Come rimuovere le informazioni di tracciamento dai link in MacOS Safari e riappropriarsi della propria privacy
Come rimuovere il tracciamento dei link in Safari su MacOS per proteggere la privacy
Quante volte copi un link che vuoi condividere con gli altri, solo per scoprire – quando incolli quel link in un messaggio o in un post sui social media – che il link è lungo 12 miglia e pieno di una tonnellata di informazioni di tracciamento?
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Sai di cosa sto parlando. Hai il tuo link, come ad esempio www.example.com/story.html. Poi hai un ?, seguito da qualcosa che assomiglia a questo:
?utm_source=FBIF&utm_medium=paid-social&utm_campaign=FB+%26+IG+-+ASC+-+Monsters+Campaign&utm_content=FB+%26+IG+-+ASC+-+Monsters+Ad+set&fbclid=Iu9m9Oi4GBENBLE+2112+BU2BU1jbw4KWYU103jrVOKwCwa8K94gO-lUlp5m4Ws
Se incollassi l’intero link (compreso ciò che viene dopo ?) stai aggiungendo informazioni di tracciamento. Nessuno vuole questo. Nessuno ne ha bisogno.
Questa piaga sulla privacy degli utenti deve essere fermata. E ora Apple ha aggiunto qualcosa di piccolo in Safari (tramite Sonoma) che rimuove i parametri di tracciamento dagli URL per prevenire il tracciamento e il fingerprinting tra i siti web. Ciò significa che quando copi e incolli un link da un sito, un messaggio o una email, non dovrai preoccuparti di rimuovere il contenuto di tracciamento prima di pubblicarlo. Il link funzionerà ancora come previsto, solo senza i componenti di tracciamento fastidiosi.
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Per quanto riguarda il fingerprinting, pensalo come una raccolta di informazioni raccolte su di te che possono rilevare software, protocolli di rete, sistemi operativi e persino dispositivi in una rete. Il fingerprinting va molto oltre il tracciamento tradizionale e può essere utilizzato per creare un profilo di un utente.
Lascia che ti mostri come attivare questa funzione.
Come rimuovere le informazioni di tracciamento in MacOS Safari
Cosa ti servirà: Per ottenere il vantaggio della protezione avanzata del tracciamento e del fingerprint, avrai bisogno di MacOS Sonoma, che viene fornito con la versione 17.0 di Safari. Troverai questa funzione solo in Safari se hai effettuato l’aggiornamento a Sonoma.
1. Apri le impostazioni di Safari
La prima cosa da fare è aprire il browser Safari. Una volta aperto, fai clic sull’ingresso Safari nella barra dei menu e fai clic su Impostazioni.
Puoi anche accedere alle impostazioni di Safari con la combinazione di tasti Cmd+,.
2. Abilita la protezione avanzata del tracciamento
Con le impostazioni aperte, fai clic sulla scheda Avanzate. Vedrai un elenco per Utilizza protezione avanzata del tracciamento e del fingerprinting vicino al centro della finestra. La funzione potrebbe essere abilitata o meno. Se non è abilitata, fai clic sulla casella di controllo per abilitarla. Una volta abilitata, assicurati di fare clic sul menu a discesa e selezionare in tutto il navigare. Con questo fatto, chiudi la finestra Impostazioni.
Assicurati di abilitare la funzione per tutto il navigare.
Ora, quando copi e incolli l’URL in questione, copierà solo le informazioni rilevanti e lascerà fuori tutto il tracciamento fastidioso.
L’unico avvertimento a questo, ho scoperto, è che non funziona al 100% delle volte. Nei miei test, alcuni siti sono ancora in grado di mantenere integre le informazioni di tracciamento. Purtroppo, questa è praticamente la procedura standard. Appena gli sviluppatori di browser web trovano un modo per contrastare l’invasione della privacy, gli sviluppatori web trovano un modo per aggirare quegli sforzi.
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Nonostante ciò, eliminare le informazioni di tracciamento anche solo da una percentuale dei siti che visiti dovrebbe essere considerato una vittoria. Purtroppo, credo che questo gioco del gatto e del topo non finirà mai e i consumatori continueranno a trovarsi costretti a fare grandi sforzi per proteggere la loro privacy. Con aziende come Apple che fanno ciò che possono per aiutare, spetta agli utenti fare un passo in più e assicurarsi di non diffondere quelle stringhe di tracciamento eliminando tutto ciò che segue il carattere ?. Fallo e salverai coloro con cui condividi i link dall’invasione della loro privacy.
