📱Le app degli scambi di criptovalute scompaiono dall’App Store di Apple in India🇮🇳

Diverse borse criptovalute, tra cui Binance, Kraken, Mexc e Kucoin, sono scomparse dall'App Store indiano dopo essere state accusate di operare illegalmente, appena due settimane dopo essere state segnalate dalle autorità.

Apple ha rimosso le app di Binance, Kraken e altre criptovalute dalla sua piattaforma in India.

Preparati a dire addio alle tue app di cambio criptovalute preferite sui tuoi dispositivi Apple, perché sono magicamente scomparse dall’App Store in India! 🧙‍♀️

Appena due settimane dopo essere stati accusati di operare “illegalmente” nel paese, le app di fino a otto scambi globali di criptovalute sono misteriosamente scomparse dall’App Store di Apple in India. 📲 Gli scambi colpiti includono Binance, Kraken, Mexc, Kucoin, Huobi, Gate.io, Bittrex e Bitfinex. (Bitstamp è riuscito a salvarsi. 🙏)

😮 Ma aspetta, c’è di più! La Financial Intelligence Unit (FIU), un’agenzia governativa indiana responsabile di monitorare le transazioni finanziarie, ha emesso notifiche di causa a nove società di criptovalute sostenendo che queste non erano conformi alle regole indiane contro il riciclaggio di denaro. E sai cosa? 📜 La FIU ha chiesto al Ministero indiano dell’Informatica di bloccare anche i siti web di tutti e nove i servizi in India!

Ma non temere, utenti Android! Le app di questi scambi di criptovalute sono ancora disponibili per te su Google Play Store in India. E persino i loro siti web sono ancora attivi. 🕺 Apple sembra aver preso di mira gli utenti iOS in India e adottato queste drastiche misure. 😱

Ma perché, ti chiederai? Aspetta, ho delle cose interessanti da raccontarti! ☕️

Molti trader indiani si sono riversati sulle piattaforme globali di criptovalute negli ultimi trimestri, presumibilmente per evitare tasse. 🏃‍♂️ Dopotutto, l’India ha iniziato a tassare le valute virtuali l’anno scorso, imponendo una tassa del 30% sui guadagni e una deduzione dell’1% su ogni transazione con cripto. Accidenti! È davvero una bella fetta di soldi, se mi chiedi!

Mentre le piattaforme di criptovalute con sede in India come CoinSwitch Kuber, CoinDCX e WazirX continuano a richiedere rigorose verifiche di identità (KYC) prima di accogliere nuovi utenti, molte piattaforme globali non hanno gli stessi requisiti rigidi. Di conseguenza, il volume di trading su WazirX è crollato di un incredibile 97% in soli due anni. Parliamo di una caduta verticale! ⬇️

🚨 CoinSwitch Kuber e CoinDCX avevano già avvertito il governo di Nuova Delhi che la sua nuova politica fiscale sulle criptovalute avrebbe spinto gli utenti verso scambi decentralizzati o servizi non conformi. E per riconquistare i clienti, CoinDCX ha annunciato che premierà gli utenti che trasferiranno i loro assets cripto dalle piattaforme globali al suo sistema con sede in India. 🎁

Sembra proprio che l’India abbia sempre avuto una relazione amore-odio con le criptovalute e le aziende che ne facilitano il trading. 💔 La Reserve Bank of India (RBI) ha introdotto un divieto sulle criptovalute circa cinque anni fa, ma fortunatamente la Corte Suprema dell’India lo ha abrogato. Tuttavia, la RBI non ha rinunciato alla sua missione di bandire le cripto e ha persino paragonato gli asset digitali a schemi Ponzi. 🤔

Non solo Apple è coinvolta nell’azione. Coinbase, una popolare piattaforma globale di criptovalute, ha smesso di accettare nuovi clienti in India l’anno scorso. Brian Armstrong, CEO di Coinbase, ha rivelato che l’azienda stava affrontando “pressioni informali” da parte della RBI. 💼

Allora, cosa succederà ai cambiatori di cripto e agli utenti in India? 🔮

È difficile dirlo con certezza, ma una cosa è chiara: il governo indiano sta seguendo attentamente lo spazio delle criptovalute e non ha paura di agire. Con le app degli scambi che spariscono dall’App Store di Apple, è da vedere se altre piattaforme e servizi subiranno simili repressioni.

Per quanto riguarda i trader indiani, potrebbero dover scegliere tra rimanere su piattaforme globali e affrontare possibili problemi fiscali o passare a scambi con sede in India, che richiedono processi KYC più rigorosi. È una decisione difficile da prendere, ma alla fine dipenderà dalle priorità e dalla tolleranza al rischio di ciascuno. 🤔💸

🔍 Domande e Risposte: Cosa Devi Sapere Sulle App di Scambio di Criptovalute Scomparse in India 🇮🇳

Domanda: Perché le app degli scambi di criptovalute sono improvvisamente scomparse dall’App Store di Apple in India?

Risposta: Questi scambi sono stati segnalati dalla Financial Intelligence Unit (FIU) del governo indiano per presunte attività “illegali” nel paese e per non essere conformi alle norme indiane contro il riciclaggio di denaro. La FIU ha chiesto anche al Ministero dell’Informatica indiano di bloccare i siti web di questi scambi, ma per qualche motivo, solo l’App Store di Apple ha agito e ha rimosso le loro app.

Q: Posso ancora accedere a queste app di scambio di criptovalute sul mio dispositivo Android in India?

A: Sì! La scomparsa delle app riguarda solo gli utenti iOS in India. Gli utenti Android possono ancora scaricare e utilizzare le app dal Google Play Store. Quindi, se hai un dispositivo Android, sei fortunato!

Q: Perché molti trader indiani si stanno orientando verso piattaforme globali di criptovalute?

A: Il motivo principale è quello di evitare le tasse imposte dal governo indiano. Dallo scorso anno, l’India ha tassato le valute virtuali, applicando una tassa del 30% sui guadagni e una detrazione dell’1% su ogni transazione. Utilizzando piattaforme globali, i trader sperano di eludere queste tasse e tenere più profitti.

Q: Le borse di criptovalute con sede in India sono più conformi alle normative e alla verifica dei clienti rispetto alle piattaforme globali?

A: Sì, in generale è così. Le borse indiane come CoinSwitch Kuber, CoinDCX e WazirX hanno processi di verifica conosce-il-tuo-cliente (KYC) più rigorosi che richiedono controlli di identificazione rigorosi. Al contrario, molte piattaforme globali hanno requisiti più flessibili, cosa che può essere interessante per i trader che cercano una registrazione più rapida.

Q: Cosa significano queste scomparse per il futuro del trading di criptovalute in India?

A: Con il governo indiano che agisce duramente sulle piattaforme globali, è chiaro che stanno monitorando attentamente l’industria delle criptovalute. Se altre piattaforme o servizi saranno colpiti con azioni simili resta da vedere. I trader indiani dovranno valutare i benefici fiscali dell’utilizzo di piattaforme globali rispetto ai potenziali rischi e fastidi legati al passaggio alle borse indiane con misure di conformità più rigorose.

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Ora, è il tuo turno, cari lettori! Sei stato influenzato dalla scomparsa di queste app di scambio di criptovalute? Quali piattaforme o servizi preferisci per il tuo trading di criptovalute? Condividi le tue opinioni ed esperienze nei commenti qui sotto! E non dimenticare di premere il pulsante di condivisione per diffondere la notizia sui social media. Buon trading e mantieniti aggiornato sulle criptovalute! 🚀💰💻