Gli sviluppatori di Ernie AI della Cina affermano che è altrettanto buono, se non meglio, di ChatGPT
Gli sviluppatori della Cina di Ernie AI sostengono che sia altrettanto valido, forse persino migliore, di ChatGPT
C’è un nuovo nome al primo posto nella sempre mutevole corsa all’intelligenza artificiale AI. Beh, almeno se tu credi al suo creatore.
Parlando in un evento a Pechino, il fondatore di Baidu, Robin Li, la cui azienda è spesso considerata l’equivalente cinese di Google, ha affermato che l’ultima versione del chatbot di sua azienda, Ernie Bot 4.0, è pari in capacità complessiva a ChatGPT.
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In tempo reale, Li ha posto diverse domande a Ernie Bot 4.0, ha presentato problemi matematici e gli ha chiesto di scrivere un romanzo sulle arti marziali. Ha anche chiesto a Ernie di creare alcuni poster e video sul momento. Se c’erano dubbi sulla sua sfida a OpenAI, Li si è assicurato che le sue convinzioni fossero chiare affermando che “Ernie non è inferiore a GPT-4 in alcun modo”.
E può darsi che ci siano prove a supporto di ciò che sta dicendo.
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Pochi mesi fa, Li è andato ancora oltre con la versione precedente del chatbot, Ernie 3.5, affermando che in realtà superava ChatGPT in diversi aspetti, inclusi quelli della lingua cinese. A supporto di tale affermazione, Baidu ha citato una relazione di un giornale nazionale cinese che ha condotto un test utilizzando due benchmark, AGIEval e C-Eval, per misurare le prestazioni dell’IA. In uno di questi test è stato utilizzato un esame di ammissione standard che qualcuno potrebbe sostenere per entrare all’università. Ernie 3.5 ha ottenuto un punteggio migliore rispetto a GPT-4.
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Perché importa se Ernie è migliore di ChatGPT? Come sta accadendo negli Stati Uniti, l’intelligenza artificiale sta rapidamente diventando parte integrante della vita in Cina, inserita in prodotti come le ricerche online, la condivisione di file, la collaborazione professionale e le mappe.
È chiaro che l’IA avrà applicazioni potenzialmente enormi, e poiché si fa strada nel mondo del lavoro, è importante che le aziende siano all’avanguardia. Dopotutto, il successo delle singole aziende porta benefici all’intera economia di un paese.
È chiaro che l’IA non sta andando da nessuna parte e che tutti dovranno adattarsi al suo crescente utilizzo. Ciò che rimane poco chiaro è chi sarà il migliore nel farlo.
