8GB di RAM nel MacBook Pro M3 dimostra il collo di bottiglia nei test reali

8GB di RAM nel MacBook Pro M3 evidenzia un collo di bottiglia nei test effettivi

Gli ultimi modelli di MacBook Pro di Apple sono alimentati dal cutting-edge M3 Apple silicon, ma la configurazione di base del modello da 14 pollici che parte da $1,599 è dotato di soli 8GB di memoria di lavoro. Nel 2012, Apple ha lanciato il primo MacBook Pro con display Retina, che partiva anch’esso con 8GB di RAM. Naturalmente, ora Apple utilizza chip integrati con un’architettura di memoria unificata, ed è per questo che l’azienda si sente sicura nel sostenere che 8GB su un Mac siano paragonabili a 16GB su sistemi concorrenti.

Ma non tutti sono convinti. La decisione di Apple di non equipaggiare i modelli di base con almeno 16GB di RAM alla fine del 2023 è risultata incongrua per molti utenti, tra cui Vadim Yuryev, co-presentatore del canale YouTube Max Tech. Yuryev ha deciso di effettuare diversi test nel mondo reale su due modelli di MacBook Pro M3 da 14 pollici, uno con 8GB e l’altro aggiornato a 16GB di memoria unificata. Il video incorporato qui sopra contiene tutti i risultati.

Per non sorpresa, Yuryev ha riscontrato significativi miglioramenti delle prestazioni su tutti i fronti utilizzando il modello da 16GB in entrambi i carichi di lavoro medi e più pesanti. Il modello da 8GB ha subito perdite a due cifre nei benchmark di Cinebench e ha impiegato diversi minuti in più per completare lavori di fusione foto in Photoshop, così come esportazioni multimediali in Final Cut e Adobe Lightroom Classic.

max tech 8gb 16gb mbp2Questi test sono stati condotti come singole operazioni senza alcun altro processo in esecuzione, ma sono stati anche ripetuti con schede del browser, video di YouTube, fogli di calcolo, e-mail e altri processi aperti in background per simulare scenari di multi-tasking realistici. Come previsto, il divario di prestazioni tra i due computer si è ampliato ulteriormente man mano che il modello da 8GB si affidava sempre di più al suo file di swap SSD, mentre la responsività complessiva è stata penalizzata. Yuryev ha persino segnalato crash sul modello da 8GB durante il rendering di Blender e l’esportazione di un progetto di Final Cut.

È importante notare che l’accelerazione del raytracing di Blender era disponibile come opzione sui modelli da 16GB, ma era sorprendentemente assente sul MacBook Pro da 8GB per un lavoro di rendering identico, suggerendo che la ridotta quantità di memoria impedisca effettivamente ai core della GPU di utilizzare determinate funzioni.

max tech 8gb 16gb mbp1Test come questi presentano un dilemma per i clienti che desiderano acquistare un nuovo MacBook Pro (o un nuovo iMac da 8GB, per quello che conta). Scegliere solo 8GB sembra ridurre le prestazioni del chip M3, ma optare per le opzioni di configurazione da 16GB o 24GB in fase di acquisto comporta un costo extra di rispettivamente $200 e $400, e le macchine Apple non possono essere aggiornate in seguito a causa della loro architettura di memoria unificata.

Dopo aver aggiunto i $200 extra per 16GB su un MacBook Pro M3 da 14 pollici, un modello M3 Pro con 18GB e diverse altre funzionalità aggiuntive costa solo $200 in più, a $1,999. Ancora più irritante è il fatto che i laptop concorrenti a prezzi simili (come il Microsoft Surface o il Lenovo Thinkpad, per esempio) vengono forniti di serie con almeno 16GB di memoria. I clienti di Apple devono pagare $200 in più per ogni progresso, che sicuramente include un sano margine di profitto, indipendentemente da quanto paga Apple ai suoi fornitori di RAM.

È davvero accettabile nel 2023 che la configurazione di base di un MacBook Pro da $1,599 sia dotata di soli 8GB di RAM? E la politica di prezzo della memoria dell’azienda ha influenzato le tue opzioni di acquisto? Facci sapere nei commenti.