7 modi imperdibili per utilizzare l’IA per testare la consegna delle email

7 imperdibili modi per sfruttare l'IA nella verifica della consegna delle email

Gli esperti di marketing via email non ignorano le tattiche per migliorare la capacità di consegna. Qualsiasi esperto di email che si rispetti comprende l’importanza dell’igiene delle liste, della buona reputazione del mittente, delle linee oggetto decenti, dell’interazione degli abbonati, ecc., per evitare che le loro email vengano contrassegnate come spam.

Eppure, nonostante si faccia tutto correttamente, le email vengono spesso reindirizzate nella cartella dello spam e finiscono tra la posta indesiderata. Dai piccoli business ai brand leader, quasi tutti hanno avuto problemi di consegna in qualche momento.

Infatti, secondo uno studio di EmailToolTester, il 11% di tutte le email non raggiungono mai la casella di posta del destinatario a causa di problemi di consegna. Risolvere questi problemi non compensa comunque il tempo perso. Ma cosa succederebbe se potessi sapere in anticipo se una email verrà o meno consegnata?

Entra in gioco l’Intelligenza Artificiale (AI). In questo articolo, esamineremo come i marketer via email possono utilizzare l’AI per testare la capacità di consegna delle email al fine di identificare e risolvere potenziali problemi alla fonte. Iniziamo!

Test del Punteggio di Spam dell’Email

Il contenuto svolge un ruolo significativo nel filtraggio. I filtri antispam avanzati non cercano più solo parole o frasi sospette nel contenuto dell’email, ma ricercano schemi. Qualunque sia la lingua utilizzata, potrebbe non essere del tutto immune da essere contrassegnata come spam.

La maggior parte dei filtri di spam AI utilizza sofisticati sistemi di filtraggio e test di analisi statistica per riconoscere contenuti di bassa qualità. Non hai bisogno di altro che di controllori di spam basati su AI per garantire la consegna delle tue email.

Uno strumento di questo tipo è Microsoft Dynamics 365. La piattaforma utilizza la funzione di controllo dello spam che valuta il contenuto dell’email e genera un range predittivo, che ti fornisce la probabilità che un’email venga contrassegnata come spam.

Fonte: Microsoft

2. Test della Linea Oggetto dell’Email

Per la maggior parte dei marketer via email, creare linee oggetto ottimizzate per le campagne e coerenti con il marchio è sempre stato un problema. Di conseguenza, i marketer hanno cominciato a fare affidamento sull’AI per la scrittura del testo per creare linee oggetto di qualità specifiche per le campagne in modo rapido.

Ecco dieci linee oggetto per il Giorno del Lavoro generate da ChatGPT.

Ora, dato il potenziale e il clamore attorno all’AI generativa, la maggior parte dei marketer via email tende a non andare oltre la generazione di contenuti. Anche se molte piattaforme di AI generano contenuti di qualità, per quanto riguarda la linea oggetto, è consigliabile far verificare le tue uscite da un controllor di spam qualificato basato su AI prima di inviare le tue email.

Come vedrai, le linee oggetto non testate spesso contengono componenti sospetti in punti specifici, che di solito non sono rilevati dall’occhio umano.

Abbiamo testato alcune delle linee oggetto sopra menzionate con l’analizzatore gratuito di linee oggetto delle email di Omnisend. La seconda linea oggetto ha ottenuto un punteggio del 75%, con suggerimenti come questi.

La settima linea oggetto ha ottenuto un punteggio dell’83%, con suggerimenti come questi.

 

Come puoi vedere, l’AI ti aiuta a perfezionare le tue linee oggetto in modo che siano realmente inviabili. L’analizzatore AI di Omnisend ti permette anche di vedere la tua linea oggetto in modalità anteprima. Puoi verificare se le parti più coinvolgenti della linea oggetto vengono tagliate.

3. Ottimizzazione dell’Orario di Invio

La capacità di consegna delle email migliora quando un determinato provider di servizi email vede che molte persone interagiscono attivamente con il tuo contenuto. Ciò significa anche che hai inviato con successo email alle persone giuste al momento giusto.

L’ottimizzazione dell’orario di invio è quindi fondamentale per migliorare la capacità di consegna. L’ottimizzazione guidata dall’AI garantisce che i sottoscrittori possano aprire la tua email nel momento preferito. Inoltre, garantisce che non ci sia discrepanza tra il momento in cui l’email viene inviata e il momento in cui viene consegnata nella casella di posta del sottoscrittore.

Seventh Sense è una delle principali piattaforme di AI per l’ottimizzazione dell’orario di invio. Di seguito è illustrato come funziona la piattaforma quando viene integrata in HubSpot.

