6 modi per essere un ottimo mentore sul lavoro (e come ti aiuta anche)
6 Modi per Diventare un Eccellente Mentore sul Lavoro (e Come Questo ti Aiuta Anche)
I programmi di mentoring possono portare guadagni preziosi per i dipendenti e per le loro aziende, secondo un’indagine della Harvard Business School. I mentorati sono più produttivi e più propensi a scalare la scala della carriera, il che può aiutare a aumentare i ricavi aziendali. Allora, com’è un grande mentore? Sei leader aziendali ci spiegano come puoi essere un ottimo mentore per giovani professionisti in crescita.
1. Crea l’ambiente giusto
Neill Smith, responsabile dell’infrastruttura presso il governo scozzese, afferma che i grandi mentori danno potere alle persone con cui lavorano.
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“Il mio lavoro è rendere tutti il migliori possibile”, dice. “E se ciò significa renderli più di successo, permettere loro di fare cose belle e vederli promossi, allora ho fatto correttamente il mio lavoro”.
Come mentore, Smith sostiene di dover creare l’ambiente giusto, in cui protegge i mentorati da qualsiasi cultura del biasimo.
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“A volte alle persone piace incolpare gli altri e non amano prendere decisioni perché potrebbero sbagliare”, dice, intervistato da ENBLE all’evento recently VMware Explore a Barcellona.
“Quando sei un leader, se c’è un problema, deve essere tuo. Non è colpa di nessun altro”.
Ma al contrario, se qualcuno fa un ottimo lavoro, allora deve essere elogiato in modo singolare e anche il team collettivo deve essere lodato.
“Questo è il modo in cui si impara e si migliora”, dice.
“Abbiamo un grande budget per la formazione. Ma il mentoring non riguarda solo mettere le persone in un corso di formazione: si tratta di trasferire conoscenze e creare l’ambiente giusto per permettere alle persone di crescere. Ho un basso tasso di attrition. E tutto ciò è una testimonianza dell’ambiente e della cultura che abbiamo e delle cose belle che facciamo”.
2. Offri orientamento
Thierry Martin, responsabile senior della strategia dei dati e dell’analisi presso Toyota Motors Europe, afferma che un mentore efficace fornisce orientamento.
Agli professionisti dovrebbero essere date linee guida per esplorare le proprie opzioni, e questo può significare permettere alle persone di intraprendere nuove direzioni all’interno di un percorso predefinito.
“Abbiamo questo concetto di Libertà in una Scatola nel nostro settore IT, in cui forniamo l’architettura, gli standard, la sicurezza dei dati, la conformità e gli strumenti, e poi le persone possono sperimentare e svilupparsi lì”, dice Martin in una chat video con ENBLE.
“Quindi, fornire direzione, fornire libertà e anche ricevere un feedback bidirezionale, che significa parlare alle persone, ma anche ricevere input dalle persone che stai mentorando”.
3. Incoraggia il coraggio
Bev White, CEO dello specialista in reclutamento Nash Squared, afferma che un grande mentore ti mette alla prova.
“Un mentore è qualcuno che ti spinge attraverso la porta prima che tu pensi di essere pronto”, dice. “Ti preparano a essere più audace”.
White fa un’analogia con il personaggio dei cartoni animati Road Runner, che dice non avere paura di correre dritto in avanti per una strada che sembra spuntare dal nulla.
“L’unico momento in cui il Road Runner si è mai trovato nei guai è quando ha guardato in basso. E penso che il mentore debba insegnare al mentee come essere più simile al Road Runner”, dice in un’intervista video one-to-one con ENBLE.
“Sii coraggioso, sii audace, esci, impara cose nuove in un modo diverso. Non guardare in basso perché guardare in basso ti causerà solo problemi.”
4. Identifica opportunità
Roy Ben David, direttore del gruppo di dati e analisi presso l’azienda finanziaria Solaris, afferma che i mentori efficaci danno alle persone il maggior numero di opportunità possibile.
Ben David si è spostato dal commercio elettronico alla tecnologia e ai servizi finanziari durante la sua carriera, ma afferma che ci sono elementi comuni per un mentorship di successo in ogni settore.
“Cerco persone con potenziale perché ottengo la maggior motivazione quando vedo qualcuno passare da un punto di partenza a una fase completamente diversa dopo aver lavorato con me”, dice, parlando con ENBLE tramite una videochiamata.
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Ben David afferma che i grandi mentori danno alle persone una sfida interessante al di là della routine quotidiana. Questa sfida dovrebbe aiutare le persone a muoversi verso i loro obiettivi di carriera a lungo termine.
“Penso che un grande mentore comprenda le persone e il punto di partenza, quali obiettivi vogliono per sé stessi e li aiuti a plasmare la loro carriera in modo migliore”, dice.
In modo importante, Ben David afferma che essere un grande mentore è qualcosa che viene con l’esperienza. “A volte devi dare consigli o raccomandazioni alle persone sulla base della tua esperienza e devi aiutarle a plasmare il loro mondo in una direzione completamente diversa, ma nel lungo termine vedranno i benefici del tuo punto di vista.”
5. Costruire reti di supporto
Sasha Jory, CIO presso Hastings Direct, afferma che le sue esperienze suggeriscono che è importante avere sia mentori che, soprattutto, sponsor.
“Crea una buona rete”, afferma. “Sii sempre aperto – fai le cose che dici che farai per creare una comprensione di chi sei sul posto di lavoro.”
Jory afferma in una chat one-to-one con ENBLE al London leg di Snowflake’s Data Cloud World Tour che è importante evitare la negatività. Se pensi che qualcosa debba cambiare, cerca soluzioni anziché solo problemi.
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“Un gruppo di mentoring – e anche, soprattutto, un gruppo di sponsorizzazione – può aiutarti a navigare la politica o le sfide legate alle tue idee, in modo che quando le presenti, appaiano utili e positive”, afferma Jory.
A volte le tue idee non avranno successo; a volte incontreranno resistenza. Come rispondi a quel processo è importante.
“Quando ti fanno cadere, ti rialzi, impari da quel processo, cerchi un modo diverso di fare le cose o ti arrabbi molto per essere stato messo in discussione?” dice.
“Penso che sfruttare al massimo i gruppi di mentorship e sponsorizzazione come individuo significhi assumersi la responsabilità del proprio comportamento e cercare di mantenere una mentalità positiva e focalizzata sulla soluzione, il che significa utilizzare il proprio network per aiutare a far arrivare nel modo giusto i messaggi.”
6. Offrire vantaggi a tutti
Hari Ramamurthy, associato tecnologico presso The Home Depot, afferma che un buon mentorship non riguarda solo la creazione di vantaggi per una persona. I programmi di mentorship efficaci forniscono vantaggi al mentee, al mentore e all’azienda nel suo complesso.
“Questo processo unificato significa garantire una buona comprensione di dove il mentee sta cercando di arrivare e poi essere in grado di cercare sinergie in tutta l’organizzazione in termini di attività in corso o tecnologie che devono essere introdotte”, dice in una chat video con ENBLE.
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Ramamurthy sostiene che quando i mentori e i mentees ricevono entrambi benefici, allora un programma di tutoraggio è probabilmente in grado di aiutare tutte le parti a tenersi sempre un passo avanti.
“Questa focalizzazione congiunta è un elemento che ho trovato veramente vantaggioso sia per la persona che viene guidata che per l’organizzazione nel suo complesso.”
