Esecutivi di Binance detenuti in Nigeria si svolge il dramma della criptovaluta.
Tigran Gambaryan e Nadeem Anjarwalla, entrambi ex agenti federali statunitensi specializzati in criptovalute ed esecutivi di Binance, sono stati detenuti ad Abuja senza passaporti per due settimane.
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L’investigatore capo del crimine crittografico di Binance è in custodia in Nigeria.
In una svolta scioccante, due alti dirigenti della popolare piattaforma di scambio di criptovalute Binance sono stati trattenuti contro la loro volontà dalle autorità nigeriane. Tigran Gambaryan, capo del team di indagini criminali di Binance, e Nadeem Anjarwalla, responsabile regionale per l’Africa, sono stati trattenuti in custodia presso una struttura governativa ad Abuja dal 26 febbraio. Le loro famiglie non sono state informate di alcuna accusa nei loro confronti e la situazione rimane incerta.
Il divieto nigeriano sulle criptovalute
Sembra che Gambaryan e Anjarwalla siano stati coinvolti nel recente divieto delle piattaforme di scambio di criptovalute in Nigeria. Il governo accusa tali piattaforme della svalutazione della valuta nazionale del paese, il naira, e di agevolare attività finanziarie illecite. Funzionari nigeriani avevano invitato i dirigenti di Binance per affrontare le preoccupazioni del governo e discutere del divieto. Tuttavia, dopo il loro incontro iniziale, Gambaryan e Anjarwalla sono stati portati in una guesthouse gestita dal governo, dove i loro passaporti sono stati confiscati e sono stati trattenuti contro la loro volontà da allora.
Il cacciatore diventa la preda
L’ironia di questa situazione non sfugge a Gambaryan, ex agente federale statunitense specializzato in indagini legate ai crimini informatici. Si era unito a Binance per risolvere i flussi di denaro e migliorare la conformità alle normative. Il suo reclutamento era visto come un passo verso una migliore cooperazione con le agenzie di applicazione della legge. Infatti, Binance ha recentemente raggiunto un accordo con i pubblici ministeri americani, accettando di pagare una multa record di 4,3 miliardi di dollari per presunto riciclaggio di denaro. L’esperienza e la reputazione di Gambaryan nella lotta contro i crimini informatici lo hanno reso un prezioso alleato per Binance.
L’attesa angosciosa
Per la moglie di Gambaryan, Yuki, l’incertezza che circonda la situazione del marito è stata angosciosa. Desidera conoscere notizie sul suo benessere e sulla possibilità del suo ritorno. La moglie di Gambaryan, insieme alla moglie di Anjarwalla, ha contattato rispettivamente i governi degli Stati Uniti e del Regno Unito per chiedere il loro sostegno nel negoziare il rilascio dei loro cari. Yuki Gambaryan crede fermamente che suo marito meriti il supporto del suo paese, dati i suoi lodevoli servizi nel contrasto dei crimini legati alle criptovalute durante il suo mandato come agente federale.
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Domande senza risposta
Il governo nigeriano non ha rilasciato dichiarazioni ufficiali riguardo alle accuse contro Gambaryan e Anjarwalla. Anche Binance è rimasta in silenzio sulla questione, rifiutandosi di divulgare eventuali accuse o richieste formulate dalle autorità nigeriane. Tutto ciò che sappiamo è che i due dirigenti sono trattenuti senza che sia indicato alcun termine per il loro rilascio.
🗣️ Q&A dei lettori: Cosa potrebbe accadere in seguito?
Q: Quali azioni legali possono intraprendere i governi degli Stati Uniti e del Regno Unito per contribuire a garantire il rilascio dei dirigenti?
A: I governi degli Stati Uniti e del Regno Unito possono utilizzare i loro canali diplomatici per mettere pressione sul governo nigeriano per il rilascio di Gambaryan e Anjarwalla. Possono sottolineare l’importanza del rispetto dei diritti umani e delle norme di procedura, insieme alle possibili conseguenze di questa situazione sulle relazioni diplomatiche.
Q: Che impatto potrebbe avere questo incidente su Binance e sull’industria delle criptovalute nel complesso?
A: Questo incidente mette Binance in una posizione sfavorevole, sollevando interrogativi sulla sicurezza e la legalità di operare in determinate regioni. Potrebbe spingere verso regolamenti più rigorosi o persino un divieto completo delle piattaforme di scambio di criptovalute in altri paesi. Questo caso serve da monito sul fatto che l’industria delle criptovalute è ancora in fase di evoluzione e si confronta con notevoli ostacoli nel suo percorso verso una più ampia adozione.
Il desiderio di libertà
In ultima analisi, le famiglie di Gambaryan e Anjarwalla bramano il sicuro ritorno dei loro cari. L’incertezza quotidiana e la mancanza di informazioni hanno un impatto sul loro benessere emotivo. Sperano che i governi degli Stati Uniti e del Regno Unito possano utilizzare la propria influenza per accelerare una risoluzione a questa angosciante situazione. Per ora, tutto ciò che possono fare è aspettare, nella speranza che la loro richiesta di libertà venga ascoltata.
Riferimenti: – The Financial Times: La repressione della Nigeria sulle criptovalute – Il reclutamento di alto profilo di Gambaryan – Accordo con i pubblici ministeri americani – I contributi di Gambaryan come agente federale – L’impatto di questo incidente su Binance e sull’industria delle criptovalute
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