5 Suggerimenti per Proteggere il Tuo Account Google Drive

Se utilizzi Google Drive per archiviare e condividere i tuoi file nella vita quotidiana, adotta queste semplici misure per evitare di perdere i tuoi dati e la tua sanità mentale.

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5 consigli per utilizzare Google Drive e evitare disastri

App Google Drive

Dieci anni fa, il disastro ha colpito le mie cartelle di Google Drive. Stavo utilizzando un’app di terze parti per eseguire il backup di una cartella particolare – una cartella che conteneva tutti i miei manoscritti – e qualcosa è andato terribilmente storto. Con il controllo accidentale di una casella, quella cartella è stata eliminata su Google Drive. Anche se già era abbastanza brutto, la stessa cartella sul mio disco locale è stata eliminata anche lì.

Sì, è stato un disastro, uno che avrei potuto evitare se non avessi cliccato su una singola casella in un’app.

Fortunatamente, dopo un’ora al telefono con Google, sono riusciti a ripristinare la cartella. Da allora, sono stato molto attento a quali app di terze parti utilizzo e come le utilizzo.

Se vuoi evitare di dover passare un pomeriggio a sudare per sapere se vedrai mai più quei file insostituibili, continua a leggere perché ho alcuni consigli che possono aiutare.

Sei pronto?

1. Utilizza una password forte

Anche se questo suggerimento non ti aiuterà a recuperare file persi o a evitare di eliminare qualcosa che non dovresti, certamente ti aiuterà a prevenire che qualcuno possa accedere al tuo account Drive e prendere o leggere quei file a suo piacimento. Quando crei una nuova password per Google Drive, utilizza un gestore delle password e fai in modo che crei una password casuale di almeno dodici caratteri lunga e impossibile (o almeno molto impegnativa) da memorizzare. Più è forte la password, meno è probabile che qualcuno possa accedere al tuo account.

Allo stesso tempo, ti consiglio di considerare l’aggiunta dell’autenticazione a due fattori, che aggiunge un ulteriore livello di sicurezza al tuo account Google.

2. Utilizza Google Drive anziché Documenti

Questo suggerimento potrebbe sembrare controintuitivo o la cosa più ovvia del mondo (a seconda di come hai utilizzato Google) ma ti suggerisco sempre di utilizzare Google Drive – e non Documenti – per creare i tuoi documenti. Perché? Perché quando utilizzi Documenti, non puoi posizionare rapidamente un documento dove desideri. In Drive, puoi navigare in una cartella, fare clic su Nuovo e quindi creare il documento, sapendo che esisterà in quella cartella. In Documenti, crei un nuovo file che verrà salvato per impostazione predefinita nella cartella principale, dove dovrai quindi ricordarti di andare in Drive e spostarlo dove ti serve. Se continui a dimenticare di spostare quei file, finirai con un caos di documenti nella cartella principale, il che potrebbe portarti ad eliminare accidentalmente il file di cui hai più bisogno.

Allo stesso tempo, ricorda – indipendentemente dal modo in cui scegli di organizzare le tue cartelle – di stabilire una struttura logica che renda molto facile sapere dove sono situati i tuoi file.

Parlando di questo…

3. Utilizza la cronologia delle versioni

Farai errori nei tuoi documenti. A volte, quegli errori possono essere notevoli. Quando ti sei incamminato nella direzione sbagliata in un documento, potresti essere tentato di buttarlo nel cestino e ricominciare da capo. Non farlo. Invece, approfitta della cronologia delle versioni di Google Drive, che ti consente di ripristinare un documento a uno stato precedente. Invece di perdere tutte quelle parole attentamente scelte dal momento in cui il documento aveva senso… ripristina, ripristina, ripristina.

Una delle cose belle della cronologia delle versioni di Google (oltre alla sua facilità di utilizzo) è che può salvare numerose istanze di un documento dal momento in cui è stato creato fino all’ultima modifica. Questa funzionalità mi ha salvato in molte occasioni.

