Aspirante SpaceX della Cina ricicla un razzo dopo appena 38 giorni

Un aspirante della Cina, alla SpaceX, riesce a riutilizzare un razzo in soli 38 giorni

L’azienda privata cinese di lanci spaziali i-Space ha effettuato con successo il riciclo di un razzo solamente 38 giorni dopo il suo ultimo decollo.

i-Space, nota anche come Beijing Interstellar Glory Space Technology Company, è un’operazione supportata dalla Cina per accedere al mercato delle esportazioni, proprio come fa con altri progetti di successo del settore privato.

Come riportato da The Register, la missione di i-Space è stata paragonata a Space X di Elon Musk perché i suoi propulsori effettuano un atterraggio verticale una volta che la maggior parte del lavoro è stata completata. Tuttavia, una differenza chiave è che i-Space non è ancora riuscita a raggiungere l’orbita.

Nonostante questo, l’azienda cinese ha fatto progressi dopo aver lanciato un razzo il 10 dicembre. Ciò ha segnato un impressionante tempo di risposta di 38 giorni rispetto al primo lancio del razzo di test SQX-2Y.

Utilizzando un carburante a base di liquido/metano, la missione di test Hyperbola-2Y è stata lanciata a oltre 170 metri prima di fare ritorno al Jiuquan Satellite Launch Center nel deserto del Gobi.

L’intera missione è stata completata in poco più di un minuto, 63,15 secondi, secondo un comunicato stampa di i-Space.

Prossimo obiettivo di i-Space in Cina

L’azienda si è impegnata a utilizzare i nuovi dati di volo per continuare con i suoi piani nei prossimi mesi. Un test in mare seguirà nel 2024, una volta completati i controlli a terra, mentre i-Space si avvicina al primo volo per il razzo Hyperbola-3 nel 2025.

Con una lunghezza di 69 metri, il razzo sarà in grado di sollevare 8,5 tonnellate in orbita terrestre bassa (LEO) in modalità riutilizzabile.

i-Space vuole accelerare la propria operatività in linea con la crescita pianificata al punto da poter effettuare 25 lanci Hyperbola-3 all’anno entro il 2030.

Se ciò si realizzerà, è probabile che l’azienda trovi ulteriore sostegno da parte dello Stato cinese, in seguito alla loro collaborazione esistente.

Altre start-up che si stanno sviluppando nel settore dei lanciatori spaziali, con diversi nomi citati qui, non sono lontane da iSpace nella corsa all’orbita, dopo un cambio di politica cinese nel 2014.