Votanti di San Francisco Approvano Proposta E, Ampliando Strumenti di Sorveglianza della Polizia

La città più tecnologicamente avanzata del paese supporta una proposta di legge che affronta le preoccupazioni riguardanti la criminalità, concedendo alla polizia una maggiore flessibilità nell'utilizzo di droni e altre tecnologie di sorveglianza, martedì prossimo.

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A 5 anni dal divieto di riconoscimento facciale di San Francisco, gli elettori chiedono un aumento della sorveglianza.

San Francisco ha fatto notizia nel 2019 per il divieto della tecnologia di riconoscimento facciale. Tuttavia, in una svolta sorprendente, gli elettori di San Francisco hanno approvato la Proposition E, una misura referendaria che dà maggiore libertà al dipartimento di polizia della città di utilizzare strumenti di sorveglianza, in particolare droni, e installare telecamere di sicurezza pubblica. Mentre il divieto esistente sulla tecnologia di riconoscimento facciale rimane invariato, questa nuova proposta allenta altre importanti protezioni, che ha suscitato preoccupazioni tra i gruppi per le libertà civili.

Un colpo alle riforme della sorveglianza

La Proposition E, che ha ottenuto il 60 percento dei voti, è stata sostenuta dal sindaco di San Francisco London Breed. Essa elimina l’approvazione precedentemente richiesta dalla Commissione di Polizia della città e dal Consiglio di Sovrintendenti prima di adottare nuove tecnologie di sorveglianza. La misura facilita anche le restrizioni alla distribuzione di droni e telecamere di sicurezza pubblica, consentendo al dipartimento di polizia di cercare l’approvazione entro il primo anno dall’attuazione.

I critici argomentano che la Proposition E mina le riforme duramente combattute che San Francisco aveva difeso negli ultimi anni per limitare la sorveglianza. Caitlin Seeley George, dell’organizzazione no-profit Fight for the Future, ritiene che espandere l’uso della tecnologia di sorveglianza della polizia riducendo l’approvazione e la trasparenza mette a rischio i diritti delle persone e aumenta il potenziale di danno.

Preoccupazioni sulla sicurezza pubblica

I sostenitori della Proposition E, tra cui il sindaco London Breed, argomentano che essa è una risposta necessaria alle preoccupazioni sulla criminalità a San Francisco. Sebbene i tassi complessivi di criminalità siano diminuiti nella città, l’aumento dei decessi per overdose causate da fentanyl e l’impatto della pandemia nelle aree commerciali del centro sono rimasti sfide in corso. Espandendo l’uso della tecnologia e consentendo agli agenti di essere più presenti per le strade, i sostenitori credono che San Francisco possa diventare una città più sicura.

L’effetto domino e la controversia

Il divieto iniziale di San Francisco sulla tecnologia di riconoscimento facciale nel 2019 è stato visto come catalizzatore di un movimento nazionale contro la sorveglianza. Molte altre città hanno seguito l’esempio e hanno attuato divieti simili, accompagnati da nuovi meccanismi di sorveglianza per la polizia. Matt Cagle dell’Unione Americana per le Libertà Civili (ACLU) riconosce le preoccupazioni sul fatto che San Francisco possa diventare meno sicura, ma sottolinea l’importanza di mantenere il ruolo cruciale della città nel respingere i sistemi di sorveglianza privi di adeguata supervisione.

L’impatto e gli sviluppi futuri

La Proposition E ha sollevato domande sui tipi specifici di tecnologie di sorveglianza che il dipartimento di polizia adotterà. Le nuove regole non specificano quali tipi di droni, telecamere di sorveglianza o telecamere indossabili saranno utilizzati. È importante notare che molti dei droni più recenti sul mercato già incorporano la tecnologia di riconoscimento facciale. Mentre alcuni dispositivi possono consentire agli utenti di attivare le opzioni di tracciamento, gli algoritmi di tracking oggetti sono spesso opachi e non facilmente comprensibili.

La proposta consente anche un livello di segretezza attorno alla sperimentazione e ai test delle tecnologie di sorveglianza da parte del Dipartimento di Polizia di San Francisco. Per un periodo fino a un anno, queste tecnologie possono rimanere non divulgate, il che ha sollevato preoccupazioni tra i sostenitori della privacy e la Fondazione per il Fronte Elettronico (EFF).

Q&A: Affrontare le preoccupazioni dei lettori

Q: Quali sono i potenziali pericoli dell’espansione della tecnologia di sorveglianza della polizia? A: I critici argomentano che l’espansione della tecnologia di sorveglianza della polizia senza sufficiente supervisione e trasparenza mina i diritti delle persone e aumenta il rischio di danni. Può portare a violazioni della privacy, potenziali abusi di potere e al targeting delle comunità marginalizzate.

Q: Come si confronta la proposizione di San Francisco con le altre città che hanno attuato divieti sulla tecnologia di sorveglianza? A: Sebbene il divieto del 2019 di San Francisco sulla tecnologia di riconoscimento facciale abbia avuto un’influenza nel suscitare un movimento nazionale contro la sorveglianza, la Proposition E rischia di ridurne l’impatto. Diverse altre città hanno attuato divieti simili, spesso accompagnati da meccanismi aggiuntivi di supervisione per regolare la sorveglianza della polizia.

Q: L’uso esteso della tecnologia di sorveglianza renderà San Francisco una città più sicura? A: I sostenitori della Proposition E argomentano che espandendo l’uso della tecnologia di sorveglianza e aumentando la presenza della polizia, San Francisco può migliorare la sicurezza pubblica. Tuttavia, i critici sostengono che la sicurezza pubblica dovrebbe essere raggiunta attraverso strategie comprehensive che affrontino le cause della criminalità, anziché confidare esclusivamente su una sorveglianza incrementata.

Q: Cosa possono fare gli individui per proteggere la propria privacy di fronte all’espansione della sorveglianza della polizia? A: È essenziale per gli individui rimanere informati sulla tecnologia di sorveglianza in uso nelle loro comunità. Possono sostenere normative sulla privacy più severe, partecipare a discussioni con i decisori politici locali e sostenere organizzazioni che difendono i diritti digitali e le libertà civili.

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Osservando Avanti

L’approvazione della Proposta E a San Francisco solleva significativi dubbi e apre la porta a ulteriori discussioni sul bilancio tra sicurezza pubblica e privacy individuale. Resta da vedere come questa espansione degli strumenti di sorveglianza della polizia influenzerà la città e se influenzerà le decisioni di altri enti locali che affrontano dibattiti simili.

Riferimenti

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