Gli sviluppatori ottengono più metriche iOS mentre Apple migliora la sua Console di Notifiche Push

Gli sviluppatori ottengono maggiori metriche su iOS mentre Apple potenzia la sua Console di Notifiche Push

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Una panoramica del nuovo riquadro delle metriche nella Console di Notifica Push.

Il ricercatore di app Business of Apps afferma che in media un utente di smartphone negli Stati Uniti riceve circa 46 notifiche push al giorno. Bene, facciamo un po’ di matematica: ci sono oltre 1,46 miliardi di utenti attivi di iPhone in tutto il mondo. Circa 46 notifiche moltiplicate per un miliardo e mezzo di utenti dà circa 67 miliardi di notifiche al giorno, o addirittura incredibili 24,5 trilioni di notifiche inviate ogni anno.

Con così tanti messaggi che vengono inviati nell’etere, è una buona cosa che Apple abbia aggiornato i suoi strumenti di gestione delle notifiche.

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Sebbene le notifiche di Apple iOS siano state introdotte nel 2009, solo quest’anno, durante il WWDC, Apple ha introdotto la sua Push Notifications Console, uno strumento per gli sviluppatori per la gestione, il debug e il testing delle notifiche. Ieri l’azienda ha annunciato una nuova funzionalità per questa Console: le metriche delle notifiche. Apple afferma che gli sviluppatori ora possono ottenere una “vista aggregata dei stati di consegna e informazioni su varie statistiche per le notifiche, inclusa una dettagliata suddivisione in base al tipo di notifica e alla priorità.”

Le notifiche forniscono aggiornamenti in tempo reale dalle app e dai siti web direttamente al dispositivo iOS dell’utente, fornendo informazioni utili e aumentando l’interazione e l’utilizzo complessivo dell’app. Molti utenti si sono abituati a fare affidamento sulle nostre notifiche per rimanere in contatto o gestire progetti importanti.

Le notifiche di Apple sono gestite dal servizio di notifica push di Apple (APNs). Quando un’app interagisce con te per la prima volta, ti chiede il permesso di inviarti notifiche. Se accetti di riceverle, APNs genera un token unico e lo invia al tuo dispositivo. Questo token ti identifica, permettendoti, e solo a te, di ricevere le tue notifiche. Quindi il token viene registrato presso il server dell’applicazione che lo sviluppatore dell’app utilizza per gestire la presenza online dell’app stessa.

Quando un’app vuole inviare una notifica, il suo server dell’app invia una richiesta al APNs con l’ID del token, e quindi APNs gestisce la consegna al tuo dispositivo. È un meccanismo molto efficiente e affidabile.

Utilizzando la Push Notifications Console, gli sviluppatori possono testare le notifiche senza doverle far funzionare nel codice prima. In questo modo, possono ottimizzare le notifiche, vedere come funzionano sui dispositivi e testarle, e solo successivamente dover creare l’interfaccia nel loro app. Questo può essere un grande risparmio di tempo.

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Un’altra caratteristica chiave introdotta durante il WWDC di quest’anno è la possibilità di esaminare i registri di consegna delle notifiche, che aiuta gli sviluppatori a capire perché una notifica potrebbe non essere stata consegnata. Questo può essere molto utile, non solo nella fase di sviluppo ma anche dopo il rilascio dell’app, se si scopre che le notifiche previste non vengono visualizzate dagli utenti.

La Push Notifications Console fornisce anche strumenti per testare e generare chiavi di autenticazione, e verificare la validità e l’ambito dei token dei singoli dispositivi assegnati tra un’app e un determinato dispositivo.

Ora, con l’aggiunta delle metriche delle notifiche alla Console, gli sviluppatori possono ricevere informazioni per periodo di tempo, mostrando un giorno, una settimana o un mese. I dettagli sulle notifiche medie e totali registrate da APNs includono:

  • Ricevuto da APNs
  • Consegnato al dispositivo
  • Consegnato al dispositivo (dallo storage)
  • Archiviato – dispositivo offline
  • Archiviato – considerazioni sulla potenza
  • Scartato – token non registrato
  • Scartato – token non registrato (dallo storage) – Scartato – scaduto
  • Scartato – disabilitato
  • Scartato – disabilitato (dallo storage)

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Questi dati possono essere molto utili per gli sviluppatori perché saranno in grado di vedere come le loro notifiche vengono gestite tra APNs e i dispositivi degli utenti.

La console di notifica push di Apple è disponibile per tutti coloro che sono registrati come sviluppatori nel programma Apple Developer.


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