sottoposte a scrutinio pubblico e ufficiale, in particolare a San Francisco, dove i suoi robotaxi sono stati coinvolti in interruzioni del traffico e una collisione con un veicolo di soccorso. L’incidente del 2 ottobre ha intensificato ulteriormente l’attenzione sul record di sicurezza dell’azienda e sulle sue pratiche operative.