3 strumenti essenziali di Windows per la risoluzione dei problemi (e come utilizzarli)

3 strumenti essenziali di Windows per la risoluzione dei problemi' (3 essential Windows tools for troubleshooting)

I personal computer erano un tempo il dominio degli appassionati, che non avevano problemi a mettersi all’opera e ad immergersi nei debugger per capire perché qualcosa non funzionava come previsto.

In aggiunta: Sì, puoi ancora ottenere un aggiornamento gratuito a Windows 10. Ecco come fare

Oggi, i PC sono strumenti di produttività aziendale progettati per un pubblico che non ha né la pazienza né la competenza tecnica per mettere le mani nel codice o esplorare il registro di sistema quando qualcosa va storto. Se sei uno di loro, sarai felice di sapere che ci sono alcuni strumenti diagnostici e di riparazione integrati in Windows 10 e Windows 11 che possono farti tornare al lavoro rapidamente. Offrono una ricchezza di informazioni per la risoluzione dei problemi e, se sei fortunato, soluzioni facili.

Anche se pensi di conoscere questi strumenti di risoluzione dei problemi, continua a leggere. Potresti scoprire un nuovo trucco o due.

1. Task Manager

Il nome di questa app, che risale ai primi giorni di Windows, svaluta seriamente il suo valore nell’era moderna. Sì, offre un elenco di programmi in esecuzione, completi di un modo per terminare un’app in modo estremo se questa inizia a comportarsi male.

Ma ha anche delle eccellenti capacità di monitoraggio delle prestazioni che possono aiutarti a capire perché il tuo laptop sta improvvisamente lottando. E non richiede alcuna competenza tecnica sofisticata.

Come usarlo:

Fai clic con il tasto destro del mouse su uno spazio vuoto nella barra delle applicazioni e fai clic su Task Manager. Oppure apri il menu Link rapido (fai clic con il tasto destro su Start o premi il tasto Windows + X) e fai clic sull’opzione Task Manager. Oppure utilizza la scorciatoia da tastiera di Task Manager, Ctrl + Shift + Esc.

In aggiunta: Il trucco definitivo per la risoluzione dei problemi di Windows 

In Windows 11, Task Manager ha un menu di navigazione sulla sinistra, con ogni opzione che rappresenta una pagina diversa. Utilizza queste opzioni per passare rapidamente dalla pagina dei processi, con la sua visualizzazione per app dell’utilizzo delle risorse, alla scheda Prestazioni, che offre un altro set di schede, ciascuna con una vista molto dettagliata dell’utilizzo della CPU, della memoria, del disco, della rete e della GPU.

Fai clic su qualsiasi intestazione per ordinare gli elementi per quel valore e mostrare quali stanno utilizzando maggiormente la CPU, la memoria, e così via.

Se mantieni questo grafico aperto mentre lavori, puoi vedere quanto duramente sta lavorando la tua CPU, la memoria e i dischi.

E guarda! In Windows 11, puoi utilizzare Task Manager in modalità scura.

Cosa puoi fare con esso:

C’è una quantità fenomenale di dettagli su ciascuna scheda di Task Manager. Armato di queste informazioni, puoi:

  • Identificare le app o i processi che rallentano il tuo PC. Le schede Prestazioni ti diranno se una risorsa di sistema (ad esempio, CPU o memoria) raggiunge regolarmente il 100% in determinati carichi di lavoro. Passa alla scheda Processi e lasciala aperta e visibile mentre lavori, in modo da poter vedere quali app stanno causando maggiori problemi.
  • Chiudere un programma che si comporta male o è bloccato. Se un programma non risponde e sei sicuro di aver aspettato abbastanza, seleziona il suo nome sotto l’intestazione App e quindi fai clic su Fine attività.
  • Riavviare la shell di Windows (Explorer.exe). Se la barra delle applicazioni, Start, Gestione file e altre parti della shell di Windows smettono di rispondere agli input, utilizza la scorciatoia da tastiera per aprire Task Manager e seleziona Windows Explorer nella scheda Processi. In alto sulla pagina, fai clic su Riavvia attività.

Suggerimento avanzato:

Se desideri che Task Manager si apra sempre mostrando una scheda specifica, fai clic su Impostazioni nell’angolo in basso a sinistra e specifica la tua scelta dalla Pagina di avvio predefinita. (In Windows 10, utilizza il menu Opzioni > Imposta scheda predefinita.) In questa pagina, troverai anche un’opzione per accelerare, rallentare o mettere in pausa i contatori in tempo reale nella pagina Prestazioni.

2. Powercfg

C’è di solito una differenza abbastanza grande tra la durata della batteria che il produttore di PC dichiara per il laptop che sta cercando di vendervi e quello che effettivamente ottenete. Quindi, come ottenere un quadro più accurato del vostro effettivo utilizzo della batteria e come capire se un’app sta usando più batteria di quanto dovrebbe?

Inoltre: Configurazione di Windows 11: quale tipo di account utente dovresti scegliere?

Ecco dove il Power Settings Command-Line Tool (Powercfg.exe) mostra i suoi punti di forza.

Come funziona:

Apri una finestra di PowerShell o Prompt dei comandi e quindi digita powercfg seguito dal comando che desideri eseguire. Per una lista completa dei comandi disponibili, digita powercfg /? e premi Invio.

Per eseguire Powercfg, dovrai aprire una finestra di comando (come Terminal o PowerShell).

