Apple potrebbe finalmente potenziare Siri con l’intelligenza artificiale l’anno prossimo | ENBLE

Apple potrebbe finalmente potenziare Siri con l'intelligenza artificiale l'anno prossimo con ENBLE

A mano a mano che il mondo viene conquistato dagli strumenti di intelligenza artificiale generativa (AI) come ChatGPT, Apple è rimasta quasi completamente fuori dal gioco. Tutto potrebbe cambiare presto, però, secondo un nuovo rapporto che sostiene che l’azienda sta per portare la propria AI, soprannominata “Apple GPT”, su una vasta gamma di prodotti e servizi.

È quanto afferma il giornalista Mark Gurman, che ha una solida esperienza quando si tratta di anticipazioni e voci su Apple. Nel suo ultimo Power On newsletter, Gurman sostiene che “i dirigenti di Apple sono stati colti alla sprovvista dalla improvvisa febbre dell’AI del settore e si sono dati da fare dall’anno scorso per recuperare il tempo perduto.”

L'animazione di attivazione di Siri su un iPhone con iOS 14.
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Per fare ciò, Apple sta pianificando di integrare l’AI generativa in una vasta gamma delle sue app esistenti. Ad esempio, Siri è pronta per un importante rinnovamento che la vedrà implementare in modo profondo l’AI generativa di contenuti, secondo le previsioni di Gurman. Se Apple ci riuscirà, potrebbe dare a Siri la spinta necessaria per raggiungere i servizi concorrenti di Google e Amazon.

Inoltre, il rapporto di Gurman afferma che potremmo vedere l’AI generativa fare la sua comparsa in app come Pages, Keynote, Apple Music e Xcode, dove potrebbe creare automaticamente contenuti come playlist, presentazioni e codice di app. Potrebbe anche essere integrata profondamente nei sistemi operativi di Apple, inclusa iOS 18, dove “le nuove funzionalità dovrebbero migliorare il modo in cui sia Siri che l’app Messaggi possono rispondere a domande e completare frasi in modo automatico.”

Dibattiti interni e ritardi

Lo schermo di un laptop mostra la home page di ChatGPT, il chatbot di intelligenza artificiale di OpenAI.
Rolf van Root / Unsplash

Tutti questi miglioramenti saranno alimentati da un ampio modello linguistico chiamato Ajax, che Apple ha testato nel suo chatbot Apple GPT. Apple avrebbe sviluppato questo modello negli ultimi anni, quindi potrebbe essere pronto per il lancio.

Ma quando vedremo tutta questa magia dell’AI? Beh, al momento è incerto. Gurman afferma che la Siri migliorata “potrebbe essere pronta già l’anno prossimo, ma ci sono ancora preoccupazioni sulla tecnologia e potrebbe volerci più tempo affinché le funzionalità di AI di Apple si diffondano su tutta la linea di prodotti.”

L’approccio di Apple alla privacy dell’utente potrebbe essere una delle ragioni dei ritardi. Secondo Gurman, c’è un dibattito in Apple su se far dipendere le future funzionalità di AI dal cloud o dal processo in dispositivo. Quest’ultimo sarebbe migliore per la privacy degli utenti, ma potrebbe ostacolare funzionalità più avanzate, afferma Gurman, e il giornalista pensa che Apple potrebbe optare per un approccio misto.

Anche se è evidente che Apple sta cercando di recuperare terreno rispetto ai suoi concorrenti, ha ancora molta strada da fare prima che i suoi sforzi nell’IA la facciano diventare un concorrente serio. I prossimi anni saranno vitali per l’azienda di Tim Cook e sarà affascinante vedere se riuscirà a colmare il divario con ChatGPT di OpenAI e Google Bard.