Asus ha appena umiliato tutti con la sua nuova tastiera da gaming | ENBLE
Asus humiliates everyone with new gaming keyboard | ENBLE
Non mi aspettavo molto dall’Asus ROG Strix Scope II 96. La società mi aveva impressionato all’inizio di quest’anno con il ROG Azoth, ma lo Strix Scope II 96 sembrava un passo indietro; una tastiera da gioco più economica pensata per il grande pubblico, priva dello stile entusiasta mostrato dall’Azoth. Sono contento di essermi sbagliato.
Lo Strix Scope II 96 non può competere con la costruzione di una tastiera personalizzata, né con le molte opzioni premium di marchi come Keychron, ma alza l’asticella per ciò che ci si dovrebbe aspettare da una tastiera da gioco meccanica che costa 180 dollari. Non solo è dotata di funzioni moderne come gli interruttori intercambiabili a caldo e tre modalità di connessione, ma suona e si sente anche molto bene fin da subito. E questo da parte di qualcuno che si strizza le orecchie al suono della maggior parte delle tastiere da gioco meccaniche.
Cosa la rende diversa?
Ci sono alcune cose che distinguono lo Strix Scope II 96. In primo luogo, e forse più importante, ci sono i nuovi interruttori ROG NX Snow, che vengono lubrificati in fabbrica e si sentono fantastici. Questo è il punto di partenza della seconda generazione di interruttori NX di Asus, mi dice l’azienda, e sono entusiasta di vedere cosa inventeranno in seguito.
L’interruttore imita da vicino un Cherry MX Red. È un interruttore lineare con una forza di attuazione di 40 grammi, ma il punto di attuazione e il punto di reset sono identici, permettendoti di volare tra i tasti con facilità. Gli interruttori lubrificati in fabbrica non sempre offrono la migliore sensazione, ma gli NX Snow si sentono sorprendentemente buoni. Almeno parte di ciò è dovuto al lubrificante Krytox 205G0 che Asus utilizza, il punto di riferimento per le tastiere di grado entusiasta.
Ciò che contribuisce maggiormente all’eccellente suono e sensazione della tastiera, però, è il rivestimento. Ci sono pannelli in schiuma di silicone sotto la scheda elettronica, insieme a pad di ammortizzazione degli interruttori sopra la scheda. Questo da solo è una delle cose più importanti che differenzia lo Strix Scope II 96 da una tastiera come la Corsair K70 Pro RGB.
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La maggior parte delle tastiere da gioco, quasi indipendentemente dal marchio, suonano vuote e metalliche. E questo perché, beh, sono vuote. È difficile esagerare quanto un po’ di schiuma isolante faccia a assorbire il suono e aiutare la tastiera a suonare meglio. In combinazione con gli interruttori, avrei difficoltà a distinguere lo Strix Scope II da una tastiera personalizzata in un test alla cieca.
Costosa ma competitiva
Ciò che fa davvero risplendere lo Strix Scope II 96, però, è il suo prezzo. Costa 180 dollari, che non è economico per una tastiera da gioco, ma è molto migliore rispetto a ciò che troverai con altri marchi. La già menzionata Corsair K70 Pro RGB ha lo stesso prezzo e non solo suona peggio, ma non supporta il wireless e manca di interruttori intercambiabili a caldo. Oof.
Non è solo Corsair. La SteelSeries Apex Pro costa 200 dollari e presenta gli stessi problemi della K70. Se vuoi passare a una versione wireless, spenderai 250 dollari. E a quel prezzo, è meglio costruire la tua tastiera con una base come la Glorious GMMK Pro. Razer è forse il peggiore in termini di prezzi, con il suo BlackWidow V4 Pro che si attesta a 230 dollari senza alcuna connettività wireless.
Il prezzo dello Strix Scope II 96 non sembra così elevato in confronto. Mancano alcune cose extra – la tastiera SteelSeries ha uno schermo OLED, mentre le tastiere Razer e Corsair hanno controlli multimediali migliori – ma è facile trascurare questi svantaggi considerando quanto meglio suona lo Strix Scope II 96. Non è neanche fatta a buon mercato, ha una base in plastica, ma la parte superiore è interamente in alluminio.
Alcuni problemi facili da trascurare
Ciò non significa che la nuova tastiera di Asus sia esente da critiche. È la migliore opzione che puoi trovare a $180, ma ho un cruccio con i tasti. Non hanno una sensazione o un aspetto eccellenti, e sarebbero la prima cosa che sostituirei sulla Strix Scope II 96.
Le leggende hanno un aspetto squadrato e robotico tipico delle tastiere ROG, e la parte superiore ha una sottile granulosità che non mi piace. Ma soprattutto, non sopporto la protuberanza sul tasto W. Di solito queste si trovano sui tasti J e F per poter trovare la fila di partenza, ma Asus la posiziona sul tasto W per poter rapidamente trovare la posizione dei tasti WASD. Sembra sempre di avere una briciola sotto il dito mentre si gioca.
Non sono nemmeno un grande fan di Armoury Crate. L’applicazione è lenta e soggetta a bug, ma consente comunque una serie di opzioni di personalizzazione come macro, illuminazione RGB per singolo tasto e remapping dei tasti. Supporta anche Aura Sync, quindi puoi abbinarla ad altri componenti Asus.
Anche con questi problemi, il prezzo, il suono e la sensazione della Strix Scope II 96 la collocano in una categoria a parte. È l’introduzione perfetta alle tastiere per appassionati, e ha abbastanza flessibilità per consentirti di sostituire gli interruttori e i tasti in seguito. Non c’è davvero competizione: se stai cercando una tastiera per giochi mainstream, la Strix Scope II 96 è quella da acquistare.
