Apple sotto pressione per allentare il suo controllo sull’App Store

Apple annuncia significative modifiche per gli utenti europei in seguito alle nuove regolamentazioni, mentre crescono le critiche per la ripetuta ricreazione di problematiche passate.

Apple si rifiuta di abbandonare il suo controllo sull’App Store.

📷immagine di Igor Verdlov da Pixabay📷

I politici di Bruxelles si sono da tempo confrontati su come allentare la presa che le grandi aziende tecnologiche hanno sui loro mercati fortemente protetti. Questa settimana, Apple ha apportato importanti cambiamenti alle sue politiche per gli utenti europei, in risposta alle nuove norme dell’UE. Per la prima volta, queste norme obbligano Apple a prendere in considerazione l’idea che gli utenti possano acquistare app al di fuori dell’App Store e utilizzare browser diversi da Safari su iOS mantenendo intatte tutte le loro funzionalità.

Anche se questi cambiamenti possono sembrare significativi, i critici sostengono che non vanno abbastanza lontano per conformarsi alle nuove norme dell’UE. L’introduzione da parte di Apple di un nuovo sistema di commissioni per gli sviluppatori rivela che l’azienda non è ancora pronta a rinunciare al controllo sull’App Store. I critici, come Andy Yen, fondatore e CEO di Proton, un provider svizzero di posta elettronica crittografata e VPN, vedono queste nuove commissioni e restrizioni come un ulteriore rinforzo del dominio di Apple sul suo ecosistema.

Da oltre un decennio, gli iPhone hanno funzionato come supermercati ad accesso rigorosamente controllato, in cui gli sviluppatori devono superare un processo di selezione per avere le loro app elencate nell’acclamato App Store di Apple. Inoltre, Apple trattiene una consistente percentuale del 30% su ogni acquisto effettuato dagli utenti Apple all’interno di queste app. Tuttavia, quattro anni fa Bruxelles ha iniziato a prendere sul serio le lamentele di aziende come Spotify. L’UE ha elaborato una soluzione chiamata Digital Markets Act (DMA), una legge progettata per aprire queste piattaforme e stimolare la concorrenza.

Recentemente, Apple ha annunciato che i residenti dei 27 Stati membri dell’UE saranno presto in grado di scaricare app da app store alternativi sui loro iPhone e iPad. Inoltre, gli sviluppatori potranno utilizzare fornitori di pagamenti di terze parti all’interno delle app offerte dall’App Store senza costi aggiuntivi e pagare commissioni ridotte fino al 17% per beni e servizi all’interno delle app. Questo ha rappresentato un cambiamento significativo per Apple e ha mostrato ciò che è possibile con una regolamentazione sostanziale.

Tuttavia, ci sono delle condizioni all’annuncio di Apple che hanno suscitato critiche. L’azienda ha chiarito che manterrà il controllo sulle app e sui nuovi app store sui propri dispositivi per ridurre i rischi di privacy e sicurezza. Apple prevede di monitorare i negozi di app e i sistemi di pagamento alternativi, addebitando agli sviluppatori una commissione di €0,50 ($0,54) per ogni download, indipendentemente che sia effettuato tramite l’App Store o un’app alternativa, una volta che un’app supera il milione di download.

I critici sostengono che la commissione per la tecnologia di base, insieme ad altri cambiamenti, scoraggerà molti sviluppatori dal passare al nuovo sistema. Yen di Proton ha dichiarato che anche se consentire pagamenti e mercati alternativi può sembrare positivo sulla superficie, le condizioni collegate rendono impossibile per gli sviluppatori trarne davvero vantaggio. Tim Sweeney, fondatore e CEO di Epic Games, ha accusato Apple di distorcere il processo per ostacolare la concorrenza e continuare a imporre tasse Apple su transazioni alle quali non sono coinvolti.

Nel frattempo, c’è incertezza su se le concessioni di Apple siano conformi al DMA. È possibile che i tentativi di Apple di soddisfare i requisiti minimi della legge non vadano abbastanza lontano. La Commissione europea, che applica queste norme, non ha rilasciato alcun commento sull’annuncio di Apple. Il portavoce di Apple, Fred Sainz, insiste sul fatto che questi cambiamenti sono conformi al DMA e che vengono limitati all’Unione europea per via delle preoccupazioni sugli impatti sulla privacy e sulla sicurezza degli utenti.

Alla scadenza di marzo fissata dall’UE, sia Apple che gli sviluppatori attendono la decisione su se i cambiamenti apportati saranno ritenuti sufficienti. Il futuro del controllo di Apple sull’App Store è nelle mani dei responsabili politici di Bruxelles.


Domande e risposte: Cosa devi sapere sulle modifiche all’App Store di Apple

  • Q: Quali sono le nuove norme dell’UE che hanno costretto Apple a modificare le sue politiche sull’App Store? Le nuove norme dell’UE, note come Digital Markets Act (DMA), mirano ad aprire le piattaforme controllate dalle grandi aziende tecnologiche e aumentare la concorrenza. In particolare, queste norme richiedono ad Apple di consentire agli utenti di scaricare app da app store alternativi e di utilizzare fornitori di pagamenti di terze parti all’interno delle app senza addebiti aggiuntivi.

  • Q: Le recenti modifiche di Apple sono conformi alle norme del DMA? C’è incertezza su se le modifiche di Apple siano completamente conformi al DMA. I critici sostengono che le commissioni e le restrizioni introdotte, come la commissione per la tecnologia di base, potrebbero comunque consentire ad Apple di mantenere il controllo sull’App Store e ostacolare la concorrenza.

  • Q: Come influenzerà gli sviluppatori il nuovo sistema di commissioni? L’introduzione da parte di Apple di una commissione per la tecnologia di base, addebitata agli sviluppatori per ogni download di app oltre il milione, è stata fortemente criticata. I critici ritengono che questa struttura delle commissioni, insieme ad altri cambiamenti, scoraggerà gli sviluppatori dall’adozione di app store alternativi e sistemi di pagamento.

  • Q: Qual è la posizione della Commissione europea sulle modifiche apportate da Apple? La Commissione europea, responsabile dell’applicazione delle norme del DMA, non ha rilasciato alcun commento pubblico riguardo all’annuncio recente di Apple. La decisione su se le modifiche di Apple siano sufficienti sarà probabilmente presa più vicino alla scadenza di marzo.


Le recenti modifiche alle politiche dell’App Store di Apple sono indubbiamente un passo significativo in avanti, che indica un riconoscimento della necessità di affrontare le preoccupazioni legate alla concorrenza e alla scelta dei consumatori. Tuttavia, il dibattito sull’estensione di queste modifiche e sulla loro conformità alle regole del DMA continua. Resta da vedere se gli aggiustamenti di Apple saranno sufficienti a soddisfare i responsabili delle politiche a Bruxelles e ad aprire veramente il marketplace rigorosamente controllato di Apple.

📚Riferimenti: – Apple Esclude Video e Partner di Notizie dalle Nuove Regole dell’App Store40 Anni Fa, Apple Ha Lanciato il Mac con una Visione Audace per i ProfessionistiConsumatori e Innovatori Vincenti in un Contesto di ParitàUno Sguardo più Attento alle Modifiche di Apple Relative al Browser in iOS per l’UELa Competizione per gli Smart Ring si Riscalda con l’Annuncio del Galaxy Ring di SamsungSpaceX Risponde alle Accuse di Licenziamento Ingiusto, Denuncia l’Illegittimità dell’OsservatorioPerché le Auto a Guida Autonoma in California Sono Esenti dalle Contravvenzioni Stradali?


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