La visione Apple Pro Uno sguardo al futuro degli headset.
Il Bene, Lo Scopo e Il Prossimo Passo Una Recensione
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Recensione di Apple Vision Pro dopo un mese: fa ormai parte della mia vita quotidiana, di tanto in tanto.
🎵 Ehi Siri, apri Apple Music. Riproduci l’album Godzilla Minus One. 🎵 Con la musica accesa, apro il mio MacBook e mi collego al Vision Pro, lasciandomi trasportare al lavoro mentre il film che stavo guardando sfuma nello sfondo.
In passato pensavo al Apple Vision Pro come a un dispositivo del futuro; ora è diventato semplicemente parte della mia vita. Demistificato dopo un mese di utilizzo, si è normalizzato come un nuovo dispositivo nella mia casa.
Dopo anni di esperienza con AR e VR, posso capire come un dispositivo evoluto come il Vision Pro possa svilupparsi, cosa possa diventare. Ma al momento in cui lo sto usando come dispositivo quotidiano, non tutte queste potenzialità sono ancora realizzate. Lo sto utilizzando in modi che mi sembrano molto chiari, delineati e limitati. Ancora più interessante, le sue funzionalità non si sovrappongono molto con quelle del Meta Quest 3.
Pur nutrendo sogni di un futuro di realtà mista in cui oggetti magici in 3D danzano attorno alla mia casa creando esperienze impossibili, il Vision Pro al momento si concentra più sull’essere un fantastico display indossabile, su cui rivivere film e la mia libreria fotografica, oltre che su essere un computer iOS Apple orientato al lavoro. Questo è ciò che ho pensato quando l’ho recensito, ed è ancora vero oggi. Il Vision Pro è uno strumento, non sempre una macchina magica. Tuttavia, lo uso quasi ogni giorno e ci sono ancora momenti in cui mi stupisco delle sue funzionalità all’avanguardia. Ma uso anche il Quest 3 quasi ogni giorno… per cose che amo altrettanto ma che non posso fare con l’headset di Apple.
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Film: Sì, tutto il tempo, a volte
Sono ancora impressionato da come il Vision Pro riproduca i film. Sono fortunato a viverci insieme e ad apprezzarlo a tal scopo, anche se ovviamente la persona media non pagherebbe $3.500 solo per questo privilegio. È diventato il mio cinema domestico preferito, per lo più.
Ricaricarmi di tutti i film nominati agli Oscar sul Vision Pro mi ha regalato la libertà e una qualità sonora fantastica. Gli acquisti su Apple TV, come Poor Things e The Zone of Interest, sono particolarmente sorprendenti. Past Lives su Paramount Plus non ha brillato tanto, mentre Maestro è apparso ottimo su Netflix, anche se per farlo girare ho dovuto usare Safari, cosa che è stata un po’ fastidiosa però.
Sebbene preferisca il Vision Pro su tutto il resto, a volte i miei occhi si stancano e a volte vedo gli effetti di riflessi o bagliori provenire dal display sulle lenti. Succede anche con i miei occhiali tutti i giorni, ma è comunque più del dovuto per rendere i momenti al cinema scuri e nitidi all’interno dell’headset.
Inoltre, sebbene mi piacerebbe portare questa meraviglia per guardare film ovunque, l’headset è ancora troppo ingombrante con il suo pacchetto batterie per essere portato in giro o anche su un volo in aereo. Ma non ancora.
È ancora così che lavoro a casa: monitor Mac, con alcune finestre laterali.
Lavoro: Idealmente, sì, è il mio monitor magico quotidiano a casa
Mi piace davvero molto mettere il Vision Pro e trasmettere lo schermo del mio MacBook su un grande display. Sto scrivendo tutta questa storia in questo modo, facendo multitasking e aprendo altre finestre delle app per divertimento.
Il Vision Pro abbinato a un MacBook Air è il mio setup lavorativo ormai quasi al 100% del tempo, seduto alla mia scrivania con il pacchetto batterie collegato a una presa di corrente. Lavoro essenzialmente tethered. Mi piace il controllo tastiera/trackpad sul MacBook, e il fatto che le mie app per l’ufficio funzionino correttamente.