Fonte: Seventh Sense

4. Segmentazione della lista

A volte, le tue email non riescono a raggiungere la casella di posta a causa di una segmentazione sbilanciata. Ci sono due modi per risolvere questo problema.

Puoi segmentare la tua lista di iscritti in base alla capacità di consegna. Ciò significa che identifichi e separi gli iscritti con un alto tasso di consegna da quelli con un basso tasso di consegna. Successivamente, migliorerai il tasso di consegna dei segmenti a bassa performance cercando di coinvolgere nuovamente gli iscritti, ripulendo la tua lista di email, e così via.

Oppure potresti semplicemente rivolgerti all’IA per la segmentazione automatizzata della lista. Con l’aiuto dell’IA, puoi creare segmenti altamente dettagliati basati su informazioni multi-livello sugli iscritti e personalizzare le tue email per inviare contenuti personalizzati e pertinenti.

Strumenti di intelligenza artificiale come Emarsys eseguono segmentazione predittiva per campagne email altamente mirate ed efficaci. Ecco un’illustrazione dello strumento in azione.

Fonte: Emarsys

5. Ottimizzazione della frequenza delle email

Dopo “Qual è il momento migliore per inviare email?” c’è la domanda “Quanto spesso dovrei inviare email?” Infatti, la frequenza delle email è un componente critico della consegna. Troppi email e finirai per infastidire i tuoi iscritti, suscitando sospetto anche nei loro ISP. Troppo pochi, e ti stai allontanando piano piano dalla luce dei riflettori.

Fortunatamente, con le giuste soluzioni di intelligenza artificiale, puoi ottimizzare la frequenza delle email, permettendoti di ridurre non solo il numero di email inviate ai tuoi iscritti, ma anche di inviarle in base alle loro preferenze.

Ancora una volta, l’automazione della frequenza di Seventh Sense è un salvatore. Oltre a prevedere quando dovresti inviare le tue email, gli algoritmi di intelligenza artificiale di Seventh Sense sono eccellenti nel prevedere la fatica degli iscritti.

Il grafico qui sotto mostra gli iscritti più e meno affaticati (inattivi) in base al tasso di apertura medio.

Fonte: Seventh Sense

6. Coinvolgimento predittivo

Gli strumenti basati sull’IA ti permettono di dare priorità agli iscritti che interagiscono attivamente con il tuo brand. Puoi inviare le tue email prima a quei segmenti determinati dall’IA che interagiscono con i tuoi messaggi, mentre gli iscritti meno interessati saranno gli ultimi a ricevere le tue email.

Ciò assicura che le email inviate all’inizio verranno aperte di più, garantendo un alto tasso di apertura e un’elevata capacità di consegna.

Adobe Campaign in Adobe Experience Cloud è una delle principali piattaforme di intelligenza artificiale per sfruttare il coinvolgimento predittivo. Lo strumento utilizza il punteggio di coinvolgimento predittivo per prevedere la probabilità che un iscritto interagisca con una email e la probabilità che il destinatario si disiscriva entro una settimana dalla seguente email.

Il modulo di Adobe utilizza diversi punteggi per specificare il punteggio di coinvolgimento apertura/clic, il livello di retention e la probabilità di disiscrizione. Ecco un’illustrazione del criterio Livello di Retention.

Fonte: Adobe Experience

7. Adattabilità ESP

Purtroppo, ogni server ESP ha il suo modo particolare di determinare la consegna delle email. Allo stesso tempo, è impossibile modificare manualmente le tue email in base ai requisiti del server di ogni iscritto. L’unica altra alternativa? Far recapitare le tue email nella cartella spam!

A meno che tu non abbia a disposizione la giusta soluzione di intelligenza artificiale. In questo caso, uno dei migliori strumenti di intelligenza artificiale è Unspam. Lo strumento ti consente di cercare potenziali link rotti nelle tue email. Puoi anche verificare il tuo record DMARC, così come il tuo indirizzo IP, grazie alla funzione integrata di reverse DNS.

Ecco un’illustrazione di una email di prova che viene rigorosamente verificata prima di essere inviata. Una verifica così elaborata guidata dall’intelligenza artificiale garantisce il massimo coinvolgimento e la massima consegna.

Fonte: Unspam

Riassumendo

La reputazione dell’email come uno dei canali più redditizi per il marketing digitale è più vecchia degli avanzamenti fatti recentemente nell’intelligenza artificiale. Insieme, i due possono anticipare i tuoi concorrenti.

Immagini interne all’articolo: Fornite dall’autore; da siti web.

Crediti immagine in primo piano: Forniti dall’autore; Grazie!