Chiuso per traduzione i chatbot AI pensano in inglese

Ricerca innovativa rivela che i più grandi AI chatbot potrebbero avere un preoccupante bias verso la lingua inglese.

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I chatbot utilizzano principalmente la lingua inglese per i loro processi cognitivi, secondo una ricerca.

Ti sei mai chiesto in che lingua pensano gli assistenti virtuali (AI) di intelligenza artificiale? 🤔 Bene, secondo una nuova ricerca, questi modelli linguistici sono programmati per pensare in inglese, anche quando vengono poste domande in altre lingue. È come se avessero uno spazio interno in inglese, elaborando tutto nella loro lingua madre, indipendentemente dalla lingua che viene loro presentata. 🌍

Sbirciare Dietro il Sipario

Per svelare il mistero, i ricercatori presso l’Istituto Federale Svizzero di Tecnologia a Losanna hanno deciso di tirare indietro il sipario e dare un’occhiata più da vicino a questi modelli di assistenti virtuali di IA. Volevano capire il funzionamento interno di questi modelli linguistici di grandi dimensioni (LLM) e come essi elaborano le diverse lingue.

“Abbiamo aperto questi modelli e guardato ciascuno degli strati,” ha spiegato il ricercatore Veniamin Veselovsky. “Volevamo vedere se si poteva notare che gli strati interni stavano effettivamente elaborando in inglese.” 🤓

Il Menu Multilingue

Il team di ricerca ha selezionato tre modelli di assistenti virtuali di IA open-source per la loro indagine. Questi modelli sono stati messi alla prova utilizzando prompt in quattro lingue diverse: francese, tedesco, russo e cinese. I prompt sono stati presentati in tre varianti:

  1. Ripetere la parola data
  2. Tradurre da una parola non inglese a un’altra
  3. Completare una lacuna di una parola in una frase

Analizzando gli strati di elaborazione all’interno degli assistenti virtuali di IA, i ricercatori sono stati in grado di tracciare il percorso seguito da ciascun prompt. E cosa hanno scoperto? 🕵️‍♀️

Il Deviazione per lo Spazio Inglese

Risulta che questi assistenti virtuali di IA facciano una deviazione attraverso quello che i ricercatori hanno definito come “spazio inglese”. Piuttosto che tradurre direttamente da una lingua all’altra, ad esempio dal francese al tedesco, gli assistenti virtuali di IA traducono prima dal francese all’inglese e poi dall’inglese al tedesco (o viceversa).

Perché è significativo? Secondo Veselovsky, questo suggerisce che questi modelli linguistici si basino sull’inglese come ponte per capire certi concetti. 😮

Perduti nella Traduzione?

Anche se la preferenza degli assistenti virtuali per l’inglese potrebbe sembrare innocua, solleva preoccupazioni sull’omogeneità dello sviluppo dell’IA. La ricercatrice Aliya Bhatia del Centro per la Democrazia e la Tecnologia a Washington DC ha espresso le sue preoccupazioni sulla crescente dipendenza dai dati in lingua inglese per l’addestramento dei modelli di IA.

“Ci sono più dati di alta qualità disponibili in inglese e in alcune lingue dell’ONU per addestrare i modelli rispetto alla maggior parte delle altre lingue,” ha spiegato Bhatia. “Questo rischia di sovrapporre una visione del mondo limitata su regioni linguisticamente e culturalmente distinte.” 🌐

Cosa Riserva il Futuro?

Mentre l’IA continua a evolversi, è cruciale affrontare le questioni della diversità linguistica e dell’inclusività culturale. La dipendenza dall’inglese come lingua intermedia per i modelli di IA può perpetuare pregiudizi e limitare l’accesso ai benefici dell’IA per i non anglofoni.

Anche se stanno venendo apportati miglioramenti nell’addestramento dei modelli di IA con dati multilingue, c’è ancora molto lavoro da fare. I ricercatori e gli sviluppatori devono dare priorità alla diversità linguistica e culturale per garantire che la tecnologia IA sia veramente inclusiva. 🌍


Q&A

Q: Gli assistenti virtuali di IA possono imparare a pensare in lingue diverse dall’inglese? A: Sì, gli assistenti virtuali di IA possono imparare a pensare in molte lingue, ma attualmente spesso si basano sull’inglese come ponte per comprendere concetti vari in diverse lingue.

Q: La preferenza per l’inglese nei modelli di IA è il risultato di una limitata disponibilità di dati di addestramento in altre lingue? A: Sì, una delle ragioni per cui i modelli di IA tendono a fare affidamento sull’inglese è l’abbondanza di dati di alta qualità disponibili in inglese rispetto ad altre lingue. Gli sviluppatori addestrano spesso i modelli principalmente sui dati in lingua inglese.

Q: Quali potrebbero essere le conseguenze del fatto che i modelli di IA pensano principalmente in inglese? A: Fare affidamento sull’inglese come lingua intermedia rischia di imporre una visione del mondo limitata su regioni linguisticamente e culturalmente diverse. Può perpetuare pregiudizi e ostacolare lo sviluppo della tecnologia IA che sia inclusiva delle diverse culture e lingue.


Riferimenti

  1. Testato: Gemini Chatbot di Google
  2. Vuoi diventare un Data Scientist?
  3. Fonte Immagine: Ideogramma

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