L’IA ha silenziosamente migliorato la tua vita lavorativa da anni

Da anni l'Intelligenza Artificiale ha segretamente migliorato la qualità della tua vita professionale.

Anche se sembra che tutti chiamino il 2023 l’anno dell’IA – e spesso viene raffigurata come un segno di drastici cambiamenti – la realtà è che l’IA esiste da anni, offrendo miglioramenti sottili ma significativi agli strumenti e ai servizi che usi ogni giorno per lavoro.

Dalle email che inviamo alle riunioni a cui partecipiamo, l’IA è intricatamente intrecciata nella trama delle nostre vite professionali quotidiane, spesso in modi che potremmo non riconoscere immediatamente. Ecco alcune delle modalità in cui hai già utilizzato l’IA per il lavoro, probabilmente senza rendertene conto, in alcuni dei prodotti e servizi più popolari.

Il percorso di Google con l’IA

Google ha iniziato silenziosamente ad integrare l’IA nelle sue piattaforme anni fa, continuando ad introdurre nuove funzionalità basate sull’IA in tutti i suoi prodotti ogni anno.

Ricerca di Google

L’integrazione dell’IA nel motore di ricerca di Google è stato un lungo percorso, iniziato nel 2001 con l’apprendimento automatico per la correzione ortografica. Nel corso degli anni, questa integrazione è notevolmente evoluta, rendendo la Ricerca di Google un assistente intuitivo per navigare nell’ampio universo di Internet. Ecco alcuni dei modi in cui è stata implementata l’IA nella ricerca nel corso degli anni:

– 2001: “Volevi dire?” e Google Immagini – L’introduzione di “Volevi dire?” ha segnato uno dei primi utilizzi di apprendimento automatico nella Ricerca di Google, offrendo correzioni ortografiche e migliorando l’accuratezza della ricerca. Lo stesso anno, il lancio di Google Immagini ha rivoluzionato la ricerca visiva.

– 2004: Autocompletamento – Questo è stato un traguardo nell’applicazione dell’IA da parte di Google poiché ha previsto le query di ricerca mentre iniziavi a digitare, riducendo il tempo per completare una ricerca.

– 2006: Google Traduttore – Inizialmente supportando le traduzioni tra arabo e inglese, dopo quattro anni di sviluppo, Google Traduttore si è espanso per comprendere oltre 100 lingue.

– 2012: Knowledge Graph – Questo rappresentava un passo significativo nell’utilizzo dell’IA per organizzare informazioni su milioni di argomenti, fornendo rapidi riepiloghi di dati su vari argomenti tramite i Pannelli di Conoscenza che ora vedi a destra dei risultati di ricerca.

– 2018: BERT – L’introduzione di BERT (Bidirectional Encoder Representations from Transformers) è stato un significativo progresso nella comprensione del contesto delle parole utilizzate nelle query di ricerca, portando a risultati di ricerca più pertinenti.

– 2023: Ricerca Generativa Esperienziale – Google sta sperimentando l’utilizzo di IA generativa nella ricerca. Le demo dello strumento sperimentale mostrano risultati generati automaticamente posizionati in cima alla ricerca utilizzando dati provenienti da siti altrimenti posizionati in cima ai risultati, sollevando una moltitudine di domande su come accolitare il contenuto generato e su come influenzerà le fonti da cui Google attinge. Sebbene non sia certo quanto questo influenzerà significativamente il modo in cui gli utenti effettueranno ricerche di informazioni, è chiaro che Google sta considerando pesantemente l’IA nei suoi piani futuri.

Gmail

Le funzionalità di testo predittivo di Gmail, Risposta Smart e Composizione Smart, sono state lanciate rispettivamente nel 2017 e nel 2018. La piattaforma continua a evolvere, con suggerimenti di grammatica guidati dall’IA che aiutano ora a creare email più accurate. La funzione Richiami ti ricorda di seguire o rispondere a messaggi importanti. L’IA di Gmail alimenta anche la Posta in schede, che suddivide le email in categorie come Principale, Promozioni e Social per semplificare la gestione delle email.

Nel frattempo, gli algoritmi di rilevamento dello spam alimentati dall’IA di Gmail lavorano in background per filtrare i messaggi indesiderati, con l’azienda che ha dichiarato l’anno scorso di bloccare “oltre il 99,9% dello spam, phishing e malware per impedire che raggiungano le caselle di posta degli utenti”.

Google Docs: Funzionalità avanzate di intelligenza artificiale

Nel 2019, Google ha rilasciato un aggiornamento per Google Docs che utilizza l’intelligenza artificiale per dare suggerimenti grammaticali. Utilizza anche la funzione Smart Reply nei commenti, suggerendo automaticamente risposte pertinenti, ed ha riassunti generati automaticamente per fornirti una panoramica rapida delle informazioni essenziali.

Google Meet: Migliorare le interazioni virtuali

Le capacità di intelligenza artificiale di Google Meet vanno oltre il miglioramento video di base. Funzioni come sfocatura dello sfondo, riduzione automatica del rumore e autozoom migliorano la qualità complessiva del video, rendendo le riunioni più coinvolgenti e senza distrazioni. La loro intelligenza artificiale migliora anche “problemi causati da scarsa illuminazione, webcam di bassa qualità o connettività di rete scadente”, cosa che accade nel cloud, quindi le prestazioni del tuo dispositivo non ne sono influenzate.