Cosa puoi fare con esso:

Scoprire perché il tuo PC consuma la batteria anziché mettersi in modalità di sospensione. Se il sistema si rifiuta di andare in modalità di sospensione (o si sveglia in modo inappropriato), di solito la causa è un’app o un servizio che rifiuta di rispondere a una richiesta del sistema di andare in sospensione. Usa il comando powercfg /requests per vedere quale processo è responsabile.

L’anno scorso, avevo un laptop Windows che continuava a svegliarsi quando avrebbe dovuto dormire tranquillamente. Il colpevole era un programma chiamato dptf_helper.exe, che fa parte dell’applicazione Utility di Intel Dynamic Platform and Thermal Framework. Per risolvere questo problema, ho usato il seguente comando:

powercfg /requestsoverride PROCESS dptf_helper.exe DISPLAY SYSTEM

Puoi vedere la sintassi completa per questo comando digitando quanto segue: powercfg /requestsoverride /?

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Ottenere un rapporto dettagliato sulla batteria. Usa powercfg /batteryreport per generare un rapporto dettagliato che mostra informazioni sull’utilizzo della batteria per il dispositivo corrente nel tempo. Ogni rapporto sulla batteria include tabelle e grafici che mostrano l’utilizzo recente, la cronologia dell’utilizzo, la capacità della batteria nel tempo e le stime della durata della batteria. Non è necessaria una conoscenza tecnica approfondita per raccogliere informazioni utili da questo rapporto.

Suggerimento di alimentazione:

Per ulteriori informazioni su questo comando, nonché altri suggerimenti per ottenere una durata della batteria migliore dal tuo PC Windows, consulta “Come massimizzare la durata della batteria del tuo PC Windows 10”.

3. Monitor Affidabilità

Quando apri questa app, avrai dei flashback a… beh, chiamiamolo il 2006. Tutto in essa ha l’aspetto e la sensazione vintage di un’esperienza utente di Windows che non esiste più, fino al fatto che fa parte del Pannello di controllo, che viene gradualmente eliminato dalle versioni moderne di Windows.

Eppure questo strumento resiste, senza dubbio perché qualcuno a Redmond sa che offre una visualizzazione indispensabile delle informazioni di risoluzione dei problemi che anche un utente non tecnico può capire.

Come funziona:

Per aprire il Monitor Affidabilità, basta premere il tasto Windows o fare clic su Start e quindi iniziare a digitare reli. Dovrebbe essere sufficiente per visualizzare la scorciatoia Visualizza cronologia affidabilità. Per creare una scorciatoia con un solo clic, fai clic con il pulsante destro del mouse su uno spazio vuoto sul desktop e scegli Nuovo > Scorciatoia; inserisci perfmon /rel nella prima pagina della procedura guidata Crea scorciatoia, dai un nome descrittivo alla scorciatoia (come Monitor Affidabilità) nella pagina successiva e quindi fai clic su Fine.

Questa visualizzazione giorno per giorno degli eventi di sistema importanti è uno strumento di risoluzione dei problemi indispensabile.

La visualizzazione è organizzata per giorno, con ogni giorno che ha la propria colonna nella parte superiore della finestra. Le icone mostrano diversi tipi di errori e avvertimenti che potresti ricevere. L’ultima riga, Informazioni, può essere utile. Invece di concentrarsi sugli errori, mostra attività come aggiornamenti, installazioni di app e riconfigurazioni dei driver che sono riuscite.

Cosa puoi fare con esso:

Trovare dettagli su un arresto anomalo. Quando un’app si arresta in modo anomalo, potresti non esserne nemmeno consapevole, soprattutto se l’app è progettata per riavviarsi automaticamente dopo un arresto anomalo. Se Windows si blocca, ovviamente lo saprai, soprattutto nel caso di un errore di stop, noto anche come bug check o schermata blu della morte (BSOD). Indipendentemente dal tipo di arresto anomalo che stai risolvendo, apri il suo evento in Monitor Affidabilità e guarda i dettagli tecnici (per un BSOD, si tratta di un codice come 0x3 DRIVER_POWER_STATE_FAILURE). Quei dettagli potrebbero essere incomprensibili, ma potrebbero anche darti informazioni sufficienti per creare una ricerca specifica che può portare a una soluzione.

Identificare le possibili cause di crash o rallentamenti. Se un’applicazione (o Windows stesso) ha iniziato a comportarsi in modo anomalo di recente, il Monitor di affidabilità può aiutarti a rispondere a una domanda cruciale per la risoluzione dei problemi: qualcosa è cambiato di recente? Se i crash o i blocchi sono iniziati il 10, guarda la riga Informazioni di quel giorno e alcuni giorni prima per vedere se sono stati installati o aggiornati nuovi programmi o driver nello stesso periodo. A volte, tornare alla versione precedente dell’installazione del driver o disinstallare l’applicazione può aiutare a determinare se sta causando i problemi.

Suggerimento avanzato:

Se stai risolvendo i problemi di un PC di qualcun altro e desideri ottenere un’indagine rapida sui tipi di problemi che ha riscontrato, fai clic su Visualizza tutti i rapporti di problema in fondo alla finestra principale del programma. Verrà visualizzato un elenco ordinato in modo ordinato, raggruppato per la fonte dei rapporti di problema.

Inoltre: Come eseguire il downgrade da Windows 11 a Windows 10 (c’è una piccola insidia)

Fai doppio clic su un elemento di quell’elenco per visualizzare i dettagli tecnici del rapporto di problema. Quando stai lavorando con il personale di supporto tecnico per risolvere un problema, utilizza il pulsante Copia negli appunti in fondo a uno di questi rapporti per copiare quei dettagli e incollarli in un ticket di assistenza o in un’e-mail.