Il Pericolo di una Tabella dei Proprietari Sbilanciata l’Incubo di una Startup 😱

Il problema in questione è che l'azienda ha ceduto più di due terzi della propria proprietà per raccogliere 3,3 milioni di dollari.

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Quando la struttura finanziaria ostacola l’interesse degli investitori nella tua startup | ENBLE

Fonte immagine: Tabella dei cap

La tabella dei cap di una startup è come una ricetta per il suo successo. Indica chi possiede quale parte dell’azienda, determinando la distribuzione della ricchezza e del potere. Di solito, le tabelle dei cap vengono condivise con gli investitori durante la fase di due diligence degli investimenti. Ma cosa succede se la tabella dei cap di una startup fa alzare le sopracciglia e suscita preoccupazioni? 🤔

In una recente discussione con gli investitori della Silicon Valley, il tema delle tabelle dei cap sbilanciate è stato messo sotto i riflettori. Una tabella dei cap in particolare ha mostrato uno scenario preoccupante, dove l’azienda aveva ceduto oltre due terzi della sua equity per raccogliere 3,3 milioni di dollari. 📈 Con l’azienda che ora punta a raccogliere 5 milioni di dollari in una nuova fase di raccolta fondi, si trova di fronte a un serio ostacolo.

Perché una Tabella dei Cap Sbilanciata è un Grande Problema? 🤨

Gli investitori con poca conoscenza della dinamica delle startup potrebbero essere tentati di chiedere una parte significativa dell’equity di un’azienda in una raccolta fondi relativamente piccola. Superficialmente, sembra logico per un investitore volere il massimo possibile per i propri soldi. Tuttavia, nascosto in questa dinamica si cela una pillola amara che può limitare il potenziale di crescita di una startup. Quando ai founder rimane un’equity minima, l’analisi costi/benefici di gestire una startup si inclina contro di loro. 😰

Leslie Feinzaig, socia generale di Graham & Walker, ha sottolineato che una “base di investitori possiede il doppio di ciò che possiedono i tre founder” nella tabella dei cap menzionata. Ha sottolineato l’importanza che i founder abbiano un ruolo significativo nel gioco e mantengano un alto potenziale di guadagno. Gli incentivi tra founder e investitori dovrebbero essere completamente allineati fin dal primo giorno. 🙌

Nel suo stato attuale, l’azienda con la tabella dei cap sbilanciata è “essenzialmente non investibile”. Correggere la tabella dei cap comporterebbe ridurre la partecipazione degli investitori esistenti e restituire la proprietà ai founder. Tuttavia, questa mossa aggressiva richiede di trovare un investitore principale disposto ad intraprendere questo percorso impegnativo. Purtroppo, tali lead sono scarsi, soprattutto allo stadio iniziale. Emergere nel mercato altamente competitivo del VC è già abbastanza duro, e correggere una tabella dei cap distorta complica ulteriormente le cose. 😩

Trovare una Soluzione Potenziale 🚀

Per evitare tali insidie nelle tabelle dei cap, gli investitori e i founder devono puntare a tabelle dei cap “normali” per il seed e le Serie A, secondo Hunter Walk, socio generale di Homebrew. In questi casi, gli investitori possiedono una partecipazione di minoranza, mentre i founder mantengono ancora una proprietà significativa. Il resto delle azioni ordinarie appartiene all’azienda o al team. Mantenere questo equilibrio assicura l’allineamento degli interessi e riconosce gli incentivi dei founder nel guidare il successo di un’azienda finanziata con il venture capital. 📊

Ma come ha fatto l’azienda hardware con la tabella dei cap allarmante a trovarsi in un tale pasticcio? Secondo l’anonimo CEO, il team aveva un’ampia esperienza in grandi aziende ma mancava di conoscenze nel settore delle startup. Hanno sottovalutato lo sforzo necessario per portare il loro prodotto sul mercato. Necessitando disperatamente di fondi, l’azienda ha accettato riluttante condizioni sfavorevoli per la loro attuale fase. Ora, il loro piano è di raccogliere capitale aggiuntivo e correggere la tabella dei cap in futuro. Tuttavia, questa strategia potrebbe incontrare resistenza da parte degli investitori internazionali che esprimeranno preoccupazioni sulla tabella dei cap e, di conseguenza, sui founder stessi. 🤷‍♀️

Correggere una tabella dei cap richiede una ristrutturazione per correggere la struttura degli incentivi insieme al finanziamento. Se la riconciliazione sembra quasi impossibile, è consigliabile che il CEO risolva il problema prima di raccogliere ulteriori capitali. Mary Grove di Bread & Butter Ventures sottolinea che i founder dovrebbero possedere dal 50 al 75% dell’azienda nello stadio iniziale. Misure correttive, inclusi ulteriori grant di opzioni per i founder, possono essere inclusi nei term sheet. In questo scenario, anche gli investitori esistenti dovrebbero accettare la diluizione affinché il reset possa avvenire. 📝

In ultima analisi, il profilo di rischio dipende dalle specifiche dell’azienda e dai futuri requisiti di capitale. Se un’altra fase di finanziamento può rendere l’azienda neutrale dal punto di vista del cash flow con una crescita organica, il rischio potrebbe essere gestibile. Tuttavia, se l’attività richiede molteplici importanti fasi di finanziamento, aumenta il rischio complessivo. 📉

Tornando sui Propri Passi 🔄

Il CEO della suddetta azienda hardware si pente delle sue decisioni passate. Il loro primo investitore, una grande organizzazione di ricerca, ha effettuato un investimento esterno a condizioni inferiori al mercato. Gli investitori esistenti hanno anche suggerito di raccogliere denaro a valutazioni basse. Queste scelte, fatte senza comprendere appieno le conseguenze, mettono ora a rischio il successo a lungo termine dell’azienda. Riflettendo su questa situazione, il CEO ha scelto di inserire la tabella dei cap come diapositiva nella loro presentazione, garantendo che i futuri investitori siano consapevoli del problema potenziale.

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Questa situazione del tabellone delle quote non è un incidente isolato. Molti ecosistemi di startup in fase di sviluppo mancano di accesso a buoni consigli e possono adottare norme che non si allineano con il modello di venture capital prevalente altrove. Purtroppo, i cattivi attori non sono rari, con incubatori o acceleratori che a volte acquisiscono quote sfruttando la situazione o fondatori iniziali che ricevono integralmente azioni che non meritano più.

Mentre gli investitori non locali hanno l’opportunità di offrire condizioni ragionevoli alle startup in fase iniziale degli ecosistemi in via di sviluppo, ciò può impoverire le risorse finanziarie dell’ecosistema locale. Idealmente, la ricchezza e il talento dovrebbero restare nel paese per potenziarne la crescita dell’ecosistema di startup. 🌍

Imparare dagli Errori e Costruire una Base Solida 💪

I tavoli delle quote sono come equilibrismi delicati, cruciali per garantire che gli incentivi dei fondatori e i rendimenti degli investitori siano allineati. Le startup devono navigare con cura questo paesaggio intricato per attrarre gli investitori giusti, mantenere la motivazione dei fondatori e favorire il successo a lungo termine. Comprendere l’importanza di un tabellone delle quote bilanciato è il primo passo per costruire una base solida per la crescita.

Quindi, se sei un fondatore o un investitore, ricorda che la ricetta per il successo sta nella corretta distribuzione del capitale. Mantieni il tuo tabellone delle quote bilanciato e le possibilità di crescita futura saranno illimitate! 🚀💼

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