I produttori di chip ottengono un’infinitesima linea di vita sulle esportazioni di chip AI verso la Cina

I produttori di chip garantiscono una stabilità infinitesimale grazie alle esportazioni di chip AI verso la Cina

Le nuove rigide norme sulle esportazioni annunciate martedì dall’amministrazione Biden mirano a limitare l’accesso della Cina ai avanzati chip di intelligenza artificiale degli Stati Uniti.

<!–According to an Oct. 18 Reuters report, the rules also provide potential lifelines for American semiconductor giants like Nvidia, Intel, and AMD to preserve aspects of their lucrative business selling AI chips to China.–>

Secondo un report di Reuters del 18 ottobre, le norme offrono anche una potenziale ancora di salvezza per i giganti statunitensi dei semiconduttori come Nvidia, Intel e AMD per preservare alcuni aspetti del loro redditizio business nel vendere chip di intelligenza artificiale alla Cina.

Pur bloccando le vendite degli acceleratori di intelligenza artificiale e dei chip più potenti alla Cina, i funzionari dell’Ufficio per l’Industria e la Sicurezza degli Stati Uniti (BIS) hanno indicato di essere aperti alle opinioni del settore in merito all’autorizzazione all’esportazione di chip per sistemi di intelligenza artificiale di piccole e medie dimensioni. BIS ha sollevato specificamente la possibilità di sviluppare tecnologie “inviolabili” che potrebbero consentire la vendita di chip di intelligenza artificiale per sistemi composti da un massimo di 256 chip, evitando al contempo il loro utilizzo in piattaforme di supercalcolo su larga scala che sollevano preoccupazioni per la sicurezza nazionale.

Gli avvocati sostengono che aziende come Nvidia probabilmente ridisegneranno rapidamente i loro prodotti per rispettare il limite di 256 chip

Questo approccio sembra essere studiato per equilibrare obiettivi strategici di limitazione delle capacità di intelligenza artificiale della Cina, allo stesso tempo mitigando gli impatti economici collaterali sulle aziende statunitensi. Le norme mirano a impedire alla Cina di sfruttare i chip di intelligenza artificiale americani per costruire supercomputer in grado di violare la crittografia, analizzare dati di sorveglianza e progettare armi avanzate. Allo stesso tempo, lasciano spazio ai produttori di chip per continuare a incassare ricavi dai vasti mercati cinesi di chip di intelligenza artificiale consumer e commerciali.

Gli avvocati del settore sostengono che aziende come Nvidia probabilmente ridisegneranno rapidamente i loro prodotti per rispettare il limite di 256 chip e riprenderanno significative vendite in Cina. Questo alleggerimento delle restrizioni rende più gestibili gli impatti commerciali previsti.

Parallelamente, le nuove restrizioni sulle startup cinesi di chip di intelligenza artificiale come Moore Threads e Biren eliminano le principali minacce competitive per le aziende statunitensi che operano ancora nei mercati cinesi consentiti. Con le nuove aziende rivali cinesi ostacolate dalla mancanza di accesso a tecnologie di produzione avanzate, Nvidia, Intel e AMD sono pronte a dominare tra i fornitori autorizzati a esportare chip di intelligenza artificiale in Cina.

L’amministrazione Biden ha inoltre chiuso potenziali scappatoie limitando l’esportazione di attrezzature per la produzione di semiconduttori da aziende come Nikon e ASML che contengono componenti di origine americana. Ciò limita la capacità della Cina di produrre i propri chip di intelligenza artificiale avanzati e mantenere le proprie capacità nel settore dei semiconduttori a lungo termine.

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