Apple a 3 trilioni di dollari Questo gigante può continuare a crescere?

Apple adesso vale 3 trilioni di dollari può davvero continuare ad ampliare il suo successo?

Sembra proprio ieri quando Apple (NASDAQ:AAPL) era nelle prime pagine finanziarie per aver raggiunto una capitalizzazione di mercato di 2 trilioni di dollari. Ora valutata incredibilmente a 3 trilioni di dollari, Apple certamente ha guadagnato il suo posto nel “Magnificent Seven”, ma ciò solleva la domanda di cosa sia possibile raggiungere nel 2024.

La capitalizzazione di mercato di Apple ha raggiunto i 3 trilioni di dollari in agosto, quindi questa volta gli investitori potrebbero chiedersi se sia troppo inflazionata per essere sostenibile. Tuttavia, mentre Apple sicuramente ha le sue sfide da affrontare nell’anno a venire, è sempre possibile che le sue azioni continuino a salire il cosiddetto “muro delle preoccupazioni”.

Si tratta di valore, non di valutazione

Se stai applicando metriche di valutazione tradizionali ad Apple, allora è estremamente difficile costruire un argomento rialzista convincente. Ad esempio, il rapporto tra prezzo/utile (P/E) misurato secondo GAAP di Apple per i dodici mesi scorsi è di 31.55, rispetto al rapporto tra P/E medio del settore di 25.84.

Guardandolo da un altro punto di vista, le azioni di Apple sono incrementate di quasi il 50% dall’inizio dell’anno, il che non è normale e potrebbe rendere gli investitori focalizzati sul valore disagiati. Eppure, la crescita di Apple come società potrebbe giustificare la sua valutazione.

In altre parole, il valore di Apple deriva non da metriche tradizionali, ma dalla sua costante fornitura di solide cifre di vendita. Ad esempio, nel quarto trimestre fiscale di Apple, ha generato un fatturato di $89.5 miliardi, inclusi $43.8 miliardi dalle vendite di iPhone. Inoltre, Apple ha sorpreso positivamente con $22.3 miliardi di ricavi trimestrali dal segmento dei Servizi, in crescita del 16% rispetto all’anno precedente e superiore alla stima del consenso degli analisti di $21.4 miliardi.

D’altra parte, il CEO di Apple, Tim Cook, ha avvertito di un “ambiente macroeconomico disomogeneo”, forse facendo riferimento alla politica di tassi di interesse alti a lungo termine negli Stati Uniti e alla ripresa disomogenea della Cina post COVID-19. Inoltre, anche se non è la principale fonte di reddito di Apple, deve comunque affrontare una debolezza delle vendite di personal computer (PC); in modo preoccupante, i ricavi da Mac sono diminuiti del 34% a $7.6 miliardi nell’ultimo trimestre riportato da Apple.

Come tutte le altre aziende, Apple avrà degli ostacoli da superare nel 2024. Tuttavia, può prosperare fintanto che il consumatore americano è forte. Le vendite del Black Friday e del Cyber Monday hanno battuto record quest’anno negli Stati Uniti, indicando che le persone sono disposte e in grado di “fare shopping fino allo sfinimento” nonostante le pressioni inflazionistiche.

In futuro, gli investitori dovrebbero tenere presente che le vendite degli smartphone sono il pane quotidiano di Apple. Una ripresa del mercato dei PC sicuramente gioverebbe ad Apple, ma non è un requisito per mantenere la sua capitalizzazione di mercato di 3 trilioni di dollari. Pertanto, gli investitori dovrebbero tenere d’occhio gli aggiornamenti sulle vendite di iPhone di Apple, in quanto potrebbero preannunciare la futura traiettoria delle sue azioni.

Focalizzarsi su Cina e India

Nel trimestre più recente riportato da Apple, i ricavi in Cina sono diminuiti del 2.5% rispetto all’anno precedente, arrivando a $15.1 miliardi. È un altro segno che la sfida più grande di Apple non è il consumatore americano.

Ciò che gli investitori americani devono tenere a mente è che Apple affronta una forte concorrenza in Cina da parte di Huawei. Gli americani probabilmente non pensano spesso a Huawei, ma l’azienda ha una presenza molto forte nel mercato tecnologico cinese.

Inoltre, questa non è l’unica sfida di Apple in Cina. L’azienda dipende anche pesantemente dai fornitori cinesi per i componenti dei suoi prodotti. Questo non è un scenario confortevole durante un periodo di tensioni elevate tra i governi degli Stati Uniti e della Cina.

Questo non significa che Apple si affidi interamente alla Cina per i suoi componenti. Tra i fornitori e assemblatori più importanti dell’azienda c’è un’azienda a Taiwan, formalmente conosciuta come Hon Hai Precision Industry Co., anche se la maggior parte degli americani la chiama Foxconn.

Non appesantire troppo l’importanza di Foxconn, ma è sicuramente un segno positivo per Apple che Foxconn abbia recentemente riportato vendite robuste. In particolare, il fatturato di novembre dell’azienda taiwanese è aumentato dell’18% raggiungendo l’equivalente di 20,6 miliardi di dollari statunitensi.

Inoltre, Apple sta evidentemente preparandosi a spostare il suo focus lontano dalla Cina. Secondo Apple Insider, l’azienda “ha chiesto ai suoi fornitori di batterie di aumentare la produzione in India in tempo per la produzione dell’iPhone 16”.

È improbabile che Apple possa rompere completamente e pulitamente con la Cina come fornitore. Tuttavia, un cambiamento verso l’India potrebbe aiutarla a evitare tensioni e problemi in Cina.

Una fonte ha riferito ad Apple Insider: “Se tutto va bene con l’approvvigionamento delle batterie per l’iPhone 16, Apple ha in programma di spostare altra produzione di batterie per iPhone in India”.

Obiettivo: 4 trilioni di dollari nel 2024

Raggiungere una capitalizzazione di mercato di 4 trilioni di dollari e un prezzo delle azioni di Apple pari a 250, 300 o più nel 2024 non sarà facile. Tuttavia, se il 2023 ha insegnato qualcosa al mercato, è che le grandi aziende tecnologiche possono continuare a crescere ancora di più.

Quindi, gli investitori non dovrebbero perdere fiducia nelle azioni di Apple, anche se la sua valutazione sembra elevata a dicembre. Nonostante i suoi problemi persistenti, Apple non ha perso la sua determinazione implacabile nel trovare soluzioni, superare gli ostacoli e vendere smartphone in quantità sbalorditive.

 

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Immagine in evidenza Credit: Zhang Kaiyv; Pexels