Preferisco questa configurazione al Quest 3 perché più servizi sono già collegati. Siri è qui, le notifiche vanno direttamente alle mie app iOS, posso ascoltare Apple Music e rispondere facilmente ai messaggi. Inoltre, il display è migliore. È sorprendente aprire più app, avvicinarle a me e scorrerle con le dita, come display fluttuanti di iPad. Lo sto facendo ora con il mio flusso di social media mentre lavoro sul mio Mac. Ho solo bisogno di più piccole finestre del genere e di un migliore multitasking, e forse sembrerà di avere iPad ovunque.
A volte lascio l’headset indietro: sono benissimo a lavorare sul mio MacBook e sul mio iPhone con un paio di AirPods. Il Vision Pro non ha ancora aggiunto abbastanza a questo scenario. È un ottimo modo per estendere i display in ciò che sembra essere la stanza reale in cui mi trovo, ma non sta ancora trasformando l’idea di lavoro. Ci sono poche app di lavoro in 3D magiche o interfacce trasformative per la maggior parte. Sto digitando sulla tastiera e facendo swipe sul trackpad attraverso finestre 2D.
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Dove sono tutte le nuove app magiche?
Davvero, dov’è che sono? È quello che sto aspettando, ma so di dover essere paziente: è passato solo un mese. Una nuova generazione di app per telefoni non ha definito l’iPhone fino a diversi anni dopo la sua esistenza. Un pugno di giochi e app interessanti sono già qui: Blackbox, un’app di puzzle in 3D, è bizzarra e coinvolgente. Un gioco in cui controllo pesci attraverso bolle che fluttuano nel mio ufficio, chiamato Tiny-Fins, è adorabile. Wisp World, un misterioso gioco di creature conversazionali alimentato dall’IA, è bizzarro. La meditazione usando l’app Mindfulness di Apple o Tripp Vision è ipnotica e rilassante. Non ne faccio un sacco di questi, però. Il momento del “c’è un’app per quello” di Vision Pro deve ancora arrivare, e tendo a tornare al Quest 3, che ha una più ampia libreria di esperienze immersive magiche con cui amo giocare.
Il Vision Pro può aprire app in 3D mentre sto usando anche quelle in 2D (dette “volumi”) quindi perché non lo faccio di più? Forse perché trovo che queste app hanno difficoltà a funzionare nel mio ambiente. Se sono seduto a una scrivania, le app in 3D sembrano sovrapporsi in modo strano. Non mi alzo con il Vision Pro come faccio con il Quest 3 perché il suo pacchetto batteria è scomodo, e mi fa venire voglia di sedermi. O non c’è uno scopo per loro. Amerei un’app Maps per Vision Pro che potrebbe mostrarmi luoghi in dettaglio in 3D o GarageBand con strumenti reali o modi per popolare istantaneamente oggetti che sto esaminando in 3D ovunque. Ma quei usi quotidiani sono nascosti ora o non esistono.
Ma anche, questi sono i primi giorni. Non trovo ancora queste nuove app coinvolgenti quanto vorrei che fossero, e mi chiedo, col tempo, se scoprirle e usarle insieme al resto del mio flusso di lavoro si sentirà più naturale.
E quando inizierà davvero a mescolare le mie realtà? Mi aspetto un futuro AR in cui i miei pavimenti, i mobili, tutto il mio corpo, tutto si fonde con il virtuale. Il visore di Apple sta continuamente scansionando un’incredibile quantità di cose, inclusi mani e braccia, le dimensioni della mia stanza e i miei occhi. Eppure, non evoca molti trucchi di realtà mista tranne per alcuni molto sottili. Le app sembrano per lo più galleggiare nello spazio, non integrarsi veramente con esso, anche se il Vision Pro sta continuamente percependo l’intera stanza e le mie mani e potrebbe chiaramente fare ancora di più.
Fatica? Dopo un paio d’ore, sì
Posso durare ben oltre un’ora e mezza indossando il Vision Pro, a volte anche di più. Perdo la percezione del tempo perché di solito sto lavorando e facendo più cose contemporaneamente. Controllo l’orologio, quindi so l’ora… ma dimentico che ho ancora il visore. Ed è lì che so di aver bisogno di una buona pausa per i miei occhi.