4. Esegui il backup

Dovrebbe essere ovvio che devi eseguire il backup del tuo account Drive. O, almeno fare il backup delle cartelle che contengono i file più importanti. Se hai sempre un backup locale aggiornato, se qualcosa andrà storto, potrai sempre caricare nuovamente la cartella su Google Drive.

Come esegui il backup della tua cartella di Google Drive dipenderà dal tuo sistema operativo. Se usi MacOS o Windows, puoi utilizzare l’applicazione Drive ufficiale. Il problema con l’applicazione Drive ufficiale è che non puoi selezionare quali cartelle di Google Drive eseguire il backup, il che significa che verrà eseguito il backup di tutto nel tuo account Drive. Va bene se non hai una grande quantità di dati da eseguire il backup.

Se, tuttavia, i contenuti di Google Drive inghiottissero tutto lo spazio di archiviazione locale, potresti optare per una soluzione come Insync, che ti consente di selezionare una cartella (o più cartelle) da Drive da mantenere sincronizzate sul tuo computer locale.

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Non rimandare questo. Se dovesse verificarsi un disastro (come è successo a me), un backup può salvare la tua sanità mentale.

5. Blocca i file

La funzione Blocca file non ti impedirà di eliminare accidentalmente file da Drive, ma impedirà agli utenti indesiderati di modificare i contenuti di quei file. Una volta bloccato un file, nessuno può modificarlo o commentare finché non viene sbloccato. Inoltre, solo gli utenti con permessi di editor possono sbloccare un file. Si tratta di un piccolo passo che puoi compiere per proteggere quei preziosi file da eventuali modifiche.

Per bloccare un file, fai clic con il tasto destro sull’ingresso in Google Drive e seleziona Informazioni file > Blocca. Nella finestra popup risultante, fai clic su Blocca e il file sarà al sicuro da modifiche e rimarrà così fino a quando non verrà sbloccato.

Con un minimo di attenzione, la tua esperienza su Google Drive può essere al riparo da catastrofi. Naturalmente, nulla è al 100%, ma se segui questi semplici consigli, sei un passo avanti agli errori, all’accesso non autorizzato o ad altri disastri all’interno del tuo account Drive.

Domande e risposte aggiuntive

Domanda: Posso ripristinare un file eliminato da Google Drive?

Risposta: Sì, puoi ripristinare un file eliminato da Google Drive. I file eliminati vengono spostati nella cartella “Cestino” dove rimangono per 30 giorni. All’interno della cartella “Cestino”, puoi selezionare il file e fare clic su “Ripristina” per riportarlo nella posizione originale.

Domanda: Come posso proteggere il mio Google Drive contro gli hacker?

Risposta: Per proteggere il tuo Google Drive dagli hacker, è fondamentale utilizzare una password robusta, abilitare l’autenticazione a due fattori e monitorare regolarmente il tuo account per eventuali attività sospette. Inoltre, fai attenzione a condividere informazioni sensibili e concedi l’accesso solo a persone di fiducia.

Domanda: Posso accedere a Google Drive offline?

Risposta: Sì, puoi accedere a Google Drive offline abilitando la funzione di modalità offline. Questo ti consente di visualizzare e modificare i file senza una connessione internet. Eventuali modifiche apportate saranno sincronizzate una volta tornato online.

In sintesi

Proteggere il tuo account Google Drive è essenziale per salvaguardare i tuoi preziosi file da eliminazioni accidentali, accessi non autorizzati o altri disastri. Applicando misure di sicurezza robuste, organizzando correttamente i tuoi file, utilizzando la cronologia delle versioni, eseguendo il backup dei tuoi dati e sfruttando le funzionalità di blocco file, puoi ridurre i rischi e garantire un’esperienza fluida con Google Drive.

Ora vai avanti e mantieni al sicuro i tuoi file!

Per ulteriori informazioni su Google Drive e argomenti correlati, consulta queste utili risorse:

Hai altri consigli o domande su come proteggere il tuo account Google Drive? Condividili nei commenti qui sotto e continuiamo la conversazione! 😄✨

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