La risposta di Amazon a ChatGPT è un’assistente per il luogo di lavoro chiamata Q.
La sfida di Amazon a ChatGPT Q, l'assistente per il lavoro del futuro
Amazon potrebbe non avere costruito ChatGPT, ma non sembra probabile che licenzi improvvisamente e poi riassuma il suo CEO, come ha fatto OpenAI questo mese. Ad oggi, Amazon ha il suo assistente AI – un nuovo chatbot per Amazon Web Services chiamato, cosa strana, Q.
Amazon Q è un chatbot di stile simile a ChatGPT progettato per utenti business che sarà disponibile come parte della dominante piattaforma cloud AWS di Amazon. È rivolto alle persone che utilizzano AWS al lavoro, inclusi i programmatori, gli amministratori IT e gli analisti di business. In risposta alle richieste scritte, aiuterà gli sviluppatori a scrivere codice, risponderà a domande su come utilizzare i servizi cloud AWS per gli amministratori e genererà report aziendali sfruttando QuickSight, una piattaforma di business intelligence in AWS.
Il nuovo chatbot di Amazon è anche integrato in Amazon Connect, una piattaforma di assistenza clienti, per aiutare gli agenti a risolvere le richieste di supporto. L’azienda afferma che Amazon Q può essere personalizzato per un’azienda accedendo a dati proprietari e può essere programmato per lavorare in modo diverso per dipendenti diversi. Ha anche salvaguardie di sicurezza progettate per accontentare i cauti capi IT.
Adam Selipsky, CEO di AWS, ha annunciato Q alla conferenza cloud annuale di Amazon, re:Invent, insieme ad altre iniziative di intelligenza artificiale, inclusi i nuovi potenti chip progettati da Amazon per l’addestramento e la distribuzione di modelli di intelligenza artificiale come quelli alla base di Q e ChatGPT.
Q utilizza una serie di diversi modelli di intelligenza artificiale, incluso il proprio Titan di Amazon grande modello di linguaggio e LLM costruiti da Cohere e Anthropic, due start-up ben finanziate che competono con OpenAI.
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Selipsky fa riferimento alla quasi-esplosione di OpenAI della scorsa settimana per sostenere che le aziende dovrebbero diversificare i loro fornitori di intelligenza artificiale. “Non devi guardare oltre gli eventi degli ultimi dieci giorni per capire che non ci sarà un modello che li governi tutti”, ha detto Selipsky a ENBLE prima dell’annuncio di oggi.
Quando una persona invia una query a Q, il bot può rispondere utilizzando un modello specifico scelto dall’azienda o reindirizzare automaticamente la domanda al miglior sistema, anche se AWS non ha condiviso come lo fa. Quest’ultimo è “più efficiente in termini di costo, ma anche semplicemente più efficace”, dice Selipsky.
Dal lancio di ChatGPT lo scorso novembre, che ha spinto l’industria tecnologica a intensificare gli investimenti nell’intelligenza artificiale, Amazon non ha guidato il gruppo di giganti della tecnologia che cercano di competere con OpenAI. Microsoft ha rapidamente aggiunto l’intelligenza artificiale generativa al suo motore di ricerca Bing e ora sta distribuendo l’assistente AI Copilot in tutti i suoi prodotti, grazie a una partnership con OpenAI che ha visto Microsoft impegnarsi a investire 13 miliardi di dollari nella startup. Google si è rivolto allo sviluppo e alla distribuzione della tecnologia di intelligenza artificiale generativa che prima teneva nascosta dal rilascio pubblico in un’ampia gamma di offerte con un nuovo senso di urgenza.
L’ascesa rapida di OpenAI sembrava contribuire a una crisi aziendale la scorsa settimana, quando il consiglio no profit dell’azienda ha licenziato il CEO Sam Altman il 17 novembre. Dopo alcuni giorni caotici in cui Altman ha accettato di entrare a far parte di Microsoft e la maggior parte del personale di OpenAI ha minacciato di dimettersi, Altman ha infine negoziato un ritorno. Come parte dell’accordo, OpenAI ha sostituito tutti tranne uno dei suoi direttori, non ha restituito ad Altman il suo seggio nel consiglio e commissionerà un’indagine indipendente sul suo comportamento.
Selipsky spera che l’approccio più lento e costante di Amazon attragga i suoi clienti di cloud computing, specialmente quelli che sono diffidenti nei confronti dei difetti dei chatbot di stile ChatGPT, come ad esempio il modo in cui “allucinano” le informazioni e possono acquisire o ripetere informazioni private. Con oltre il 30% del mercato del cloud negli Stati Uniti, più di qualsiasi altra azienda, AWS ha un gran numero di potenziali clienti per Q e altre offerte di intelligenza artificiale. Selipsky afferma che c’è stata una quantità enorme di domande in arrivo.
“Molti assistenti chat con intelligenza artificiale generativa esistenti sono ottimi per i consumatori, e puoi fare cose davvero interessanti con loro, ma mancano molte delle caratteristiche di cui avresti bisogno per renderli veramente utili al lavoro,” dice Selipsky.
Amazon sta facendo altre mosse per recuperare terreno nell’intelligenza artificiale generativa. A settembre, ha annunciato che avrebbe introdotto capacità simili a ChatGPT in Alexa, il suo assistente vocale. All’inizio di questo mese, Reuters ha riportato che Amazon ha dedicato un team per la creazione di un modello linguistico, chiamato Olympus, che sarà più grande del GPT-4 di OpenAI, che alimenta ChatGPT, promettendo forse migliori capacità. Ciò suggerisce che OpenAI vedrà una competizione più intensa l’anno prossimo. Anche Google sta lavorando a un modello di intelligenza artificiale più potente, noto come Gemini.
AWS ha inoltre annunciato oggi due nuovi chip di intelligenza artificiale disponibili per i suoi clienti. L’accesso a processori potenti è un componente essenziale per la creazione di grandi modelli linguistici, e Amazon, Google e numerose startup sono in competizione con Nvidia, i cui processori GPU sono standard nei progetti di intelligenza artificiale.
Amazon afferma che la sua quarta generazione di processori per l’esecuzione dei modelli di intelligenza artificiale, Graviton 4, offre prestazioni migliori del 30% rispetto al modello precedente, e che la sua seconda generazione di chip per l’addestramento dei modelli di intelligenza artificiale, Trainium 2, è quattro volte più veloce e due volte più efficiente dal punto di vista energetico rispetto al suo predecessore. Come parte degli investimenti di Amazon per 4 miliardi di dollari in Anthropic, il cui chatbot Claude compete con ChatGPT, la startup ha accettato di utilizzare i processori di AWS per addestrare i suoi modelli.
