Come i parcheggi sotterranei di Berlino potrebbero riscaldare migliaia di case

Come i parcheggi sotterranei di Berlino possono fornire riscaldamento a migliaia di abitazioni

Parcheggi sotterranei di Berlino producono così tanto calore che potrebbero alimentare migliaia di case con energia geotermica pulita, secondo un nuovo studio.

Il calore emesso dai motori delle auto fa sì che i parcheggi sotterranei della città siano più caldi della terra circostante, il che a sua volta aumenta la temperatura dell’acqua sotterranea. Ciò potrebbe rappresentare una minaccia per la qualità dell’acqua, ma rappresenta anche un’opportunità: utilizzare pompe di calore per estrarre l’energia e utilizzarla per riscaldare le abitazioni. A Berlino da sola, viene trasferita abbastanza energia nell’acqua sotterranea da fornire calore a 14.660 famiglie, basato su modellizzazione di oltre 5.000 parcheggi sotterranei.

“Questo avrebbe il vantaggio di estrarre energia dall’acqua sotterranea e quindi raffreddarla e migliorarne la qualità”, spiega Maximilian Noethen, geoscienziato dell’Università Martin Luther Halle-Wittenberg.

I ricercatori non hanno solo esaminato Berlino per giungere alle loro conclusioni, ma 31 parcheggi sotterranei in varie città in Germania, Austria e Svizzera. Le loro indagini hanno costantemente dimostrato che questi parcheggi sotterranei riscaldano l’acqua sotterranea durante tutto l’anno. Il volume del traffico nei parcheggi sotterranei, la loro vicinanza all’acqua sotterranea e le temperature ambientali dell’acqua sotterranea sono i fattori più influenti sulla quantità di calore prodotta.

“I parcheggi sotterranei pubblici riscaldano l’acqua sotterranea più dei parcheggi privati poiché sono spesso più profondi e le auto vi parcheggiano per periodi di tempo più brevi”, spiega Noethen.

Le temperature dell’acqua sotterranea nelle città europee sono aumentate negli ultimi decenni a causa del riscaldamento globale, il che potrebbe influire sulla qualità dell’acqua sotterranea da cui attingiamo gran parte dell’acqua potabile. “Questo sviluppo deve essere controllato attraverso una serie di misure”, avverte il Professor Peter Bayer dell’Istituto di Geoscienze e Geografia presso MLU.

Sebbene il calore proveniente dall’acqua sotterranea da solo non sia sufficiente per coprire il fabbisogno di riscaldamento di una città come Berlino, i ricercatori ritengono che il potenziale dell’energia geotermica vada ben oltre questo e che possa apportare un contributo significativo alla fornitura di calore sostenibile.

In altre parti d’Europa, la Croazia sta costruendo una centrale geotermica da 16 MW sostenuta da 30 milioni di euro di finanziamenti, mentre l’Ungheria mira a sostituire circa 1-1,5 miliardi di metri cubi di gas naturale con energia geotermica all’anno. E la più grande centrale termica geotermica d’Europa, nella città di Aarhus in Danimarca, si prevede che sarà completata entro il 2030, con la capacità di coprire il 30% dei bisogni energetici del distretto.