Gli PC Surface di Microsoft possono uscire dalla loro stagnazione?
Can Microsoft's Surface PCs break out of their stagnation?
Non sono sicuro di quando ho iniziato ad aspettarmi delusione dall’hardware PC di Microsoft. Forse è stato quando è arrivato il Surface Pro X con un design splendido, ma con un’esperienza di Windows-on-Arm deludentemente carente. O forse è stato quando l’azienda ha abbandonato il intrigante Surface Neo a doppio schermo, dopo il lancio deludente del Surface Duo (uccidendo efficacemente il concetto di Courier due volte). So solo che il Surface Pro 9 5G dell’anno scorso, un PC basato su Arm che non aveva nulla a che fare con il distintivo “Pro”, è stato la goccia che ha fatto traboccare il vaso.
Anche se Microsoft è riuscita a realizzare il sogno di un tablet PC ibrido, il business Surface dell’azienda è in una fase di stallo da anni. E, sinceramente, non c’è molta speranza in vista.
Forse tutto cambierà quando vedremo l’ultima serie di dispositivi di Microsoft durante l’evento di New York City di giovedì. Ma dato che questa settimana è iniziata con la mente dietro il Surface, Panos Panay, che lascia l’azienda, c’è una buona probabilità che non ci sia molto su cui entusiasmarsi. L’ultima serie di voci, secondo DigitalTrends, suggerisce che vedremo un (molto necessario) Surface Laptop Studio 2, Surface Laptop Go 3 e Surface Go 4 svelati questa settimana. Ci aspetteremmo anche gli aggiornamenti del Surface Pro con l’hardware più recente di Intel, senza un grande rinnovamento del design.
Microsoft ha iniziato il 2023 ammettendo che le vendite di Surface erano crollate durante il trimestre delle festività del 2022, cosa che ha coinciso con un massiccio calo del mercato dei PC in generale. Da allora, l’azienda è stata notevolmente silenziosa riguardo ai suoi piani per i dispositivi. Al contrario, Apple ha continuato a rinnovare costantemente i suoi computer con gli ultimi chip della serie M ed è riuscita a fare una grande impressione con il Vision Pro, un tentativo di computing spaziale e realtà mista che va molto oltre quello che offre l’HoloLens 2.
Parte del problema di Microsoft è che l’idea iniziale del Surface – un tablet che può essere il tuo laptop! – sembra ormai stanca. Nel 2012, è stato sinceramente eccitante vedere Microsoft lanciare un nuovo formato di PC completamente nuovo. L’azienda è riuscita a trasformare i tablet Surface Pro in dispositivi che potevamo consigliare e ha spinto i produttori di PC a sviluppare i loro ibridi. Ma allo stesso tempo, i laptop ultraportatili sono diventati più leggeri e potenti. Perché perdere tempo con una tastiera fragile e un supporto sulle ginocchia quando si può essere molto più produttivi con un XPS 13?
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Non ha aiutato nemmeno il fatto che Windows non sia mai diventato un sistema operativo veramente adatto ai tablet. Il Surface è stato sviluppato con Windows 8 in mente, ma gli utenti hanno detestato la Start page e il passaggio dal desktop tradizionale. Windows 10 è stata una scusa frettolosa per tutti gli errori di Windows 8. Da allora, Microsoft ha trattato i touch screen come un dopo-pensiero, sempre secondari alla sacra tastiera e al mouse/trackpad.
Anche se mi piace la flessibilità di utilizzare i touch screen per lo scrolling e il disegno sui laptop Windows oggi, non mi farei mai vedere con il Surface Pro 9 senza la sua tastiera. I tablet Windows non hanno molto senso quando esistono l’iPad e i tablet Android più economici. Sia Apple che Google stanno anche cercando di migliorare le loro piattaforme per un uso generale e il multitasking. Questo sta effettivamente seguendo un approccio opposto a quello di Microsoft: trasformare le piattaforme dei tablet in PC, anziché cercare di infilare Windows in tavolette.
Gli osservatori del settore concordano sul fatto che Microsoft potrebbe dover rivalutare la sua strategia per i PC. “Penso che Surface debba tornare alle sue radici e considerare quale sia l’esperienza definitiva di Windows per hardware e software su un PC”, ha detto Anshel Sag, analista principale presso Moore Insights and Strategies. “Penso che questa definizione sia cambiata con la crescita dell’IA”.
Per Microsoft, tornare alle sue radici potrebbe implicare un maggiore impegno per la compatibilità di Windows on Arm. L’azienda ha compiuto progressi significativi dal disastroso Surface con Windows RT, ma l’utilizzo del Surface Pro 9 5G dell’anno scorso ha chiarito che l’esperienza potrebbe essere migliore. Le app emulate come Chrome erano notevolmente più lente rispetto ai normali PC Windows. “Non sembra che Microsoft abbia preso sul serio questa sfida di Windows on Arm fino a uno o due anni fa”, ha detto Sag. “Ora lo ha fatto, ma è indubbiamente indietro e penso che questo costerà ai suoi partner OEM e al potenziale di crescita”.
È anche difficile per Microsoft generare molto entusiasmo attorno ai suoi dispositivi quando continua a inciampare con nuovi lanci. Il Surface Laptop Studio è stato un vero tentativo interessante di creare un Surface più potente con uno schermo inclinabile, ma era sottodimensionato a causa del suo processore quad-core. (Era anche destinato a sostituire il Surface Book, un altro concetto che è morto perché Microsoft è stata intrappolata dalle sue decisioni di design). Il Surface Duo era un concetto a doppio schermo potenzialmente più robusto di un vero telefono pieghevole, ma problemi di software e prestazioni lo hanno frenato. (Il suo seguito non era molto migliore.) Samsung, nel frattempo, è riuscita a trasformare il suo Galaxy Fold da una beta quasi inutilizzabile a qualcosa che ci piace davvero.
Invece di aspettarmi di essere entusiasta dell’hardware PC e mobile di Microsoft, ho imparato ad aspettarmi compromessi e delusioni. A suo merito, Microsoft ha prodotto dell’hardware che può interessare agli acquirenti comuni. Il Surface Laptop è ancora un ultraportatile accattivante, e il Laptop Go è stato un nobile tentativo di creare un laptop economico ma di alta qualità. Ma l’intero scopo del Surface era quello di cambiare il volto dell’informatica. Microsoft non può riuscirci se continua a mettersi i bastoni tra le ruote da sola.