Duet AI in Google Workspace

All’inizio di quest’anno, Google ha annunciato nuove funzionalità basate su intelligenza artificiale generativa, tra cui Duet AI, che funziona come una sorta di partner di collaborazione, offrendo funzioni come ‘Aiutami a scrivere’ in Docs e Gmail, ‘Aiutami a visualizzare’ in Slides e ‘Aiutami a organizzare’ in Sheets. Google ha anche intenzione di integrarlo in Meet per prendere appunti automaticamente durante le tue riunioni, o addirittura partecipare per te in modo da non perdere discussioni importanti quando hai altri impegni.

LinkedIn

Poco dopo la sua fondazione nel 2003 come un sito di social networking per cercatori di lavoro, LinkedIn ha iniziato a utilizzare l’intelligenza artificiale per migliorare l’esperienza degli utenti. La sua prima integrazione di intelligenza artificiale è avvenuta 16 anni fa, nel 2007, con la funzione “Persone che potresti conoscere”.

“L’intelligenza artificiale non è nuova per LinkedIn”, ha detto Rohan Rajiv, Direttore dello sviluppo di prodotti di LinkedIn per i prodotti per cercatori di lavoro, a ENBLE. “Siamo un’azienda di intelligenza artificiale da un po’ di tempo. Questa tecnologia è ora il fondamento dei nostri prodotti ed è parte integrante di come offriamo valore ai nostri membri e clienti e costruiamo fiducia nei nostri sistemi. È anche dietro le quinte nel modo in cui aiutiamo a mettere in contatto candidati con aziende o professionisti con opportunità di apprendimento e sviluppo delle competenze.”

All’inizio di novembre, LinkedIn ha annunciato l’ampliamento delle sue offerte di intelligenza artificiale per gli abbonati paganti, che ora possono ottenere insights e suggerimenti personalizzati dalla sua intelligenza artificiale, che vanno dalla simulazione di colloqui di lavoro all’aggiornamento del profilo per aumentare le possibilità di ottenere un impiego. L’intelligenza artificiale di LinkedIn è stata addestrata utilizzando tutti i dati accumulati nel corso degli anni e usando “i dati provenienti da Bing perché, ovviamente, abbiamo i nostri amici di Microsoft, quindi possiamo recuperare dati di ricerca da Internet,” ha detto Rajiv.

Microsoft

Fin dal 2016, Microsoft ha progressivamente integrato l’intelligenza artificiale in molti dei suoi prodotti principali, a partire da PowerPoint. Poi ha intensificato i suoi sforzi nel 2017, con gli strumenti di intelligenza artificiale che si estendono a gran parte della suite Office. Ora, sta utilizzando il suo strumento di intelligenza artificiale generativa, Copilot, per semplificare ulteriormente i processi di lavoro.

“A Microsoft, abbiamo infuso i nostri strumenti di produttività con l’AI da anni”, ha detto Collette Stallbaumer, General Manager di Microsoft 365 e del Futuro del Lavoro, a ENBLE.

PowerPoint

Nel 2016, Microsoft ha introdotto la funzione Pen & Ink per PowerPoint, uno strumento che utilizza l’AI per convertire note scritte a mano in testo – entro il 2019, erano stati creati 1 miliardo di diapositive con Pen & Ink. Nel 2017, Microsoft ha ampliato le integrazioni di AI del software di presentazione con PowerPoint Designer, che genera automaticamente layout e idee di design per semplificare il processo di creazione delle diapositive.

Word

Anche il processore di testi di Microsoft ha ricevuto miglioramenti di AI nel 2017 quando l’azienda ha lanciato le sue funzioni Editor e Researcher. Editor utilizza l’AI per suggerire miglioramenti di ortografia, grammatica e tono; nel frattempo, Researcher ti aiuta a trovare riferimenti che puoi utilizzare nel tuo lavoro senza abbandonare il tuo documento.

Outlook

L’anno della pandemia è stato importante per la piattaforma di posta elettronica di Microsoft, con l’aggiunta nel 2020 di due importanti integrazioni di AI. La funzione Editor per la grammatica e l’ortografia è stata introdotta in Outlook insieme alle previsioni di testo per risparmiarti tempo completando le tue frasi.

Excel

Excel è un programma pronto per l’utilizzo di AI, che ti aiuta a essere più efficiente e i tuoi dati più user-friendly. Ha funzionalità basate su AI come Analisi Dati, Grafici Consigliati, Raccomandazioni per Tabelle Pivot e Rilevamento Automatico dei Tipi di Dati che ti aiutano a semplificare il processo di inserimento e presentazione dei tuoi dati.

Teams

La piattaforma di videoconferenza di Microsoft, Teams, ha beneficiato anche di miglioramenti di AI a partire dal 2020. Ciò includeva funzionalità come la soppressione del rumore di fondo e filtri video come la Modalità Insieme, che fa sembrare che tutti siano insieme di persona posizionandoli in uno sfondo condiviso. Microsoft ha inoltre iniziato a utilizzare l’AI per migliorare la qualità del suono e del video attraverso funzionalità come la ottimizzazione della luce e la cancellazione dell’eco.

Nel 2022, Teams ha ricevuto la funzione live captions basata su AI, disponibile in 40 lingue, insieme a Intelligent Meeting Recap e Speaker Coach, che utilizzano rispettivamente l’AI per TK.

Copilot per Microsoft 365

A marzo di quest’anno, Microsoft ha annunciato che il suo strumento AI generativo Copilot sarebbe arrivato su Microsoft 365 – la versione online della suite Office.

Stallbaumer ha detto che Copilot si basa sulla base di AI che Microsoft ha utilizzato per anni, “per consentirci di accelerare l’innovazione utilizzando l’IA di prossima generazione. Ora, solo con le tue parole, puoi progettare presentazioni, analizzare dati e gestire la tua casella di posta in una frazione del tempo.”