La controversa Tassa sulla Tecnologia Principale di Apple resta in vigore, ma sono state apportate alcune concessioni.

La nuova tassa sulla tecnologia di base di Apple, che è controversa e non è destinata a sparire, si applica agli sviluppatori di app UE che scelgono di accettare i nuovi termini commerciali dell'azienda.

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Apple aggiorna le sue regole DMA sotto pressione, ma mantiene il Core Technology Fee | ENBLE

Credit immagine: Pexels

Il nuovo “Core Technology Fee” di Apple continua a essere un punto controverso per gli sviluppatori di app dell’UE, nonostante l’annuncio recente dell’azienda di concessioni più piccole. Queste concessioni sono state fatte in base al feedback della comunità degli sviluppatori di app, ma non affrontano le principali preoccupazioni sollevate sulla conformità di Apple con il Digital Markets Act (DMA) nella regione.

In risposta alle critiche, Apple ha apportato modifiche ai suoi termini DMA. L’azienda non richiederà più alle entità corporate e ai loro sub-account di accettare contemporaneamente i nuovi termini, e non chiederà più una lettera di credito standby. Inoltre, ora gli sviluppatori hanno l’opzione di tornare ai termini esistenti in determinate circostanze. Tuttavia, queste modifiche non affrontano il problema più significativo delle regole DMA di Apple – l’introduzione del “Core Technology Fee”.

Sotto le nuove regole, agli sviluppatori è richiesto di pagare ad Apple €0,50 per ogni installazione annuale in primo luogo, ma solo se la loro app supera una soglia di 1 milione ed è distribuita al di fuori dell’App Store. Sviluppatori più grandi come Spotify ed Epic Games hanno criticato duramente le regole DMA di Apple, definendole “estorsione” e una conformità in “cattiva fede”.

La struttura delle tariffe di Apple rimane invariata da queste modifiche recenti. Invece, l’azienda ha aggiustato alcuni termini meno conformi, come l’obbligo per gli sviluppatori di app del marketplace di fornire una lettera di credito da €1.000.000. Questo cambiamento consente a entità corporate più grandi di optare selettivamente per le regole DMA per account di sviluppatori specifici, in linea con l’idea che differenti bracci di una società dovrebbero avere autonomia nelle decisioni.

Anche se le recenti modifiche di Apple possono sembrare un passo verso una maggiore flessibilità per gli sviluppatori, diverse limitazioni ne riducono l’applicabilità pratica. Gli sviluppatori possono terminare l’Addendum DMA solo una volta, a condizione che non abbiano intrapreso determinate attività come l’utilizzo di marketplace app alternativi o di elaboratori di pagamenti alternativi. Apple inoltrerà anche fatture agli sviluppatori che terminano i loro accordi per il Core Technology Fee, che dovranno essere pagati entro 30 giorni.

In concomitanza con il lancio di Xcode 15.3 e degli ultimi SDK per vari sistemi operativi, Apple ha annunciato queste modifiche alle regole DMA. Gli sviluppatori possono ora inviare app con i nuovi termini e monitorare il numero di installazioni annuali iniziali realizzate dalle loro app.

Per garantire la conformità con le sue regole, Apple ha aggiornato le sue Linee Guida per la Revisione delle App. Le linee guida aggiornate vietano agli sviluppatori di app di copiare nomi, icone o immagini di altre piattaforme mobili o marketplace alternativi. Vietano inoltre ai marketplace app alternativi di raccogliere informazioni personali senza il consenso esplicito dell’utente o di raccogliere tali dati da basi di dati pubbliche. Le app che non rispettano queste linee guida saranno bloccate dall’installazione, anche tramite marketplace app alternativi.

Q&A

Q: Che cos’è il Digital Markets Act (DMA)?

Il Digital Markets Act (DMA) è una proposta legislativa dell’Unione Europea volta a regolare le piattaforme online che agiscono come “dettatori” e hanno un significativo potere di mercato. Si propone di promuovere una concorrenza leale, migliorare la protezione dei consumatori e garantire un campo di gioco equo per le imprese che operano nell’ecosistema digitale.

Q: Perché gli sviluppatori si oppongono alle regole DMA di Apple?

Gli sviluppatori, in particolare quelli più grandi come Spotify ed Epic Games, hanno criticato le regole DMA di Apple per la riduzione delle commissioni dell’App Store e per l’introduzione del controverso “Core Technology Fee”. Sostengono che le misure di conformità di Apple siano sfavorevoli e onerose dal punto di vista finanziario, spesso utilizzando un linguaggio deciso per esprimere il loro dissenso.

Q: In che modo le modifiche di Apple ai termini DMA influenzeranno la capacità degli sviluppatori di testare e tornare indietro?

Le modifiche di Apple consentono agli sviluppatori di terminare l’Addendum DMA una volta senza interrompere il loro Accordo di Sviluppatore, ma solo se non hanno intrapreso alcune attività specificate nei termini. Se gli sviluppatori hanno già terminato i loro accordi, non possono farlo di nuovo. Gli sviluppatori che interrompono i loro accordi saranno comunque fatturati per il Core Technology Fee, che dovrà essere pagato entro 30 giorni.

Q: Quali sono le conseguenze per le app che non rispettano le linee guida di Apple?

Le app che non rispettano le linee guida di Apple, in particolare quelle relative alla copia di altre piattaforme o alla raccolta di informazioni personali senza consenso, saranno bloccate dall’installazione, anche attraverso marketplace app alternativi.

Prospettive Future

Le concessioni di Apple alle sue regole DMA indicano una volontà di affrontare alcune preoccupazioni degli sviluppatori. Tuttavia, i dibattiti in corso e le critiche evidenziano la necessità di continui dibattiti sulla concorrenza leale, sulle commissioni degli app store e sulla trasparenza di mercato. L’esito di questi dibattiti plasmerà probabilmente il futuro della distribuzione delle app e del rapporto tra le principali piattaforme e gli sviluppatori.

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Riferimenti

  1. MacPaw plans iPhone app store alternative to comply with new regulations
  2. AWS follows Google in announcing unrestricted free data transfers
  3. Spotify calls Apple’s DMA compliance plan “extortion” and a complete “farce”
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