È più facile sapere che sono stato nel Quest 3 perché semplicemente non si fonde così facilmente con il mio flusso di lavoro… e quindi, sono più consapevole di starmi immergendo per giocare o fare esercizio fisico.
Il cinturino per la testa che uso con il Vision Pro la maggior parte del tempo è il Dual Loop. Correttamente stretto sotto il retro della testa, si sente perfettamente sicuro e abbastanza comodo. È come il mio cinturino CPAP quando dormo di notte, in un certo senso. Non mi sembra che il visore diventi pesante, ma sento pressione sulle guance. E i miei occhi a volte si sentono asciutti. Non ho sperimentato molto piangere nel visore (scusa, ci vuole molto per farmi commuovere), ma è fastidioso scoprire che i miei occhi diventano pruriginosi e non posso sfregarli facilmente. Mi piace la sensazione di indossare il cinturino più facile da mettere, ma nessuno dei due è perfetto. Forse è per questo che ce ne sono due.
Migliore, ma ancora buggato
Anche usando VisionOS 1.1, che ha migliorato l’aspetto del mio avatar Persona virtuale e reso più stabili le connessioni al Mac Virtual Display, trovo ancora stranezze ovunque. Il tracciamento degli occhi è ancora imperfetto, spesso mi fa fatica selezionare bersagli ai bordi del mio campo visivo. A volte un’app si chiude. A volte trovo difficile selezionare le cose nel Centro di controllo, che fluttua in alto come un puntino magico da fata. La maggior parte delle volte è ottimo, però, e nel complesso è molto più affidabile rispetto al Quest OS di Meta, ma ha bisogno di lavoro per essere perfetto come ho bisogno che sia.
Quando inizierà a funzionare con il mio iPhone, il Watch… e l’iPad?
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Una cosa che vorrei davvero vedere al più presto è l’interazione tra dispositivi con iPhone e Apple Watch. Il MacBook va bene ed è utile, specialmente per le app che forse non possono nemmeno essere eseguite su iOS o sulla Vision Pro, ma il dispositivo che ho sempre accanto a me è il mio telefono. E il mio orologio. C’è già un’app intelligente per iPhone chiamata Typos che consente di scrivere sull’iPhone e generare facilmente testo sulla Vision Pro. Apple già fa questo con Apple TV, eppure non c’è ancora sulla Vision Pro. Ciò aiuterebbe molto con l’inserimento del testo, ed è solo l’inizio di quello che dovrebbe essere un intero universo di interazioni. L’iPhone è un dispositivo di controllo con feedback aptico. Perché non potrebbe esserlo anche per la Vision Pro?
Lo stesso vale ancora di più per l’Apple Watch. Per il fitness, per i gesti e i comandi, per utilizzare lo schermo dell’orologio come touchpad per la Vision Pro… Spero che venga introdotto quest’anno, perché penso che aiuterà a rendere l’headset più fluido.
Anche l’iPhone dovrebbe avere la propria app per aiutare a lanciare e gestire le esperienze della Vision Pro per gli ospiti che la provano, ma ne ho già parlato qualche settimana fa.
Anche l’iPad sarebbe un ottimo partner per la Vision Pro. La custodia Magic Keyboard e Trackpad per l’iPad Pro è molto più piccola di un MacBook e potrebbe permettermi di controllare facilmente le cose sul grembo utilizzando un’altra alternativa non-MacBook.
Inoltre, penso alla collaborazione con gli altri. La collaborazione FaceTime con altri che hanno la Vision Pro sembra limitata a finestre popup e app che non funzionano in modo coerente. Con altri che utilizzano iOS o Mac, ci sono ancora più discontinuità. Spero che esperienze AR popup funzionino con iPhone, iPad e Vision Pro proprio come una demo che ho provato di un gioco sportivo AR alla Worldwide Developers Conference di Apple nel… 2019.
Non vedo EyeSight, e per lo più nemmeno gli altri.
EyeSight: Penso raramente a questo
Un’ultima nota: il display esterno EyeSight che mostra i miei occhi, che sembrava così strano e magico, è quasi un pensiero marginale per me. Forse perché di solito uso la Vision Pro da solo. Forse è anche perché il display EyeSight è di solito così poco luminoso che le persone intorno a me sembrano non notarlo facilmente alla luce normale. Mia moglie dice che a malapena lo nota. Io dimentico che è lì, e mi tolgo l’headset quando devo parlare con qualcuno in ogni caso. In un certo senso, non fa parte della mia vita quotidiana. Mi piace che altre persone possano infiltrarsi nelle esperienze immersive della Vision Pro, così posso vedere i loro volti, se altro, per la mia consapevolezza e sicurezza. Ma non mi aspetto di avere conversazioni con persone nel mondo reale mentre indosso la Vision Pro. Almeno non più di quanto farei con il Quest 3 o qualsiasi altro headset VR.
La Vision Pro è impressionante, ma ha chiaramente ancora dei limiti. Quanto cambierà questo nei prossimi mesi o anni? Non c’è una chiara indicazione. Il WWDC di Apple dovrebbe dirà di più, ma fino ad allora, non sapremo molto di più sul potenziale futuro della Vision Pro. Posso dirti fin da ora che è splendido, decisamente troppo costoso e qualcosa che uso solo a volte. Ma sì, ho previsto di guardare un film stanotte nell’headset, e non vedo l’ora.
Q&A
Q: La Apple Vision Pro può essere usata per giocare? R: Anche se la Vision Pro ha a disposizione alcuni interessanti giochi, il suo focus è più su essere un display indossabile e uno strumento per il lavoro piuttosto che su un dispositivo di gioco dedicato. Per gli appassionati di giochi, il Meta Quest 3 potrebbe essere una scelta migliore in quanto offre una vasta gamma di esperienze immersive.
Q: La Vision Pro è adatta all’uso quotidiano? R: La Vision Pro può sicuramente essere utilizzata per compiti quotidiani come guardare film e lavorare. Tuttavia, ci sono ancora limitazioni da considerare, come le dimensioni dell’headset e il riflesso occasionale dal display. Potrebbe non essere pratico per pendolarismo o voli lunghi a causa del suo design ingombrante.
Q: Ci sono piani per app 3D più avanzate sulla Vision Pro? R: Sebbene ci siano già alcune app 3D interessanti disponibili per la Vision Pro, come Blackbox e Wisp World, c’è ancora spazio per miglioramenti e innovazioni in questo settore. Con il proseguire dell’evoluzione del dispositivo, possiamo aspettarci di vedere una gamma più ampia di esperienze trasformative e immersive.
Q: La Vision Pro si integrerà mai con altri dispositivi Apple, come l’iPhone e l’iPad? R: L’interazione tra Vision Pro e altri dispositivi Apple, come l’iPhone e l’Apple Watch, è molto attesa. Aprirebbe un intero universo di possibilità e farebbe sentire l’headset più integrato nella nostra vita quotidiana. Non c’è una timeline definitiva, ma possiamo sperare di vedere queste integrazioni nel prossimo futuro.
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Q: Quali sono le sfide e i limiti del Vision Pro? A: Nonostante le sue caratteristiche impressionanti, il Vision Pro ha comunque alcuni difetti e limitazioni. Il tracciamento degli occhi può essere imperfetto e ci sono occasionali errori software. Il display esterno EyeSight, sebbene inizialmente affascinante, è spesso poco luminoso e facilmente trascurato. Inoltre, l’headset può causare lievi disagi e occhi secchi dopo un uso prolungato. Questi aspetti necessitano di ulteriori perfezionamenti affinché il Vision Pro possa raggiungere il suo pieno potenziale.
Link di riferimento: – Migliori Accessori Vision Pro per Migliorare la Tua Esperienza – Apple Vision Pro vs Meta Quest 3: Quale Dovresti Scegliere? – Cancellazione Account Meta Quest: Cosa Devi Sapere – Jabra Debutta con Modalità di Ascolto Rapide su Elite 10 ed Elite 8 Active Earbuds – Owner.com Ottiene $33M nella Serie B per Migliorare le Esperienze degli Ospiti Online per i Ristoranti di Mamma e Papà
